Cosa si intende per falloplastica: tutto ciò che c’è da sapere

Ecco tutto ciò che devi sapere riguardo l'intervento chirirgico della falloplastica.

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Esiste un parte della chirurgia plastica che si utilizza prettamente per una particolare operazione correlata primariamente all’universo maschile.

In questo caso il riferimento è nei confronti della falloplastica, di grande utilità per le fasi di costruzione e ricostruzione tramite l’intervento di chirurgia plastica riservato agli adulti.

Questo è un procedimento alquanto complesso, pertanto si attua prettamente per difetti di tipo congenito o per modificazioni di genere anatomico nell’anatomia del genere maschile. Per quanto concerne queste ultime alterazioni, si collegano a quando si asporta un tumore o a eventi di genere traumatico.

In riferimento alle donne, la falloplastica riguarda una delle operazioni che devono eseguire quando il loro desiderio è quello di cambiare genere.

Informazioni generali sulla falloplastica

Quest’intervento di chirurgia plastica nella variante più moderna si basa sul prelevare una parte di pelle, da un punto del corpo tra quelli più nascosti. Così da impiegarlo per le fasi di costruzione e ricostruzione tramite l’intervento di chirurgia plastica riservato al genere maschile.

Un aspetto da considerare è che tuttora si tratta di una tipologia d’intervento improntato sul rischio di non riuscire o del sopraggiungere di complicazioni.

In aggiunta la falloplastica necessita dell’attuazione di più interventi differenti tra di loro.

Oggigiorno quest’intervento si realizza attraverso varie tecniche chirurgiche, basate su metodi d’avanguardia perfezionati nel tempo grazie alla moderna chirurgia plastica.

Le tappe di preparazione alla falloplastica

Il percorso medico da intraprendere prima di eseguire questa determinata operazione è caratterizzato da diverse tappe.

Come prima cosa bisogna svolgere una minuziosa visita medica, di grande utilità per il chirurgo che così conosce il candidato all’operazione, apprendendo bene i suoi problemi e la storia clinica.

Inoltre durante questo incontro il chirurgo informa il paziente di tutti i particolari associati all’intervento in questione.

Successivamente si dovranno eseguire degli esami di tipo diagnostico, come per esempio le analisi del sangue e l’elettrocardiogramma.

Questi sono solo due dei controlli da effettuare in questi casi, in modo tale da poter avere poi un quadro completo ed esaustivo sulle condizioni di salute del paziente. Tra l’altro si tratta di controlli che permettono di verificare se il paziente sia adatto per sottoporsi alla falloplastica.

Precedentemente all’intervento vero e proprio, il paziente deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni pre-operatorie. Tra queste ultime è incluso lo smettere di fumare in caso di pazienti fumatori. Ciò in quanto il fumo della sigaretta può comportare dei pericoli per le incisioni a livello chirurgico. Rischi basati sull’eventualità di infezioni.Dunque bisognerebbe smettere di fumare come minimo un paio di settimane prima dell’operazione.

In più è fondamentale la momentanea interruzione di terapie farmacologiche in corso, che potrebbero andare ad alterare la fase della coagulazione sanguigna. Inoltre il giorno dell’intervento ci si deve presentare a digiuno totale da minimo 8 ore.Infine è essenziale farsi accompagnare da qualcuno che possa supportare il paziente, anche per quanto concerne il rientro a casa.

Rischi e difficoltà

Le tecniche a livello chirurgico sono migliorate considerevolmente, conseguentemente la falloplastica ora rappresenta un intervento molto più sicuro rispetto al passato.

Malgrado ciò, resta comunque una tipologia di operazione che potrebbe comportare delle eventuali complicanze.

Difatti esistono dei pericoli definiti come generici che possono accadere in qualunque tipo di operazione chirurgica. Poi ci sono pure i rischi specifici correlati alla falloplastica. Tra quelli generici fanno parte anche un gran sanguinamento nel corso della procedura chirurgica, una trombosi venosa approfondita, la formazione di coaguli di sangue rischiosi e delle reazioni negative agli anestetici utilizzati.

Mentre fra i rischi specifici rientrano ad esempio dei danni associati al retto o alla vescica, la stenosi uretrale o la mancanza di sensibilità nervosa.

Quindi il paziente deve essere messo a conoscenza di tutte queste probabilità di rischio, in modo tale da valutare bene se valga la pena procedere ugualmente per questa specifica strada oppure no.

In definitiva, i pazienti che rischiano sicuramente in forma maggiore tali tipologie di complicanze sono coloro che decidono di sottoporsi alla falloplastica per cambiare genere. Dunque il riferimento è nei confronti delle donne che sono intenzionate a cambiare genere, proprio a causa della grande difficoltà di tale intervento.

Ecco perché le probabilità di insuccesso di questa procedura chirurgica si possono associare maggiormente al cambio di genere.

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