Son trascorsi cinque anni da quel 26 marzo del 2018 in cui ci lasciava uno dei volti più noti e familiari della televisione italiana, Fabrizio Frizzi. Il conduttore, grazie a trasmissioni di successo come Miss Italia, Scommettiamo che, Domenica In, l’Eredità e I fatti vostri, è entrato nelle case degli italiani facendosi apprezzare per la sua educazione, i suoi toni pacati e rassicuranti e la sua ilarità.
Quando è scomparso c’è stato un lutto collettivo, un’ondata di dolore che ha travolto tutti: ognuno gli ha riservato un pensiero o una preghiera perché era impossibile non volergli bene.
Fabrizio Frizzi: la sua lunga carriera televisiva
Fabrizio Frizzi è stato un uomo d’altri tempi che si è distinto per il suo modo di lavorare umile, garbato e sorridente anche nei momenti più difficili. Il suo stile inconfondibile difficilmente trova oggi, in televisione, qualcuno che possa eguagliarlo e se ancora si parla di lui vorrà dire che è rimasto nel cuore di chi gli ha voluto bene: pubblico, colleghi, amici e familiari.
Il suo esordio nel mondo dello spettacolo risale al 1980 quando partecipa alla trasmissione per ragazzi Il barattolo, divenendo conduttore per l’edizione successiva. Nel 1982 compare nella stagione annuale di Tandem, altro programma giovanile in onda su Rai 2, ma è nel 1988 che arriva in prima serata conducendo il varietà Europa Europa. Nello stesso anno presenta Miss Italia per la prima volta, programma che condurrà per altre 17 edizioni, di cui 15 consecutive.
Nel 1990, e per tre edizioni, è al timone dello show di Rai 2 I fatti vostri mentre l’anno successivo conduce Scommettiamo che…? insieme a Milly Carlucci. Il programma è un successo tanto da essere riproposto nello stesso ruolo per le edizioni successive. Due anni più tardi approda a Mediaset, con la conduzione del premio Telegatto su Canale 5. Dal 1994 conduce Luna Park, trasmissione su Rai 1 che riscuote un grande successo, soprattutto con lo spin-off successivo Luna Park – la zingara e nel 1997 partecipa ai programmi Domenica in e Per tutta la vita.
Dopo un periodo di distanza dalla televisione torna con la conduzione del game show I soliti ignoti – identità nascoste, che ottiene un grande riscontro tra il pubblico. Nel 2014 subentra a Carlo Conti nella conduzione de L’Eredità, programma in cui rimane fino alla sua scomparsa prematura nel 2018.
Fabrizio Frizzi: il matrimonio con Rita Dalla Chiesa e quello con Carlotta Mantovan
Fabrizio Frizzi nel 1985 incontra Rita Dalla Chiesa. I due si innamorano e nel 1993 si sposano. A far scalpore in quegli anni nella loro unione è la differenza d’età, essendo Dalla Chiesa più grande di Fabrizio di 10 anni. Il loro rapporto dura fino al 2002, anno in cui si separano.
In quel periodo incontra Carlotta Mantovan, all’epoca concorrente di Miss Italia che si classifica al secondo posto. I due diventano una coppia e nel 2013, dalla loro unione, nasce Stella. L’anno seguente decidono di convolare a nozze. Carlotta dopo la scomparsa di Fabrizio è sempre stata molto riservata cercando di tutelare la sua privacy e quella di sua figlia.
Casa di accoglienza Fabrizio Frizzi: inaugurata a Milano una struttura per le famiglie dei bimbi ricoverati
Il ricordo di Fabrizio Frizzi permane, come pure la sua influenza positiva. A Milano è stata inaugurata, a pochi passi dal Santuario della Madonna dell’Ortica, zona Lambrate, la ‘Casa di Accoglienza Fabrizio Frizzi’. Il progetto è nato grazie all’Unitalsi Lombardia e a un’ispirazione avuta da Vittore De Carli, giornalista e storico dirigente dell’associazione. Si tratta di casa accoglienza per i genitori dei piccoli ricoverati negli ospedali milanesi.
Venerdì 24 marzo si è svolta la cerimonia di inaugurazione alla presenza della vedova Carlotta Mantovan Frizzi, del sindaco di Milano Giuseppe Sala, del presidente della Bcc di Milano Giuseppe Maino, dell’arcivescovo Mario Delpini e di monsignor Dario Edoardo Viganò, che ha letto un messaggio di Papa Francesco che recita così:
Si realizza il sogno di una casa che può accogliere col sorriso quanti hanno a che fare con la malattia, soprattutto le mamme e i papà che lottano accanto ai figli, spesso piccolissimi.
Carlotta Mantovan a riguardo ha dichiarato, come riportato da Ansa: “Sono fiera di essere qui, mio marito Fabrizio sarebbe orgoglioso di tutto questo”. De Carli ha poi ricordato di aver parlato a lungo di quest’idea con lo stesso Frizzi, il quale desiderava una casa accoglienza per i bimbi malati anche a Milano, oltre ad essere anche “un amico di Unitalsi”, infatti spesso accompagnava i malati a Lourdes.
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