Chi ha la fortuna di avere un giardino, o comunque uno spazio esterno di qualunque dimensione in cui poter sostare, si orienta sempre di più sulla realizzazione di verande che consentano di avere un riparo sia dal sole forte che da eventuali intemperie.
Adiacente alle mura di casa, la veranda viene spesso individuata dagli exterior designer come la soluzione perfetta per creare un angolo di relax, di lavoro e di gioco a seconda dell’area disponibile e degli optional integrati.
Per trovare la veranda più adatta al proprio spazio abitativo e al giardino è opportuno rivolgersi ad aziende specializzate nel settore, come per esempio AKENA, che propone esclusivamente prodotti di alta qualità.
Quale veranda scegliere
Al giorno d’oggi, è possibile disporre di un’ampia scelta di materiali che costituiscono la struttura della veranda. Ogni soluzione, naturalmente, si contraddistingue per una serie di caratteristiche e punti di forza.
Per esempio, le verande di Akena vengono realizzate in alluminio, un materiale in grado di offrire al contempo ricercatezza e durevolezza, poiché resiste bene all’umidità e alle intemperie, non si ossida e può sostenere ogni tipo di struttura.
La forma della veranda dipende da molti fattori: può essere molto semplice e lineare per coprire un’area ridotta vicino all’entrata, più ampia e inclinata al fine di lasciar scolare acqua e impurità dal tetto (magari con l’integrazione di grondaie), con dimensioni importanti se posta sotto a una balconata o persino deliziosamente retrò con sfumature vittoriane.
Qualunque forma di base si scelga, la veranda può essere personalizzata anche con i colori dei profilati e della copertura: i classici e più sobri sono di certo i toni del grigio o del nero, ma non mancano soluzioni laccate di bianco, di verde o di rosso a seconda dell’estro e delle esigenze di design richieste.
Una veranda autoportante rappresenta in molti casi un vero e proprio ambiente aggiuntivo per la propria abitazione, dove collocare una zona relax, una sala da pranzo e persino il proprio studio.
Come completare e arredare una veranda
Che si tratti di un’estensione, di una zona a sé stante o di un complemento, la veranda può essere rifinita con luci al LED, che garantiscono alte prestazioni, consumi ridotti, modulazione della luminosità grazie ai dimmer integrati e possibilità di sfruttare lo spazio anche in condizioni di scarsa visibilità o di sera.
Da valutare è anche la copertura superiore e persino quella laterale: possono essere aggiunti elementi lamellari, da aprire o richiudere per far filtrare la luce del sole da ogni lato, oppure totalmente coprenti, ad esempio in PVC al fine di schermare totalmente la veranda. Molto in voga sono le versatili tapparelle, da alzare o abbassare in caso di necessità.
A livello di rifiniture, invece, si possono aggiungere zoccoletti in legno in pieno stile country, o vetrate laterali decorate al fine di rendere elegante ed esclusiva la propria veranda. Gli arredi rispecchieranno dunque lo spirito generale che si vuole trasmettere: per i giardini sono molto impiegati, ad esempio, il classico vimini o il più moderno rattan: tavoli, sedie e persino divanetti garantiscono stile e relax, magari con l’aggiunta di grandi cuscini.
Ma la veranda può diventare anche una sala da pranzo esclusiva, in ogni stagione (magari in inverno si può integrare un riscaldamento con una stufa o un sistema a pompa di calore), un’area di lavoro suggestiva e silenziosa, persino una zona notte o uno spazio dove passare giornate e serate in compagnia. In ogni caso, sarà determinante anche la pavimentazione, da realizzarsi in materiali sempre resistenti all’umidità e al calpestio continuo.
