Eurovision 2023: i brani favoriti e i cantanti italiani in gara

Già da diverso tempo sono partite le scommesse su chi potrebbe vincere l’Eurovision Song Contest 2023. Due gli italiani in gara. Vediamo chi sono ad oggi i favoriti dagli scommettitori e i brani più ascoltati su YouTube.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Eurovision. Ieri è iniziato ufficialmente l’Eurovision Song Contest 2023, con la messa in onda su Rai2 della prima semifinale, dalla Liverpool Arena, seguita da quella di giovedì e dalla finale di sabato 13 maggio, in onda, per l’occasione, su Rai1. Tra i brani che concorrono ci sono già quelli dati per favoriti alla vittoria dai bookmaker, molti dei quali tra i più ascoltati su YouTube.

Oltre a Due vite di Marco Mengoni, che già conosciamo, vediamo quali sono gli altri brani più gettonati. Le nazioni più favorite alla vittoria sembrano essere Norvegia, Svezia e Finlandia.

Eurovision: le canzoni più quotate, i temi trattati e i cantanti in gara

Le quotazioni non sono l’unico metro per comprendere il favore di critica e pubblico nei confronti degli artisti che gareggeranno all’Eurovision. Su YouTube sono consultabili due playlist che raccolgono rispettivamente i video ufficiali delle canzoni in gara. Facendo una media delle visualizzazioni ci si può già fare un’idea sul parere del pubblico.

Tattoo di Loren, per la Svezia

La cantante, che ha già vinto l’Eurovision nel 2012, porta all’Eurovision una ballad che cresce e termina con un ritornello.

Il tema è quello dell’amore, che seppur terminato, resta sulla pelle come un tatuaggio. Sul brano, che ha già superato 5 milioni di views, girano voci sul web che sia troppo simile a Flying Free dei Pont Aeris.

Cha cha cha di Kaarija, per la Finlandia

La canzone ha trionfato al Uuden Musiikin Kilpailu, la kermesse che in Finlandia seleziona il rappresentante per l’Eurovision, raggiungendo, nel giro di pochi giorni, la prima posizione della classifica nazionale.

Ha raggiunto un numero di visualizzazioni molto alto su YouTube, intorno ai 6 milioni, simili a quelle del brano norvegese.

Évidemment di La Zarra, per la Francia

La canzone francese, supera di poco i 4 milioni di visualizzazioni, racchiude in sé un bel mix tra Lady Gaga e Dua Lipa. L’artista, di origini marocchine, porta il brano che racconta di un amore che l’ha cambiata per sempre.

Heart of Steel dei Tvorchi per l’Ucraina

Il brano è stato ispirato dagli autori durante la battaglia di Mariupol, che ha visto come punto della resistenza ucraina l’acciaieria Azovstal, ripresa anche nel titolo.

Queen of Kings di Alessandra Mele per la Norvegia

eurovision_

La cantante è nata a Pietra Ligure, provincia di Savona, da madre norvegese e padre italiano. Cresciuta a Cisano sul Neva, comune di duemila persone, si è poi trasferita in Norvegia dove ha vinto The Voice.

Alessandra ha descritto il suo brano come un inno divertente e impertinente che serve per imparare ad amare sé stessi. La canzone, che ha già superato i 6,5 milioni di visualizzazioni, si apre con un inno in italiano e latino ed è un omaggio a una regina guerriera.

Ea Ea di Blanca Paloma per la Spagna

Il brano ricorda molto lo stile Rosalía, nota cantautrice spagnola di genere pop latino, innovativo e sofisticato, influenzato dalle sonorità tipiche del flamenco.

Il canto, da oltre 3 milioni di visualizzazioni, è una sorta di lamento da parte di una madre che culla il suo bambino e lo implora ad addormentarsi al suo fianco.

Unicorn di Noa Kirel per Israele

Si tratta di una popstar famosissima nelle sue zone, che porta una canzone dance che parla di emancipazione, del non farsi abbattere dalle critiche, puntando sulla propria individualità.

Inoltre l’unicorno, che da titolo al brano, è significativo perché uno dei simboli della comunità LGBTQ. Il brano ha raggiunto i 4,4 milioni di visualizzazioni.

Who the Hell Is Edgar? di Teya & Salena per l’Austria

Il brano rappresenta una sorta di tormentone sull’essere posseduti dallo spirito di Edgar Allan Poe, molto sui generis.

My Sister’s Crown di Vesna per la Repubblica Ceca

Il brano, dai suoni tradizionali e pop industrial, è cantato in bulgaro, ceco, inglese e ucraino e parla, appunto, di emancipazione.

Future Lover di Brunette per l’Armenia

Future Love è una romantica ballad. Il brano, che ha ottenuto 5,7 milioni di visualizzazioni, racconta il desiderio di un amore ed esplora i dubbi di una giovane ragazza che impara a conoscere se stessa.

Mama ŠČ! del gruppo Let3 per la Croazia

La canzone croata, che sfiora le 5 milioni di views, è una parodia-denuncia nei confronti degli orrori della guerra e lo fa ironizzando su un “coccodrillo psicopatico”, che prima attacca e poi piange.

Leggi anche: Chi è Ke Huy Quan, da ex rifugiato all’Oscar come Miglior attore non protagonista

spot_img

Correlati

Dopo l’addio di Amadeus alla Rai, anche Ranucci e Sciarelli sono a rischio?

Sigfrido Ranucci e Federica Sciarelli fuori dalla Rai? A lanciare quest'ultima indiscrezione è USiGRai,...

Fiorello: “Sanremo potrebbe diventare Pier Festival e Nove punta al settore news di LA7”

Nuove rivelazioni di Fiorello a Viva Rai 2! Dopo aver rivelato degli spoiler, seppur...

Simona Ventura e la paralisi facciale: perché ha scelto di andare in TV comunque e come sta

Simona Ventura lo scorso 8 aprile ha spiegato al pubblico di Citofonare Rai 2,...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img