Il primo manga italiano e pubblicato da Shueisha, la più importante casa editrice del Giappone, è stato scritto è disegnato da una napoletana, Elena Vitagliano. Grazie al Magic Manga Contest, un concorso curato dalla stessa Shueisha in collaborazione con Shiburuya Productions, la fumettista ha ottenuto questa possibilità, passando per due selezioni.
Il manga si chiama Miriam dei teschi, ed è uno one-shot, ossia una storia breve. Si può leggerlo gratuitamente sul sito di Shonen Jump Plus, rivista digitale con più di quattro milioni di lettori, sia in inglese che in giapponese.
La mangaka parteciperà al Comicon dove parlerà di questo suo traguardo in conferenza con Tony Valente, autore di manga francese.
Elena Vitagliano: la carriera e il suo percorso di studi
Elena Vitagliano ha avuto fin da piccola la passione per i manga. Racconta così, come riportato da Il Mattino:
Ho sempre avuto la passione per il disegno e per raccontare storie a me vicine. Il mio primo approccio con il mondo nipponico è stato tramite i cartoni, gli anime.
Un giorno, poi, da piccola, andando in edicola ho scoperto i manga, i fumetti giapponesi. Topolino e i fumetti più tradizionali non mi hanno mai preso. Da lì si è accesa la mia passione per il paese del Sol Levante.
Elena Vitagliano ha studiato prima giapponese all’Orientale a Napoli e dopo si è trasferita a Londra per lavorare come graphic designer, ma ha specificato che all’inizio non è stato facile per la sua carriera:
Il sogno di fare manga è nato molto presto in me, ma non ci ho creduto abbastanza inizialmente, mi hanno chiuso un sacco di porte in faccia e stavo per mollare.
Poi ho scoperto che a Londra si teneva un concorso nazionale di manga e da lì è partito tutto.
Nel 2018 Elena diviene la prima donna Europea a vincere il Silent Manga Audition, un concorso internazionale di manga, organizzato dalla casa editrice giapponese Coamix e dedicato alle storie mute. Elena è molto attiva anche nel campo della comunicazione. Ha scritto occasionalmente articoli sui manga e collabora con alcuni musei, associazioni ed eventi, oltre a condurre un programma radiofonico a tema.
L’incontro con Midori Yamane, editor professionista
Elena, in un’intervista a Wired, ha rivelato come sia stato decisivo, per il suo sviluppo artistico, l’incontro con Midori Yamane, editor professionista (e anche autrice di manga) che ha lavorato per la casa editrice Kodansha e che ora vive a Roma collaborando con diverse case editrici italiane:
La figura di Midori è stata molto importante nel mio percorso. All’inizio della mia carriera mi ha dato alcuni consigli, correggendo anche alcuni miei storyboard. Molte di queste correzioni nemmeno le capivo all’epoca!
Per alcuni anni non abbiamo più avuto occasione di sentirci, fino a quando non l’ho ricontattata e abbiamo ricominciato a parlare molto di manga, fino a diventare amiche, tanto che ora abbiamo anche aperto un canale TikTok insieme, in cui parliamo di come si realizza un manga e sfatiamo alcune convinzioni comuni ma errate relative ai manga.
Di cosa parla il manga, Mirian dei Teschi, di Elena Vitagliano
La protagonista del manga Miriam dei teschi è la custode del cimitero delle Fontanelle, luogo in cui ci sono teschi di persone che non hanno mai ricevuto sepoltura. Elena racconto tutte le leggende legate a questo luogo, che esiste realmente a Napoli. Il suo sogno è che presto possa uscire anche in Italia:
A breve mi recherò in Giappone e incontrerò gli editor, spero che il manga possa uscire in Italia e che si possa serializzare, ci sono tante leggende di Napoli da raccontare, la nostra cultura si incastra molto con quella Giapponese mi viene in mente il rispetto per gli anziani, la cucina buona, la pulizia.
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