Il lieto fine tanto atteso è arrivato: Edoardo Camilli è stato finalmente ritrovato. A darne l’annuncio la mamma, Claudia Persia, che con un video su Facebook ha comunicato a tutti la bella notizia dopo quattro giorni di apprensione e numerosi appelli sui social.
“Finalmente vi do una bella notizia, Edoardo è stato ritrovato ma non sappiamo ancora nulla quindi, per favore, non chiedeteci nulla”, le parole della donna, che con gli occhi lucidi ha poi rivolto un ringraziamento a tutti coloro che con “forza e determinazione” hanno diffuso la notizia della scomparsa del giovane, invitando a fare lo stesso per annunciarne il ritrovamento.
Edoardo Camilli ritrovato, la madre: “Ringraziamo tutti”
“Vi preghiamo di diffondere con la stessa forza e la stessa determinazione con cui avete aiutato le ricerche di Edoardo la notizia che è stato ritrovato. Vi ringraziamo tutti e che questo messaggio giunga a tutti con i nostri ringraziamenti di cuore”, ha concluso sui social Claudia Persia, la madre di Edoardo Camilli.
La notizia del ritrovamento era stata data anche dallo zio del giovane, in diretta questa mattina a Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele. “Edoardo è stato ritrovato, è in macchina con suo fratello”, ha comunicato in collegamento telefonico Giancarlo Persia, intervenuto proprio per parlare del caso. Una notizia accolta con un urlo di gioia da tutto lo studio e dalla conduttrice che – commossa – ha sottolineato l’esito positivo della vicenda dopo tante ore di angoscia per i familiari del giovane.
Cosa è successo a Edoardo Camilli?
Ma cosa è successo a Edoardo Camilli? Come specificato dalla madre Claudia, al momento non sono note le dinamiche del ritrovamento, né il motivo dell’allontanamento del giovane. Quel che è certo è che, durante il fine settimana, la famiglia del 17enne aveva lasciato intendere che potesse trattarsi di un allontanamento volontario. Nello specifico, era stata la madre confidare a Il Corriere della Sera che questa – purtroppo – non era la prima volta che il ragazzo abbandonava il tetto casalingo.
La donna aveva raccontato che quella non era la prima volta che il giovane faceva perdere le proprie tracce, anche se – in passato – dopo qualche ora era sempre rientrato a casa.
“Anche se – raccontava sempre Persia – quando mio figlio è uscito da casa prima di scomparire era tranquillo, niente lasciava pensare che non sarebbe tornato”. Tra l’altro, da quanto era stato riferito, sembrava che l’adolescente stesse vivendo un momento particolarmente delicato, il che potrebbe averlo spinto ad allontanarsi per qualche giorno da casa sua.
Edoardo Camilli, la scomparsa e le indagini
Le ultime notizie del giovane risalivano a venerdì scorso, quando nel pomeriggio Edoardo era uscito dicendo che avrebbe raggiunto un amico nella zona di Ponte Mammolo. Di fatto, però, quell’amico non era mai stato raggiunto dal 17enne.
L’allarme era scattato attorno alle 20.30 di quella sera, quando il ragazzo non era rientrato a casa. Da quel momento, la madre aveva fatto partire le ricerche, che da allora sono proseguite senza sosta. Unica pista, l’ultima localizzazione di venerdì scorso alle 19.30, che posizionava il telefonino di Edoardo a Centocelle. Poi – da quel momento – il dispositivo era risultato spento.
Dopo la denuncia ai Carabinieri della stazione Aventino, Edoardo Camilli era stato cercato – senza esito – negli ospedali della Capitale. Ma di lui, anche lì, nessuna traccia. Mamma Claudia, nei suoi appelli social, si era rivolta spesso direttamente al figlio: “Edoardo – aveva detto – se senti questo messaggio torna da noi. Nessuno ti giudica, nessuno ti chiede nulla, basta che torni a casa da noi. Per chi crede di averlo avvistato gli faccia una foto, in seguito lo avvicini e sia rassicurante: questo aiuta a indirizzare le ricerche”.
Ad alimentare ulteriormente la preoccupazione per Edoardo era il fatto che il minorenne, al momento della scomparsa, fosse senza documenti. Anche i carabinieri avevano, a più riprese, lanciato l’appello per le ricerche con la scheda del giovane: alto 193 centimetri, di corporatura magra, capelli castani e occhi verdi e un piccolo segno di riconoscimento che poteva essere utile a individuarlo, un neo chiaro sulla guancia destra. Per fortuna, però, il 17enne è stato ritrovato, interrompendo così giorni di pura angoscia e apprensione.
