Papa Francesco rivela: “Già firmato le mie dimissioni in caso di malattia”

Ecco cosa ha rivelato il Pontefice all'indomani del suo 86esimo compleanno tornando a parlare di dimissioni.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Dimissioni Papa Francesco: ecco cosa ha detto il Pontefice, che all’indomani del suo 86esimo compleanno è tornato a parlare dell’argomento in un’intervista per il quotidiano spagnolo Abc. In realtà, dell’eventualità di un addio al Pontificato si discute sin dal 2021, anno in cui Bergoglio si è sottoposto a un’impegantiva operazione al colon.

E oggi Papa Francesco ha rivelato per la prima volta di aver già firmato da tempo la sua lettera di dimissioni. Nello specifico, il Pontefice ha spiegato di averla consegnata anni fa all’allora segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone. Quest’ultimo ha concluso il suo mandato nel 2013, dunque si presume che Papa Francesco gli abbia inviato la lettera proprio a inizio Pontificato.

Questa è la prima volta che lo dico. Ecco perché lo dico. Ora qualcuno andrà a chiedere a Bertone: ‘Dammi il pezzo di carta!’. Probabilmente lo ha consegnato al cardinale Pietro Parolin, nuovo segretario di Stato“, ha poi aggiunto ironicamente. In ogni caso, Bergoglio ha spiegato che si tratta di “dimissioni preventive” che scatteranno solo in caso di “impedimento per motivi medici”.

Dimissioni Papa Francesco: le parole su Ratzinger e sul suo futuro

Papa Francesco ha sottolineato in più occasioni di aver ammirato molto la rinuncia al Pontificato fatta dal suo predecessore Benedetto XVI che, secondo lui, ha avuto il merito di aprire “una porta, la porta dei papi emeriti”. In un’intervista dello scorso luglio, il Pontefice aveva dichiarato di apprezzare anche la quotidianità che Ratzinger vive dal ritiro del 2013, “una vita di pensione, di lettura, di studio e di scrittura”.

Sempre in quell’occasione, Bergoglio aveva chiarito che, in caso di dimissioni, non volesse andare a vivere né in Vaticano né nella natia Argentina. “Forse potrei stabilirmi in Laterano, vorrei trovare una chiesa in cui continuare a confessare. Sono il vescovo di Roma, in questo caso il vescovo emerito di Roma”, aveva detto.

Poi, smentendo l’eventualità di dimissioni imminenti, Papa Francesco aveva comunque sottolineato: “Non me ne rendevo conto e sono passati 9 anni, mi fa un po’ male il ginocchio, mi sento un po’ sminuito. Ma non ho intenzione di dimettermi, al momento no. Se vedo che non posso, o mi faccio male, o sono un ostacolo, aspetto l’aiuto per prendere la decisione di ritirarmi”.

Per il futuro post-dimissioni, il Pontefice aveva aggiunto di voler essere considerato “vescovo emerito di Roma e non Papa emerito”, con l’intenzione, quindi, di dedicarsi alla confessione dei fedeli, alla carità e alle visite ai malati.

Dimissioni Papa Francesco: i precedenti

Dimissioni Papa Francesco: i precedenti

Dimissioni Papa Francesco: nell’intervista di oggi per il quotidiano spagnolo Abc, Bergoglio ha citato precedenti importanti di Pontefici che, preventivamente, hanno scritto lettere di dimissioni nel corso della storia. Come Paolo VI, che nel 1965 inviò al segretario di Stato Cicognani e al decano del collegio cardinalizio Tisserant la lettera con cui ordinava di accettare le sue dimissioni “nel caso di infermità, che si presuma inguaribile, o di lunga durata, e che ci impedisca di esercitare sufficientemente le funzioni del nostro ministero apostolico”.

O ancora il caso di Pio XII, che durante la Seconda Guerra Mondiale inviò le dimissioni al cardinale portoghese Manuel Cerejeira Goncalves in modo che, se Hitler avesse tentato di arrestarlo, non avrebbe potuto dire di aver arrestato un Pontefice. “Così i nazisti deporteranno il cardinale Pacelli, non il Papa”, specificò Pio XII.

Donne e Chiesa, Papa Francesco: “Presto la prima alla guida di un dicastero”

In ogni caso, oltre a ripercorrere episodi simili al suo, nell’intervista all’Abc Papa Francesco si è espresso pure sull’eventualità che la Chiesa possa assegnare in futuro, per la prima volta, un dicastero a una donna. Bergoglio ha detto in merito: “Ne ho in mente una per un dicastero che si renderà vacante tra due anni. Non c’è nessun ostacolo a che una donna guidi un dicastero dove un laico possa essere prefetto.

Il Pontefice ha poi concluso: “Dipende se si tratterà di un dicastero di natura sacramentale, perchè allora deve essere presieduto da un sacerdote o da un vescovo. Anche se si discute se l’autorità provenga dalla missione, come sostiene il cardinale Ouellet, o dal sacramento, come sostiene la scuola di Rouco Varela. È una bella discussione tra cardinali, una questione che i teologi continuano a discutere“.

Leggi anche: Il Papa in Piemonte, tra pranzi con i cugini e dialetto: “Mi sono sempre sentito astigiano”

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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