Delega fiscale, Salvini: “É una patrimoniale”. Draghi smentisce, Lega chiede intervento delle Camere

Delega fiscale, lo strappo della Lega è sempre più netto: "É una patrimoniale nascosta". Draghi smentisce e tira dritto: "Il Governo va avanti". Il Carroccio chiede l'azione delle Camere.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img

Scontri sulla delega fiscale. Forse è il deludente risultato delle amministrative ad aver spinto il leader della Lega Matteo Salvini a opporre un netto “no” al ddl sul fisco approvato ieri dal Cdm. E le precisazioni del Premier Draghi in conferenza stampa, con le quali ieri aveva ribadito come quella fosse soltanto una “legge generaleda riempire con “contenuti con un ulteriore momento di confronto”, non sono bastate.

Riforma del catasto, aumenti di Imu e tasse sulla casa? Oggi e domani, dalla Lega un secco NO. La casa degli italiani non si tocca e non si tassa” ha detto Matteo Salvini in una nota. “Nel testo non c’è quanto pattuito” aveva sottolineato già ieri il leader del Carroccio, affermando che la delega non avrebbe dovuto contenere la riforma del catasto”. “Qui si parla di lavoro, casa e risparmi degli italiani. Io mi fido di Draghi, ma chi verrà dopo? Do una delega in bianco a chi viene fra sei mesi per aumentare del 40% la tassa sulla casa degli italiani? NO.” aveva concluso.

Delega fiscale, Salvini: “É una patrimoniale sulla casa, che è già iper-tassata”

Stamattina, in un punto stampa, Matteo Salvini è tornato a spiegare i motivi dello strappo sulla delega fiscale, che al leader del Carroccio sembra a tutti gli effetti “una patrimoniale sulla casa, che è già iper-tassata”.

Sui 10 articoli approvati in Cdm, Salvini ha detto: “Questo è il comma 2 dell’articolo 7, lettere A e B, c’è scritto: ‘Il Governo è delegato a una riforma del catasto per: A- attribuire a ciascuna unità immobiliare e al relativo valore patrimoniale una rendita attualizzata. B- Prevedere meccanismi di adeguamento periodico dei valori patrimoniali e delle rendite delle unità immobiliari urbane.’ Io non firmo un assegno in bianco e non mi basta che il ministro dell’Economia mi dica che gli aumenti ci saranno dal 2026”. Poi, ha concluso:

Questa è sostanzialmente una patrimoniale su un bene già tassato e iper-tassato e tra i più tassati in Europa, la casa italiana. Basta togliere questi due commi dalla delega fiscale e facciamo un buon servizio non alla Lega, ma al Paese.

Abbiamo dato la fiducia al Governo Draghi per abbassare le tasse, non per aumentarle. Questa è una patrimoniale nascosta.

La Lega rimane dentro il Governo, se vogliono escono Letta e Conte: il Parlamento ha dato la fiducia al Governo per abbassare le tasse.

Delega fiscale, Draghi: “Governo va avanti, non segue calendario elettorale”. Lega: “Agiscano le Camere”

Delega fiscale, Draghi: "Governo va avanti, non segue calendario elettorale". Lega: "Agiscano le Camere"

Non si è fatta attendere la replica del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il Premier tira dritto e oggi, dopo aver preso parte in Slovenia al vertice informale Ue-Balcani occidentali, in merito alle dichiarazioni della Lega ha detto: “Il Governo va avanti, la sua azione non può seguire il calendario elettorale, perché deve seguire quello sulle riforme del Pnrr. Non c’è nessuna patrimoniale sulla casa. Oggi Salvini ha detto che la partecipazione al Governo non è in discussione: ci vedremo nei prossimi giorni”. Il Premier poi, sottolineando come non ci sarà alcun aumento delle tasse, ha ribadito:

Il governo non aumenta le tasse e il motivo è semplice, l’ho detto tante volte: l’economia italiana prima del Covid era molto fiacca e quando è entrata nella pandemia ha avuto un trauma, un tracollo tra i più alti tra i paesi Ue.

Ora è il momento in cui le attività economiche sono ripartite, quindi lasciamo che la ripresa si consolidi, non turbiamola con attacchi fiscali: questo il motivo dietro a questa decisione.

Quella sul catasto è una operazione di trasparenza. Perché nascondersi dietro l’opacità e calcolare le tasse sulla base di numeri che non hanno senso? Sono numeri che sono stati verificati vent’anni fa, moltiplicati per un numero, 160, che è il frutto di un negoziato. Non è meglio fare luce, essere trasparenti? E poi la decisione se far pagare o meno è una decisione assolutamente diversa ma intanto facciamo chiarezza.

Dopo l’intervento del Premier dalla Slovenia, la Lega ha ammorbidito i toni: “Bene Draghi contro la patrimoniale e nuove tasse sulla casa” ma “adesso il Parlamento tolga in Aula ogni accenno a riforma del Catasto che preluda a nuove tasse sulla casa”. Il clima di certo non è disteso e il nervosismo del Carroccio appare sempre più evidente.

Leggi anche: Delega fiscale approvata dal Governo, Lega non partecipa al Cdm. Draghi: “Nessuno pagherà di più”

spot_img

Correlati

Perché il primo maggio è la data ufficiale della festa dei lavoratori? Ecco l’origine

Il primo maggio è il giorno in cui si celebra la Festa dei lavoratori,...

Concerto del primo maggio, scaletta, i cantanti sul palco e a che ora va in onda

Manca poco al Concerto del Primo Maggio che quest'anno non avrà luogo nella solita...

Vittorio Sgarbi: “Mi candido alle Europee con FdI. Ne ho parlato con Meloni”

Vittorio Sgarbi ha confermato a "Repubblica": si candida nella lista di Fratelli d'Italia alle...
Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img