Decreto riaperture, dall’obbligo vaccinale alle scuole: ecco cosa cambierà dal 1° aprile

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il nuovo decreto sancisce la fine dello stato d'emergenza (31 marzo) ed entrerà in vigore a partire dal giorno dopo. Scopriamo quali sono i nuovi cambiamenti.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Il Governo ha approvato il 17 marzo 2022 il Decreto Legge “Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza” conosciuto in parole povere come Decreto Riaperture. L’insieme delle nuove norme regolamentari in tema Covid per permettere un’uscita graduale dall’emergenza virus e dalle misure straordinarie riguardanti scuola, lavoro, trasporti e vita sociale.

Le nuove misure di fatto segneranno la fine dello stato d’emergenza che per precauzione e tutela della salute pubblica viene prorogato da due anni. Misure anti Covid importanti per la prevenzione ma che di fatto hanno cambiato totalmente le nostre abitudini sociali e approcci relazionali. Scopriamo in sintesi le nuove regole in vigore dal 1 aprile 2022.

Le novità del Decreto riaperture: Green Pass, mascherine, obbligo vaccinale, lavoro

Le novità del Decreto riaperture: Green Pass, mascherine, obbligo vaccinale, lavoro

Partiamo dalle occupazioni. Fino al 30 aprile ci sarà l’obbligo di Green Pass sul posto di lavoro per tutti. L’obbligo di green pass sul lavoro sarebbe dovuto scadere con la fine dello stato d’emergenza, segnato per il 31 marzo, ma Palazzo Chigi per il momento ha scelto di rimandare tale disposizione. Dal 1° aprile le persone con meno di 50 anni d’età potranno accedere al lavoro con il green pass base, mentre gli over 50 saranno comunque obbligati a vaccinarsi fino al 15 giugno 2022. Sulla Gazzetta Ufficiale è consultabile il testo integrale del nuovo decreto.

Obbligo vaccinale

L’obbligo vaccinale resterà per le categorie che già sappiamo, addetti sanitari (medici, infermieri etc.) per le categorie di lavoratori pubblici esposte al rischio contagio (scuola, università, difesa etc.) e come già rimarcato obbligo per gli over 50 resta in vigore fino al 15 giugno 2022. Solo per il personale sanitario e delle RSA l’obbligo vaccinale è esteso fino al 31 dicembre 2022.

Green Pass sui trasporti

Dal 1° aprile niente più carta verde sui mezzi pubblici. Il Green Pass (quello base) continuerà a essere richiesto per viaggiare sui treni e gli altri mezzi di lunga percorrenza. Non sarà più necessario il Super Green Pass e torna libera la circolazione sul trasporto pubblico locale. Dal primo maggio sarà escluso anche il green pass base sui mezzi a lunga percorrenza.

Green Pass all’aperto

In tutti i luoghi all’aperto, quindi anche ai tavoli di bar e ristoranti, dal 1° aprile non sarà più richiesto l’obbligo di Green Pass. Così le attività di ristorazione potranno tornare alla capienza del 100%. Nei casi in cui vi sarà certezza di assembramento per esempio negli stadi o durante i concerti, ci sarà l’obbligo di Green Pass semplice, ossia anche quello derivante da tampone. Dal 1° aprile inoltre non sarà più richiesto il green pass per accedere a negozi, uffici pubblici e privati, banche, poste.

Green Pass al chiuso e uso delle mascherine

Nei luoghi chiusi, con le eccezioni sopra descritte (mezzi pubblici, negozi, uffici) resta l’obbligo di green pass fino al 1° maggio.

Quindi, il Green Pass al chiuso resterà comunque obbligatorio per il mese di aprile nei seguenti casi: mense, concorsi pubblici, corsi di formazione pubblica e privata. Il Super Green Pass resterà obbligatorio al chiuso nei ristoranti, nei centri benessere o per partecipare a congressi o convegni. Per quanto riguarda l’uso delle mascherine, resterà obbligatorio al chiuso fino al 30 aprile, mentre dal 1° maggio decadono tutte le restrizioni. Nel mese di aprile le norme sulle mascherine continueranno ad applicarsi obbligatoriamente, comprese quelle che in alcuni ambiti prevedono l’utilizzo dei dispositivi Ffp2 (mezzi di trasporto pubblici, cinema, teatri).

Decreto riaperture: cosa cambia per le scuole

I dirigenti scolastici provvederanno , dal 1° aprile 2022 fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022, alla sostituzione del personale docente ed educativo non vaccinato mediante l’attribuzione di contratti a tempo determinato che si risolvono di diritto nel momento in cui i soggetti sostituiti, avendo adempiuto all’obbligo vaccinale, riacquistano il diritto di svolgere l’attività didattica.

Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia

In presenza di almeno quattro casi positivi tra alunni della stessa sezione o gruppo classe, le attività proseguiranno in presenza. In tal caso docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzeranno le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.

In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico fatto in casa con apposito kit. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test dovrà essere attestato con autocertificazione.

Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale

Anche qui, in presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguiranno in presenza sia per i docenti che per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età. Sarà previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o fatto in casa con apposito kit (pure in questo caso autocertificato).

Leggi anche: Decreto Covid: stop quarantene, colori regioni e obbligo vaccinale. Dal 1°maggio addio Green Pass

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