Chi scrive i successi di Fedez, Elodie, Mengoni, Cremonini ed Elisa? Il suo nome è Davide Petrella

Chi c’è dietro le canzoni che monopolizzano le nostre radio e che ci fanno canticchiare per mesi? Nella maggior parte dei casi, la risposta è Davide Petrella, in arte Tropico, 38enne il cui nome a molti potrebbe non dire nulla, ma che in realtà è tra i parolieri più apprezzati della scena musicale italiana odierna.

Basti pensare che hanno la sua firma hit indiscusse come “Logico #1” di Cesare Cremonini, “Vorrei ma non posto” di Fedez e J-Ax, “Pamplona” di Fabri Fibra e i Thegiornalisti, senza dimenticare il tormentone estivo “Una volta ancora” di Fred De Palma e Ana Mena.

Tropico, l’hitmaker ora è pronto a entrare in scena: “Non ce la faccio a scrivere per tutti, non mi diverto”

Prima di essere “scoperto” da Cesare Cremonini nel 2014 su MySpace (dove un tempo i musicisti caricavano le proprie demo), Davide Petrella – alias Tropico – portava in giro per l’Italia la sua musica con la sua band, “Le Strisce”. La scrittura, per un po’, ha sostituito la sua passione per il canto, ma adesso sembra esserci un vero e proprio ritorno alle origini. Per l’hitmaker, come lo chiamano a ragione molti dei suoi illustri colleghi, è arrivato il momento di riprendere in mano il microfono.

Intervistato da Il Messaggero, Petrella ha spiegato molto semplicemente come la sua carriera sia arrivata adesso a un punto di svolta: “Da un po’ ho iniziato a dire anche diversi no, non ce la faccio a stare dietro a tutti quelli che mi chiedono di scrivere, non mi diverto. E se non mi diverto, che gusto c’è?”. Insomma: il momento di stare dietro le quinte è finito, ora si entra in scena.

Tropico parla del suo nuovo album: “Il viaggio più meraviglioso di sempre”

La nuova fase della vita di Davide Petrella è stata inaugurata dalla recente uscita del suo nuovo album, “Chiamami quando la magia finisce”, che contiene 15 pezzi. Sul disco – che ha atmosfere tra il pop e la canzone d’autore – Tropico ha detto: “Non ho mai lavorato così tanto ad un progetto come per questo disco, ne scrivo tante di canzoni ma questo è il viaggio più meraviglioso che mi sia mai capitato di fare. Niente di quello che è successo prima si avvicina, nemmeno lontanamente, a questo lavoro”.

Il singolo di lancio dell’album è proprio “Chiamami quando la magia finisce”, un singolo che presenta forti echi agli Anni ’80. Nel disco, anche sei duetti: tra gli ospiti, Franco 126 (Zona Nord), Mahmood (Televisione), Joan Thiele (Fiore), Raiz (M’arricordo e te) e Madame (che in Anema e notte canta in napoletano).

Tropico alias Davide Petrella: i più grandi successi da autore

Il nuovo album sarà per Tropico-Davide Petrella il primo passo verso il suo successo di cantante? Questo solo il tempo potrà dirlo. Quel che è certo, è che la sua fama di compositore di hit è ormai ben consolidata. Basti pensare che nella top ten della classifica dell’ultimo Sanremo sono ben due le canzoni che portano la firma del cantautore napoletano: la lanciatissima «Due vite» di Marco Mengoni, finita al primo posto, e «Cenere» di Lazza, rivelazione al festival. Ecco un elenco delle dieci canzoni più famose scritte dalla sua penna:

• Logico #1 di Cesare Cremonini: Tropico ha raccontato che si è trattato della prima volta che ha scritto per qualcun altro. I due erano già amici e un giorno, quasi per gioco, mentre erano nella casa di Cesare a Bologna, hanno composto questa canzone che diventerà un successo
• Pamplona di Fabri Fibra feat Thegiornalisti: il pezzo che ha permesso a Tropico di conoscere Fabri Fibra e che ha dato inizio alla loro fruttuosa collaborazione
• Tua per sempre di Elisa: Tropico ha raccontato di aver composto la canzone ancor prima di incontrare la cantante. Poi, una volta letta, Elisa l’ha subito apprezzata moltissimo
• Bravi a cadere di Marracash: uno dei singoli più amati di Persona, l’album del rapper. Su di lui Tropico racconta: “Marra è uno con un grande istinto, le becca prima degli altri le cose, mi interessa sempre molto il suo punto di vista”
• Ragazzini per strada di Jovanotti: canzone dell’album Oh, vita!, Petrella lo descrive così: “Jova è uno che ha l’aura, fare musica insieme per me è un piacere vero, condividiamo lo stesso concetto di istinto quando si va in cerca di canzoni”
• Rolls Royce di Achille Lauro: hit sanremese sulla quale Tropico afferma: “Quando ci siamo visti con Lauro per rifinire Rolls Royce si capiva subito che era una roba speciale, una delle canzoni che preferisco di questi ultimi anni sanremesi, fu una vera sorpresa”
• Calipso di Charlie Charles feat Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra: “Quando ho scritto Calipso – ha raccontato Petrella – pensavo a una metafora tra la polizia, le sirene (Calipso era la ‘capa’ delle sirene d’Ulisse mettiamola così) e la vita sul filo di un ragazzino di periferia. Un richiamo da seguire o non seguire”
• Guaranà di Elodie: “Guaranà – spiega Tropico – mi ha permesso di conoscere meglio Elodie, di capirne il potenziale. L’avevo scritta l’anno precedente su una strumentale di Dardust, sapevamo che era una mina ma non riuscivamo a capire quale potesse essere la casa giusta per quella canzone. Quando poi ho ascoltato il provino di Elodie ho capito che era una bomba”
• Barrio di Mahmood: “Barrio è stata la prima canzone che abbiamo scritto con Ale, la prima volta che ci siamo trovati in studio. Insieme scriviamo in maniera molto naturale, le cose che facciamo in studio riescono a matchare molto velocemente”, ha spiegato Tropico-Petrella
• Poetica di Cesare Cremonini: “Questa canzone è arrivata un giorno che eravamo in studio a Bologna, cercavamo canzoni senza un obiettivo, per il gusto di scrivere. Poi un giorno è saltata fuori, suonava subito autorevole, aveva qualcosa di speciale”, ha raccontato Petrella.