Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, 65 anni ed ex volto del Tg1, è ricoverato dal 26 dicembre in una struttura ospedaliera italiana. A renderlo noto è stato il suo portavoce Roberto Cuillo, che ha chiarito come il ricovero si sia reso necessario per il sopraggiungere di “una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario”.
Sassoli ha quindi annullato tutti i suoi impegni istituzionali: “Ogni attività ufficiale del presidente è stata cancellata”, si legge nel comunicato.
Problemi per David Sassoli: ricoverato già lo scorso settembre
Questo non è altro che l’ennesimo problema di salute per il Presidente del Parlamento europeo: già lo scorso settembre, Sassoli era stato ricoverato a Strasburgo per una polmonite (non provocata dal Covid), che lo aveva costretto a letto, monitorato, per diversi giorni.
Lo scorso dicembre, Sassoli aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato per la presidenza del Parlamento europeo. Una scelta che non va attribuita ai suoi problemi di salute, ma alla volontà di perpetuare l’alternanza con i popolari alla guida dell’Eurocamera, in modo da non dividere la maggioranza europeista formata da socialisti, Ppe e liberali.
Ricoverato David Sassoli: i messaggi di vicinanza
Sono molti i messaggi di vicinanza arrivati a Sassoli dopo la notizia del ricovero. “Lo aspettiamo al Parlamento europeo per continuare a lottare insieme per un’Europa più giusta, più equa e più solidale” hanno scritto gli eurodeputati del M5S.
Poi sono arrivati gli incoraggiamenti e gli auguri di pronta guarigione delle capogruppo del Pd al Senato e alla Camera, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, oltre a quelli di Paolo Gentiloni ed Enrico Letta (con l’hashtag #forzadavid).
Anche Antonio Tajani, vicepresidente di FI ed europarlamentare, ha aperto la sua videointervista per il Corriere della Sera con un pensiero per il Presidente del Parlamento europeo. Ha detto: “Io sto bene, sono reduce dal Covid: da sabato sono negativo. Però purtroppo non sta bene l’amico David Sassoli, ricoverato in clinica. Gli invio un abbraccio affettutoso, in bocca al lupo David!”.
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