Pino Daniele non ha mai ritirato il proprio diploma di maturità in ragioneria, presso l’istituto Armando Diaz di Napoli. La pergamena è conservata nella scuola superiore frequentata dal cantautore, come lui stesso aveva raccontato in passato.
La preside del Diaz, nel cuore di Napoli, Daniela Oliviero, ha fatto sapere che presto il diploma sarà restituito al figlio di Daniele. Per la famiglia, infatti, potrebbe essere un bel ricordo.
Nella scuola in cui ha studiato il re italiano del blues, inoltre, sono presenti diversi progetti e simboli a lui dedicati.
Il diploma di Pino Daniele
Pino Daniele ha frequentato l’istituto superiore per ragionieri Armando Diaz, nel cuore di Napoli, ma, dopo l’esame di maturità, non ha mai ritirato il diploma. La pergamena è custodita attualmente all’interno della struttura, come lo stesso cantautore aveva fatto sapere in interviste passate.
Qualcosa, però, sembrerebbe star cambiando. Daniela Oliviero, dirigente dell’istituto, infatti, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Corriere della Sera, raccontando:
Pino da giovane non ha frequentato il conservatorio perché i suoi genitori volevano che si diplomasse ma è rimasto in zona.
C’è ancora un forte legame del quartiere con questa scuola infatti alle nostre iniziative viene tanta gente.
Pino non ha ritirato il diploma perché ha fatto altro… chiamerò comunque il figlio, magari per la famiglia è un bel ricordo.
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Il murales e il concorso dedicati a Pino Daniele

All’interno dell’istituto Armando Diaz è presente un’aula dedicata a Pino Daniele, nella quale è stato realizzato un murales che raffigura l’artista. Non è l’unico ricordo del cantautore napoletano all’interno della scuola.
La dirigente Daniela Oliviero, infatti, ha lanciato un concorso per gli studenti della Campania, dal titolo Terra mia, sul linguaggio cinematografico e audiovisivo. Il fine del progetto è sensibilizzare i giovani sul legame tra la regione campana e i suoi abitanti, prendendo come punto di riferimento proprio Pino Daniele.
La preside dell’Armando Diaz, che oggi è un istituto tecnico-professionale e che, insieme alla sede centrale dell’alberghiero Elena di Savoia, conta più di mille alunni, ha descritto così l’iniziativa:
Il titolo del progetto è un omaggio alla figura di Pino Daniele che fu allievo della nostra sede succursale, plesso “Armando Diaz”, che si trova a via dei Tribunali, 370.
Nell’istituto è presente anche un’aula a lui dedicata dove è stato realizzato un murales che lo raffigura.
Questo legame con il nero a metà è stato uno spunto da cui si è partiti per ideare e sviluppare il cortometraggio realizzato dai nostri allievi.
Sono state ascoltate le canzoni di Pino Daniele, legandole ai temi del bando, sviluppando le idee creative che sono diventate film.
Il ricordo di Pino Daniele, artista conosciuto a livello mondiale, è ancora fortemente presente nel quartiere dove lavora la nostra scuola, dove il cantante viveva e trascorse la giovinezza, dove mosse i primi passi come musicista.
Il concorso è un’iniziativa di formazione e diffusione cinematografica realizzata nell’ambito del progetto “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” voluto dal Ministero della cultura.
La nostra scuola è stata una delle poche a ricevere il finanziamento.
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Le canzoni di Pino Daniele studiate a scuola
A ottobre 2023 è stato annunciato da Radio Capital un progetto culturale indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Benevento e provincia.
L’iniziativa verte sullo studio dei testi delle canzoni di Pino Daniele ed è nata da un’idea di Salvatore Palladino, Presidente dell’Accademia di Santa Sofia, il quale ha motivato tale decisione con queste parole:
Pino Daniele è stato particolarmente impegnato nel campo artistico e musicale ma sempre determinato a evidenziare caratteristiche e difficoltà del nostro territorio.
La scelta si basa sull’esigenza/opportunità di spingere i giovani ad affrontare una serie di problematiche sociali di grande attualità attraverso la musica e i testi, analizzabili da vari aspetti e utilizzando i linguaggi delle diverse discipline, estrapolandone tematiche su cui dibattere ed esprimersi, manifestando le proprie competenze, creatività e capacità di gestire situazioni nuove.