Cop27, il debutto internazionale di Meloni: “Sforzi più profondi e rapidi”

È in corso a Sharm el-Sheik fino al 18 novembre la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Analizziamo la posizione di Meloni e il suo incontro con il padrone di casa Abdel Fattah El-Sisi.

Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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Il debutto internazionale del presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivato con la Cop27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022, la XXVII Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in corso a Sharm el-Sheik fino al 18 novembre, sotto la presidenza dell’Egitto.

Davanti alla platea dei delegati e dei rappresentanti degli Stati il premier ha dichiarato il suo impegno sulla decarbonizzazione, nel rispetto degli obiettivi Cop Parigi: “L’Italia farà la sua parte”. Vediamo i dettagli del suo discorso.

Le parole di Meloni alla Cop27

Alla Cop27, nel suo intervento, il presidente Meloni ha detto:

Vogliamo sviluppare la nostra strategia di diversificazione energetica, in stretta collaborazione con alcuni Paesi africani, con cui abbiamo rafforzato la nostra cooperazione su sicurezza energetica, rinnovabili e istruzione. Questo stimolerà la crescita verde, la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo di una catena di valori sostenibili. In Europa puntiamo a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, al più tardi. In questa prospettiva, l’Italia ha recentemente rafforzato la propria capacità installata di energia rinnovabile e accelererà questo trend in linea con gli obiettivi di RepowerEU. Intendiamo perseguire una transizione giusta per sostenere le comunità colpite e non lasciare indietro nessuno.

Il premier ha aggiunto che non c’è tempo da perdere:

Siamo tutti chiamati a compiere sforzi più profondi e rapidi per proteggere il nostro pianeta, la nostra casa comune. Dovremo mantenere le persone al centro e combinare sostenibilità ambientale, economica e sociale.

L’incontro Meloni al Sisi

Giorgia Meloni non ha solo stretto la mano ad Abdel Fattah El-Sisi in quanto padrone di casa della Cop27, ma ha tenuto un bilaterale di circa un’ora, che ha segnato ufficialmente il suo debutto internazionale. Negli ultimi anni, oltre alla nuova premier, solo Giuseppe Conte aveva partecipato a un faccia a faccia con il presidente egiziano, da quando Giulio Regeni è stato rapito, torturato e ucciso.

Dentro la cornice della Cop27, Giorgia Meloni ha affrontato i temi del nostro presente: dalla guerra in Ucraina alla cooperazione energetica da rafforzare con tutti i partner, come l’Egitto. Ma sul tavolo, accanto al gas, c’è il caso ancora irrisolto del ricercatore triestino, così come quello di Patrick Zaki. Il premier ha specificato che queste sono due questioni dove l’Italia ripone la “massima attenzione”.

Gli incontri di Meloni

Il premier, durante la Cop27, non ha incontrato solo il presidente egiziano. Ieri mattina è stato il turno del presidente israeliano Isaac Herzog, con cui ha posto l’accento sull’impegno comune contro l’antisemitismo. Successivamente, con il primo ministro Etiope, Abiy Ahmed, ha sottolineato l’importanza della stabilità nel Corno d’Africa, spingendo sulla collaborazione sull’energia.

Con il ministro inglese Rishi Sunak ha discusso della necessità di una “risposta unitaria” sull’Ucraina. Gli strumenti per frenare la crisi energetica occupano la maggioranza dei colloqui, compreso quello con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, insieme al quale affronta anche la questione migranti. Infine, nel pomeriggio, Meloni ha incontrato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres e il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, rappresentante del primo paese per forniture di gas all’Italia dallo scoppio della guerra in Ucraina.

Leggi anche: Reddito di cittadinanza: “Decadrà anche rifiutando una sola offerta di lavoro”

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