Concorsi truccati nelle università di Milano, due rettori a processo

A processo due rettori di due università di Milano per presunti pilotaggi nei concorsi universitari.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

È in corso un’indagine che si sta concentrando su diversi casi di concorsi truccati che si sono verificati a Milano. Al processo andranno i rettori dell’Università Statale di Milano e dell’Università Vita-Salute del San Raffaele: Elio Franzini ed Enrico Felice Gherlone. Non solo i rettori, ma anche tre primari sono stati messi sotto inchiesta recentemente per via di presunti concorsi pilotati in diversi atenei, in particolare nelle facoltà di Medicina.

La vicenda, difatti, non è del tutto recente, ma origina da un’altra indagine risalente al 2021 che vede coinvolte più persone, quando i PM hanno chiesto il processo anche per altre tre figure coinvolte: Francesco Montorsi, Urologo e Professore Ordinario all’Università Vita-Salute del San Raffaele, e Stefano Centanni, Professore Ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio all’Università degli Studi di Milano e per Marco Carini, Urologo presso l’Università di Firenze.

Concorsi truccati: il processo il 5 luglio

Questa è la decisione presa stamattina dal GUP di Milano, Cristian Mariani, accettando la richiesta di rinvio a giudizio formulata dai PM Carlo Scalas e Bianca Baj Macario. Il giudice, dopo aver riconosciuto tutte le accuse contestate nell’indagine, ha deciso di fissare la prima udienza per il 5 luglio.

Più nello specifico, la faccenda riguarda due rettori che sono imputati per turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente: Franzini in relazione a due concorsi per un posto da Professore Ordinario in Urologia, uno al San Paolo e l’altro all’ospedale San Donato, Gherlone invece, stando al capo di imputazione, sarebbe accusato solo in relazione al bando per il posto al San Paolo.

Tutto, però, è partito da una presunta “concorsopoli” più ampia di Firenze che coinvolgeva ben 39 docenti indagati in tutta Italia. E al centro dei due bandi milanesi pilotati ci sarebbe proprio l’Urologo Marco Carini, menzionato precedentemente. Il Professore si sarebbe impegnato per condurre entrambe le procedure selettive in favore di vincitori mirati, al San Paolo per il docente Bernardo Maria Cesare Rocco, e al San Donato per Luca Carmignani. All’interno di questa vicenda si sarebbero poi affacciati i rettori dei due atenei milanesi.

La lettera di Franzini: “Assicuro a tutti voi la consueta e piena trasparenza delle mie azioni”

Franzini, tuttavia, è sempre stato convinto di poter dimostrare nel procedimento la sua estraneità ai fatti. E con una lettera inviata ai componenti degli ordini accademici delle Università, ha comunicato la sua posizione a riguardo, discolpandosi e mostrandosi fiducioso del fatto che la giustizia possa fare il suo giusto corso:


Carissime e carissimi,
si è diffusa in queste ore la notizia che mi è stato notificato dalla Procura di Milano un avviso di garanzia nell’ambito di un’indagine relativa a una procedura di valutazione comparativa di area medica. 


Nel totale rispetto del segreto istruttorio, anche in considerazioni delle recentissime disposizioni del D. lgs 188 del 29 novembre 2021 a tutela dello stesso, posso soltanto dirvi, con molta serenità, che mi attendo di poter chiarire al più presto la mia assoluta correttezza nell’esercizio dei miei atti istituzionali.

Sono assolutamente fiducioso nel lavoro della magistratura e assicuro a tutti voi la consueta e piena trasparenza delle mie azioni nel costante e non sempre facile impegno quotidiano a servizio della nostra comunità accademica.


Con molti cari saluti.


Inoltre, in un’altra vicenda, del tutto autonoma, delle indagini sulle presunte “concorsopoli” è finito indagato anche l’infettivologo Massimo Galli. Le accuse mosse nei suoi confronti sono, però, state ridimensionate dai PM in seguito, ed è rimasto un episodio isolato. Comunque, Galli dovrà comunque affrontare un’udienza preliminare dopo la richiesta di processo verificatasi negli ultimi mesi. Si attendono, quindi, sviluppi.

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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