Come si puliscono i pannelli solari? 5 fattori da tenere in considerazione

Anche per i pannelli solari è necessaria una piccola manutenzione, per fare in modo che l'efficienza sia massima tutto l'anno. Ecco come farla e a cosa stare attenti.

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Tante le domande di chi vuole installare un impianto a energia solare per la sua abitazione e, tra queste, alcune sono legate alla manutenzione: come si puliscono i pannelli solari? Con quale frequenza va fatto? Ci sono delle soluzioni preferibili? Esistono degli impianti autopulenti?

Pannelli puliti per la massima efficienza

Con un irraggiamento solare per metro quadro che equivale a 1600 kW l’anno di energia, l’Italia è uno dei paesi dove il fotovoltaico ha maggiori possibilità di resa. Ma perché l’impianto fotovoltaico rimanga in uso ed efficiente per tutta la sua vita, bisogna prestare attenzione alla sua manutenzione.

Banalmente, se i pannelli solari sono sporchi, rendono di meno – quasi fino al 30% in meno! – e quindi producono meno energia elettrica, perché la quantità di luce assorbita sarà irrimediabilmente compromessa.

Ecco allora i fattori a cui bisogna prestare la massima attenzione.

1. Polvere

Come si puliscono i pannelli solari, polvere accumulata

Se gli acari della polvere sono uno dei peggiori incubi dentro casa, all’esterno è anche peggio! La tendenza all’accumulo sulle superfici tipica della polvere è la nemica numero uno dei pannelli solari.

Quindi, come si puliscono i pannelli solari fotovoltaici o termici dalla polvere? Per mantenere in salute le celle fotovoltaiche è sufficiente provvedere a una pulitura, solitamente stagionale, per rimuovere il sottile strato di polveri che immancabilmente si depositano sulle strutture.

2. Incrostazioni

Siano esse di origine vegetale, come resine colate dalla vegetazione intorno a dove è installato il pannello, che di origine animale, come il guano degli uccelli, le incrostazioni sono un altro fattore che inficia sulla performance dei moduli fotovoltaici.

Come si puliscono i pannelli solari dalle incrostazioni? Con un po’ di pazienza e senza soluzioni drastiche, bisognerà rimuovere l’incrostazione e assicurarsi che non rimangano aloni sulla superficie del pannello.

3. Smog

Il particolato presente nelle emissioni date dalla combustione di idrocarburi è un altro agente molto corrosivo che può intaccare la superficie del pannello.

Come nel caso della polvere, è bene intervenire almeno una o due volte l’anno in modo da eliminare il grosso delle sostanze che si possono essere depositate sul pannello.

4. Fuliggine

Al pari delle polveri sottili e delle altre tipologie di sporco appena elencate, bisogna fare attenzione anche alla fuliggine. Spesso infatti i pannelli solari sono installati sui tetti, in corrispondenza di camini o sfiatatoi che possono, col tempo, partecipare alla progressiva perdita di efficienza dei moduli, ricoprendone la superficie con cenere e fuliggine.

5. Agenti atmosferici

Pioggia, grandine, vento, neve, possono portare con sé non solo acqua, ma anche foglie, rametti, buste di plastica, terra etc. L’accortezza è quella, dopo ogni intemperia, di fare un giro di ricognizione per sincerarsi che non ci siano elementi estranei che possano ostacolare l’irraggiamento dei propri pannelli.

Strumenti per la pulizia dei pannelli solari

Come si puliscono i pannelli solari - spugnetta su celle

L’acqua è il primo strumento utile per qualsiasi tipo di intervento di pulizia sui pannelli solari: anche se durante l’anno la pioggia può dare una mano a sciacquare il grosso dei depositi, solo con acqua corrente e pulita si otterranno i maggiori benefici.

Con una spugnetta non abrasiva e dell’acqua pulita il risultato è assicurato. Basterà passarla dolcemente su tutta la superficie del pannello in modo da eliminare lo sporco presente.

Dopo la pulizia con acqua si può ricorrere anche a uno spray antistatico, che permette di eliminare eventuali ristagni d’acqua e protegge il vetro dei pannelli dalla sedimentazione di sostanze grasse.

Pulizia dei pannelli solari non raggiungibili

Come si puliscono i pannelli solari, macchine industriali

Se i pannelli sono installati a grande altezza o in luoghi non direttamente accessibili dall’utente, bisognerà rivolgersi a delle ditte specializzate nella manutenzione e nella pulizia degli impianti.

Grazie a delle macchine speciali, con piccole gru e spazzole elettriche, gli interventi sono solitamente rapidi e poco costosi, risparmiando all’utente anche la fatica di dover pulire i pannelli.

Pannelli solari autopulenti

Sul mercato esistono poi una serie di tecnologie autopulenti che garantiscono di non doversi occupare in prima persona della manutenzione dei pannelli solari.

Non solo, sono stati creati anche alcuni robot del tutto automatizzati in grado di pulire delle superfici molto vaste, indicati soprattutto per aziende e imprese.

Raccomandazioni per la corretta pulizia

Prima di procedere alla pulizia dei pannelli solari bisogna necessariamente scollegare l’impianto in modo da non correre alcun tipo di rischio.

È sempre meglio, poi, scegliere di fare l’intervento con una temperatura fredda/tiepida, quindi subito prima o subito dopo l’estate, anche perché lo sbalzo termico dell’acqua su una superficie molto riscaldata potrebbe creare seri problemi.

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