Come scegliere un robot aspirapolvere, idee e consigli

Ecco come orientarsi nella scelta dell'aspirapolvere.

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Le decisioni più importanti sono solitamente quelle che ti cambiano la vita. Si tratta di un concetto molto semplice, ma che può essere facilmente impiegato in tantissimi aspetti della vita quotidiana. Provate, ad esempio, ad integrare questo ragionamento anche nella scelta di un robot aspirapolvere.

Nello specifico infatti, quando si parla di elettrodomestici e di pulizia della casa, prendere delle decisioni sicure non è mai un’impresa facile: ci sono decine di fattori da considerare, e tantissimi modelli su cui applicare questo specifico livello di analisi.

Con questo articolo abbiamo dunque deciso di semplificarvi la vita, andando a vedere quali sono i 4 fattori fondamentali da considerare per scegliere un robot aspirapolvere.

Le caratteristiche principali di un robot aspirapolvere

Prima di vedere, più da vicino, quelli che sono i fattori che influenzano una scelta di questo genere, è necessario (per qualsiasi utente) comprendere la materia con cui si ha a che fare. A prescindere da qualsiasi guida, infatti, è impossibile compiere una scelta razionale senza conoscere le caratteristiche principali di un prodotto, il “perché” è così amato.

Sostanzialmente, potremmo elencare facilmente almeno 6 caratteristiche generali che spiegano come mai il robot aspirapolvere sia così amato da così tanti utenti.

  • Convenienza: tra i punti più interessanti dell’apprezzamento dei robot aspirapolvere troviamo, ovviamente, la convenienza. Parliamo infatti di ottimi strumenti tecnologici, che offrono spesso dozzine di funzioni ad un prezzo più che competitivo. Questo aspetto, tuttavia, va considerato insieme agli altri di questa lista;
  • Automazione: il robot aspirapolvere è uno strumento automatico. La maggior parte dei modelli presenti sul mercato, infatti, permette di gestire, programmare, sezionare e mappare in un unico momento, spesso anche completamente gestito dalla macchina stessa. La nascita del robot aspirapolvere, d’altronde, deriva proprio dal desiderio di muovere i muscoli il meno possibile;
  • Dimensioni compatte: struttura compatta, semplice e molto spesso lineare, che permette agli stessi robot di agire e lavorare anche su spazi ristretti e sotto i mobili, dove un aspirapolvere tradizionale potrebbe riscontrare delle difficoltà;
  • Tecnologia di rilevamento degli ostacoli: tra i grandi punti di svolta di queste macchine troviamo ovviamente i sensori avanzati di rilevamento degli spazi. Grazie a questi, i robot riconoscono gli ostacoli e gli oggetti lungo il percorso, riducendo al minimo i danni causati dalle collisioni;
  • Pulizia di routine: grazie dunque all’alto livello di programmazione, gli aspirapolvere robot aiutano a mantenere la casa pulita in modo costante senza richiedere sforzi aggiuntivi;
  • Funzionalità intelligenti: alcuni robot in commercio sono forniti di funzioni intelligenti. Tra le più note ricordiamo il riconoscimento delle aree più sporche, la mappatura degli ambienti (anche su più piani) e la possibilità di essere controllati tramite smartphone o assistenti vocali.

Vediamo dunque come scegliere un robot aspirapolvere, considerando i 4 fattori fondamentali come riportato dal sito Pulitoprofondo.

Prestazioni di pulizia

Il primo fattore da valutare per la scelta di un robot aspirapolvere è quello relativo – banalmente – alle prestazioni di pulizia. 

Le prestazioni individuano le modalità e l’efficacia della pulizia generale, ed il modo in cui il robot reagisce e risponde ai comandi ed alle zone da trattare all’interno di una casa.

Consigliamo dunque, per questo specifico aspetto, di osservare le recensioni dei clienti e le caratteristiche riportate sulla confezione o sulle schede prodotto, cercando informazioni in merito alla potenza di aspirazione, alla tipologia di pavimenti che è possibile trattare, la presenza di spazzole e/o rulli per alcuni tipi di pavimento e l’efficacia contro capelli e peli di animali domestici.

A tal proposito: chi possiede degli animali a casa dovrebbe scegliere un robot in grado di districare i peli, in maniera tale da evitare ingorghi e problemi nell’aspirazione.

Spesso e volentieri, i robot aspirapolvere sono in grado di lavorare bene su pavimenti delicati e superfici più dure, così come di trattare tappeti, moquette e vinili.

Autonomia

Un altro grande fattore da valutare prima dell’acquisto è quello relativo all’autonomia.

I robot aspirapolvere, come abbiamo già detto, sono strumenti completamente autonomi, in grado di proporre le proprie sessioni di lavoro senza alcun tipo di azione manuale. Per fare ciò, dunque, si appoggiano spesso ad un parco batteria vario, che garantisce un ammontare specifico di autonomia energetica.

Valutare la capacità della batteria e dell’autonomia è fondamentale: in base alle dimensioni delle stanze e della casa da trattare, infatti, sarà necessario scegliere un robot adatto, che con una singola carica possa gestire buona parte dello stabile senza troppi problemi.

L’autonomia va quindi comparata alle dimensioni della casa: stanze ampie e grandi – con annessi molteplici piani o mobili ad esempio – avranno sicuramente bisogno di un robot con una grande autonomia energetica.

Spesso, i robot più moderni tornano autonomamente alla stazione di ricarica quando necessario, riprendendo poi dal punto di interruzione una volta carichi.

Sensori e navigazione laser

Quando si parla di robot aspirapolvere non si può fare a meno di parlare anche di navigazione automatica al laser e sensori di prossimità. Si tratta probabilmente della tecnologia più interessante di questi prodotti, ed è proprio per questo che bisogna attenzionarne i caratteri in fase di selezione e pre-acquisto.

La navigazione al laser è una tecnologia fondamentale dei robot aspirapolvere, in quanto permette alla macchina di scansionare l’ambiente che la circonda e di riconoscere gli elementi che compongono quella stanza, permettendo dunque al robot di muoversi con una certa cognizione.

Unitamente ai sensori, quindi, questa tecnologia mappa l’ambiente, ne conserva le specifiche (attraverso memoria in cloud o memoria fisica) e fornisce all’utente tutti gli strumenti necessari per programmare la pulizia di stanza in stanza.

Spesso si parla di tecnologia LIDAR, che riconosce gli elementi e riprogramma i percorsi in base alle necessità ed al tipo di ostacolo rilevato. Ovviamente, più è preciso il sensore e maggiore sarà il costo, anche se probabilmente saranno maggiori anche le opportunità e le possibilità fornite dal sensore laser.

Programmazione e gestione

Infine, l’ultimo grande fattore da considerare quando si valuta l’acquisto di un robot aspirapolvere è quello relativo a programmazione e gestione della macchina.

In diretta connessione al sistema di navigazione e scansione, infatti, la programmazione e le funzioni di controllo sono una delle parti centrali dell’esperienza, in grado di modificare sensibilmente l’approccio dell’utente in merito alle varie stanze. Con la programmazione, infatti, è possibile indicare al robot dove e come pulire, quali stanze attenzionare meglio e quali evitare, quali sono gli ostacoli fissi e, eventualmente, la presenza di ostacoli mobili.

La programmazione permette anche di fissare delle “ripetizioni”, che permettono di ripetere le operazioni di pulizia in base ai propri desideri, ad esempio ogni 2 o 3 ore. La programmazione consente dunque di attivare e gestire un programma di pulizia automatico, in modo da avviare e completare le pulizie anche quando nessuno è presente in casa.

In ques

to caso, perciò, ha senso verificare che il modello in oggetto offra la possibilità di impostare orari specifici per le pulizie. Contemporaneamente, la compatibilità con gli smartphone o con gli assistenti vocali può decisamente essere utile.

Questi sono solo 4 dei fattori fondamentali da valutare prima di scegliere un robot aspirapolvere. La macchina va infatti osservata ed analizzata nella sua totalità, guardando anche le funzioni offerte dalla stazione di ricarica, gli accessori inclusi in confezione, il livello di rumorosità dell’apparato e tanto altro ancora.

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