Come combattere il caro benzina: prezzi trasparenti e buoni nel decreto del Governo

L'aumento dei prezzi di benzina è gasolio è un campanello d'allarme. Vediamo quali sono le misure del Governo per arginarlo.

Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
spot_img

Il caro benzina agita Governo e maggioranza, ma anche i cittadini. Il frequente superamento della soglia, non solo psicologica, dei due euro al litro, è un campanello d’allarme preoccupante.

È per questo che Giorgia Meloni ha incontrato i vertici della Guardia di Finanza per varare nuove norme sulla trasparenza dei distributori di carburanti per bloccare le speculazioni. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Caro benzina, il decreto del Governo

Un decreto ad hoc per il monitoraggio dei prezzi che non dovrà più essere settimanale ma giornaliero. Viene introdotto così l’obbligo di esporre il prezzo alla pompa, con sanzioni che potrebbero essere comminate dal prefetto e, in caso di recidiva, si rischia la sospensione dell’attività “per un periodo da 7 a 90 giorni”.

Nelle nuove misure, inoltre, è previsto che con un’altra norma venga fissato anche un tetto agli aumenti del costo dei carburanti sulle autostrade. I gestori dovranno anche indicare il prezzo medio nazionale stabilito dal ministero dell’Ambiente.

Buoni benzina

Per quanto riguarda i buoni benzina, invece, nel testo si legge che:

Nel periodo gennaio-marzo 2023 il valore dei buoni benzina ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel limite di euro 200 per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente.

Contro le speculazioni

È questo un decreto ad hoc per informare in tempo reale i consumatori sull’andamento del caro benzina, con l’obiettivo di combattere le speculazioni.

Tuttavia, il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, dopo aver inizialmente parlato di speculazione, ieri ha frenato: “Non dobbiamo puntare il dito e dire che sono tutti speculatori, si tratta però di monitorare”. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha promesso che “se i conti lo consentiranno interverremo per ridurre i prezzi”.

Caro benzina: scontri nella maggioranza

Se la premier Meloni e la Lega sono convinti che il caro benzina sia frutto di speculazioni, Forza Italia pensa che il problema sia dalle accise, il cui taglio non è stato prorogato in manovra. Il capogruppo Alessandro Cattaneo sottolinea:

Sui carburanti secondo noi, non è in atto una speculazione, ma di certo c’è un tema legato ai prezzi, che dobbiamo affrontare.

Non è un caso che questa divaricazione ha costretto il capo del Governo a intervenire in Cdm spiegando con forza le ragioni “dell’operazione trasparenza” e eliminando del tutto la possibilità di intervenire sulle accise.

Leggi anche: Dalla benzina agli affitti: ecco tutti i rincari del 2023

spot_img

Correlati

Lo sai che esiste un presidio medico sanitario per i materassi?

Quando è importante poter dormire su un materasso che sia non solo confortevole, ma...

Dal momento dell’acquisto cosa serve per la copertura completa dell’auto?

Cosa comprende la copertura completa dell'auto? Dalla selezione del modello al momento in cui...

Trasporto medicinali e farmaci a temperatura controllata: a cosa prestare attenzione?

Il trasporto di medicinali e farmaci a temperatura controllata richiede strumentazioni e pratiche specifiche....
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
spot_img