Dopo il caos che l’aveva travolta in relazione alla questione della mancata trasparenza delle donazioni benefiche derivanti dalla vendita del pandoro Balocco, oggi Chiara Ferragni torna a far parlare di sé per aver deciso di devolvere il compenso di co-conduttrice a Sanremo alla rete nazionale antiviolenza D.I.R.E.. La notizia è stata data dall’influencer stessa nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Parigi a Milano, dove ha sfoggiato una maglia con la scritta “girls supporting girls”.
Motivando le ragioni che l’hanno spinta ad effettuare questa donazione, l’imprenditrice digitale ha detto: “La violenza fisica è più facile da riconoscere, per me è più importante parlare di violenza psicologica, di cui io stessa sono stata vittima. Ci sono atteggiamenti da non sopportare, che vanno riconosciuti per dire ‘non me lo merito’, è difficile uscire da queste situazioni se le normalizziamo. Ho accettato di essere co-conduttrice a Sanremo perché voglio sensibilizzare il pubblico italiano su questi temi“.
Critiche su Chiara Ferragni: le presunte “richieste da primadonna”
Anche in questo caso, però, non sono mancate le critiche. Qualcuno ha “rimproverato” Chiara Ferragni facendole notare che la beneficienza debba essere fatta in silenzio, altrimenti passa per un gesto autoreferenziale. Ma la maggior parte dei detrattori, invece, si sta concentrando su alcuni retroscena pre-Sanremo fatti trapelare da Davide Maggio.
Stando ad essi, l’influencer avrebbe assunto atteggiamenti da vera primadonna, ad esempio rifiutandosi di posare accanto ad altre co-conduttrici per tutti i servizi fotografici, volendo dunque solo scatti in solitaria. Ferragni avrebbe pure preteso una relax room personale, del tutto off limits per colleghi e colleghe, pensata proprio per rilassarsi e stemperare la tensione prima di salire sul palco dell’Ariston.
Selvaggia Lucarelli contro Chiara Ferragni: “Cachet di Sanremo per lei sono spicci”
A prendere di mira Chiara Ferragni, però, è stata soprattutto la giornalista Selvaggia Lucarelli, colei che per prima aveva dato visibilità alle polemiche relative al caso del pandoro Balocco. La giudice di Ballando con le Stelle ha scritto in una storia su Instagram:
Come avevo ampiamente anticipato la mossa sarebbe stata non rispondere sulla finta beneficienza derivata dalle vendite del pandoro ma inventarsi una bella donazione da sbandierare pubblicamente.
E ovviamente, puntuale come ogni sua mossa mirata a lucidare la reputazione, il suo cachet di Sanremo andrà in beneficienza.
Naturalmente scelta non fatta in silenzio, ma annunciata in una apposita conferenza stampa. Per la cronaca, il cachet di Sanremo per lei sono spicci. E anche questa volta ‘ma che bravaa’.
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