Alessandro Lo Cascio è stato un agente di Gina Lollobrigida, Raffaella Carrà e tante altre star. È morto a soli 52 anni, probabilmente a causa di un attacco di cuore improvviso, secondo le indiscrezioni.
Tanti i vip che gli hanno dedicato un ricordo, da Mara Venier che sul suo profilo Instagram lo ricorda come una persona “gentile, buona e generosa” a Sandra Milo la quale parla di lui come un collaboratore fidato, un amico, quasi un altro figlio. A dare l’annuncio della sua scomparsa è stata lei stessa in un post su Instagram.
I funerali si svolgeranno lunedì nella Chiesa degli Artisti a Roma.
Alessandro Lo Cascio e l’eredità della sua agenzia di spettacolo
Alessandro Lo Cascio ha fondato la Locascio e Gargiulo Management, agenzia di spettacolo. Si legge così nel sito: “Da oltre trent’anni è una agenzia di management dello spettacolo che gestisce artisti in campo cinematografico, televisivo e pubblicitario, collaborando con le maggiori produzioni italiane ed internazionali”. Parole commosse per la scomparsa di Lo Cascio:
Abbiamo riflettuto a lungo su cosa scrivere non solo perché siamo stati colpiti da un fulmine in pieno petto ieri, ma anche perché parlare di Alessandro in poche parole è impossibile.
L’affetto che si è scatenato dopo che ci ha lasciato ne è la prova. Alessandro era un persona che sapeva fare la differenza nella vita degli altri. Per la sua professionalità, la sua esperienza e non da ultimo il suo umorismo.
Vorremmo dire tante cose ma forse l’unica che ha davvero un senso in questo momento è: grazie.
Il lato umano di Alessandro Lo Cascio
Alessandro Lo Cascio era uno stimato professionista, apprezzato anche dal punto di vista umano. Tra gli altri vip noti della sua agenzia spiccano Angela Melillo, Maria Grazia Cucinotta, Manila Nazzaro e Rossella Brescia. Toccante soprattutto il messaggio d’addio di Sandra Milo, che nel tesserne le lodi va oltre il lavoro svolto negli anni:
Oggi il mio amato Alessandro se n’è andato dove non sentirà più alcun dolore, dove risuonerà ancora nell’aria la sua risata argentina, dove gli angeli lo accoglieranno prendendolo per mano.
Oggi con lui se ne va un bel pezzo della mia vita. Oggi una parte del mio cuore resterà mancante di uno degli affetti più leali, più sinceri, più veri.
Ma di lui mi resterà l’ultima immagine di un viso sereno, disteso, non contratto dalla morte sopraggiunta improvvisa e questa è l’unica cosa che mi dà conforto in questo momento di grande dolore in cui le regole ferree dello spettacolo non mi consentono di fermarmi. Neppure di fronte alla morte un artista può abbandonare il proprio lavoro.
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