Chi è Stefano Veneruso, nipote di Massimo Troisi e regista di “Da domani mi alzo tardi”

Stefano Veneroso è il nipote di Massimo Troisi, scomparso nel 1994 per problemi cardiaci, prima del trapianto di cuore. L'attore napoletano il 19 febbraio avrebbe compiuto 70 anni.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Stefano Veneruso è il nipote di Massimo Troisi, figlio della sorella Annamaria, oggi regista e sceneggiatore 54enne. Il 14 febbraio è uscito il suo film “Da domani mi alzo tardi”, basato sul romanzo omonimo di Anna Pavignano, ex compagna di Troisi.

Oltre alla pellicola Veneruso ha scritto anche un libro intitolato “Il mio verbo preferito è evitare”, che parla del rapporto con lo zio, intriso di ricordi da bambino quando negli anni Settanta vedeva recitare Troisi allo Space Theater Center oppure sul set, percependo sempre il suo sguardo attento.

Stefano Veneruso, nipote di Troisi: “Continuerò a nutrirmi della sua eredità”

Stefano Veneruso si è formato sul set de Il postino, ultima pellicola di Massimo Troisi, per poi andare a studiare regia a Los Angeles negli Stati Uniti. Il nipote dell’attore napoletano ha raccontato, in un’intervista al settimanale Oggi, le sensazioni provate l’ultimo giorno di riprese del film, quando la sera insieme allo zio ha fatto un giro in macchina per Cinecittà:

Fu come un addio. Credo che fosse consapevole della sua situazione di salute.

Poi parlando dello zio, con il quale ha avuto un rapporto speciale, riferisce:

Massimo era un poeta, un genio. Il suo Dialogo con Dio è un testo che mette insieme politica, religione e senso della vita. Con il film tv Morto Troisi, viva Troisi!

la sua ironia si colora di fragilità. Per me è immortale, un gigante. Ogni giorno scopro quanto sia amato. Anche a teatro o sui social media. La sua arte è molto apprezzata. Io continuo a nutrirmi di questa eredità.

Richiamando alla memoria le sue ultime ore di vita, trascorse nella casa di sua madre all’Infernetto, quartiere della periferia di Roma, riferisce: “A pranzo aveva la faccia sofferente. Non ha preso neppure il caffè. È andato a riposare sul letto di mia madre. Non si è più svegliato. Si sentiva protetto con noi. Massimo aveva perso la mamma a 18 anni. Per mia madre è stato fratello e anche quasi un figlio”.

Stefano Veneruso: produzione e vita privata

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Stefano Veneruso è autore di diversi documentari e cortometraggi, come Io sono Sophie e tu, Effetto Lunare, Strani accordi, Follia e anche di alcuni video musicali: Teach me again con Elisa e Tina Turner, The Nine Test, As If I Were Naked, A New World. Il nipote di Troisi lavora anche in teatro e come sceneggiatore, oltre a essere produttore.

Riguardo alla sua vita privata non sappiamo molto. Ha un account Instagram seguito da oltre 1.400 follower.

Leggi anche: Chi è Anna Dan, moglie di Gianni Morandi, al suo fianco da quasi 20 anni

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