Sofia May Napolitano, chi è la nipote dell’ex presidente emerito della Repubblica

Sofia May Napolitano, chi è la nipote dell'ex presidente emerito Giorgio che ha ricordato così al suo funerale: "Si ricordava tutto ciò che gli dicevamo e i numeri di telefono, ci ha fatto capire che potevamo contare su di lui ogni volta che ne avessimo bisogno. Ci ha insegnato il rispetto per l'altro".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Sofia May Napolitano. È questo il nome della nipote dell’ex presidente emerito della Repubblica per due mandati Giorgio, che ci ha lasciati il 22 settembre. Durante i funerali lo ha ricordato come un nonno affettuoso e amorevole: “I consigli che ci ha dato ci fanno sentire fiduciosi in noi stesi quando dobbiamo affrontare scelte personali”.

L’affetto la riporta al passato e all’infanzia trascorsa con lui e dei bellissimi momenti passati in sua compagnia: “Ci scriveva sempre, anche quando non sapevamo ancora leggere, ci telefonava quando vedeva dei cartoni in televisione che pensava ci sarebbero piaciuti. Ci veniva a prendere a scuola e ci portava a villa Borghese per un gelato. Ha sempre trovato il tempo per me e Simone, nonostante i suoi impegni“.

Sofia May Napolitano, la nipote dell’ex presidente Giorgio lo ricorda: “Ci è sempre stato accanto”

Sofia May Napolitano è lontana dai social e dai riflettori, ma si è espressa pubblicamente durante il funerale di Stato di suo nonno, Giorgio Napolitano a Montecitorio. Ma chi è sua nipote? Sofia ha anche un fratello, Simone, e sono i figli di Giovanni Napolitano, primogenito dell’ex presidente della Repubblica.

Sofia e Simone hanno 26 e 24 anni, classe 1997 e 1999, e sono nati dal matrimonio tra Giovanni Napolitano, che lavora all’Antitrust come responsabile capo dell’ufficio affari internazionali, e la moglie Darlene Tymo. Il loro zio è Giulio, nato nel 1969, professore all’Università di Roma Tre.

Sofia May ha voluto ricordare così suo nonno, con gli occhi lucidi, presentandolo in un lato inedito, ovvero quello famigliare, e non come politico, definendolo un uomo amorevole e affettuoso: Ci siamo sempre sentiti orgogliosi di essere suoi nipoti, nonostante i suoi impegni, il fatto che sia stato un nonno così affettuoso e presente, è testamento dell’uomo eccezionale che era, sarà sempre la persona che ammiriamo di più”.

Sofia May Napolitano ricorda suo nonno Giorgio: “Amava la famiglia, un uomo pieno di attenzioni”

Sofia May si è commossa parlando di suo nonno, Giorgio Napolitano, davanti a varie personalità di spicco, anche internazionali, come il presidente francese Emmanuel Macron e quello della Repubblica Federale Tedesca Frank-Walter Steinmeier.

In vista di questa occasione ha parlato davanti anche a milioni di telespettatori, sottolineando l’importanza della famiglia per suo nonno Giorgio Napolitano, e l’amore e l’attenzione costante per i nipoti nonostante tutti gli impegni.

L’affetto di un nonno è per sempre. Li ha sostenuti mentre erano all’estero per studiare, fornendo loro consigli e incoraggiandoli sempre per il loro futuro: “Giorgio Napolitano era un leader e un politico e un uomo formidabile premuroso e pieno di attenzioni, era sempre presente per noi, ascoltava i nostri problemi in modo partecipe e e comprensivo nonostante fosse già occupato con i problemi del Paese”.

Ma non solo. Ha dato la possibilità ai suoi nipoti di conoscere anche la Queen: Ci ha dato grandi opportunità, ci ha accompagnato a concerti, iniziative politiche e istituzionali e ci ha presentato a grandi personalità, tra queste la Regina Elisabetta alla quale era particolarmente legato. Ci ha portati a Stromboli e a Capri, luoghi a lui cari e siamo sempre rimasti colpiti da quanto fosse ammirato ovunque nel mondo”.

Sofia May Napolitano e nonno Giorgio: “Ci ha insegnato il rispetto e la cortesia. Orgogliosi di lui”

Sofia, tra lacrime di commozione, ha affermato che il nonno gli ha insegnato il rispetto e cortesia e anche a lottare per i propri ideali: “Ci ha sempre detto che qualunque obiettivo è raggiungibile. Si ricordava tutto ciò che gli dicevamo e i numeri di telefono, ci ha fatto capire che potevamo contare su di lui ogni volta che ne avessimo bisogno e ci ha insegnato a trattare con rispetto chiunque. Ci ha insegnato l’importanza della famiglia e degli amici“.

Orgogliosa di essere sua nipote, si augura che tutti possano ricordarlo con lo stesso affetto e stima che ha sempre avuto nei suoi confronti.

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