Chi è Jun, star sudcoreana di TikTok che ha incontrato i fan italiani 

Il tiktoker coreano è diventato famoso sul social, cantando canzoni italiane e i fan lo hanno atteso con ansia a Napoli. Ma andiamo a vedere chi è più da vicino.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Sempre più spesso su TikTok è facile imbattersi in video di Jun, ragazzo sudcoreano, che chiede suggerimenti sulle canzoni da ascoltare. Dai dati forniti dalla sua biografia sul social si sa che è ha trent’anni ed è nato il 2 settembre 1992 in Corea del Sud.

Gli utenti a cui si rivolge provengono dal nostro Paese, e consigliano, appunto, brani italiani. Il repertorio è molto vasto: dalle hit storiche degli anni ’90 e 2000 a canzoni napoletane e in gara a Sanremo, sia recenti sia degli anni precedenti.

In particolare, si è emozionato dopo aver ascoltato “Fai rumore” di Diodato, vincitore della categoria Big nel 2020, e “Tango” di Tananai, che si è classificato quinto nell’edizione del Festival numero 73, conclusasi due mesi fa. Inoltre, ha affermato di aver imparato entrambi i testi a memoria.

Jun e la musica italiana in Corea grazie a Tiktok

Jun ha quasi 300mila followers e i suoi video contano migliaia e migliaia di like e non sta spopolando solo in Italia, ma anche nel suo stesso Paese, quindi, i brani italiani stanno iniziando a diventare famosi anche in Corea del Sud.

Il suo video più visto, che ha raggiunto quasi un milione di visualizzazioni, è quello in cui canta la canzone napoletana di Kekko Dany, “Tu Tu Tu…Ta Ta Ta”, e si è cimentato anche sulle note di  “Made in Italy” di Rosa Chemical, che ha condiviso il palco di Sanremo quest’anno con Tananai, e ha intonato anche la sigla di Mare Fuori.

Jun e l’inclusività: oltre le barriere della lingua

Ma come fa Jun a parlare con i fan italiani, dal momento che non ha mai studiato la lingua, ma è nato tutto per “gioco”? È grazie a Google Traduttore che riesce a comunicare, in quanto traduce i messaggi che gli arrivano, scrive la risposta e la fa ascoltare nei video attraverso la voce della piattaforma.

Nonostante l’ostacolo della lingua, l’affetto verso di lui cresce ogni giorno di più. Basti pensare che il suo viaggio in Italia è stato organizzato da un tiktoker e content creator napoletano, che sui social si chiama Mario Mario.

Jun e Mario Mario: l’amore per le canzoni napoletane

Il tiktoker napoletano ha organizzato una raccolta fondi su GoFundMe per poter raccogliere la somma necessaria per pagare il biglietto aereo a Jun che lo ha portato nel nostro Paese. Ma come è nato il loro rapporto? Le performance canore di Jun di canzoni napoletane hanno da subito catturato l’attenzione di Mario Mario, tanto che i due hanno iniziato a fare alcune dirette insieme su TikTok e così è nata la loro bella amicizia. Jun è attualmente ospite a casa del suo nuovo amico.

Jun e il viaggio verso l’Italia

Il viaggio del tiktoker ha subìto una battuta d’arresto. È partito dalla Corea del Sud il 3 aprile, poi è atterrato a Monaco di Baviera dove era previsto uno scalo di tre ore prima del volo che lo avrebbe condotto all’aeroporto di Capodichino.

Ma, a causa di un ritardo della coincidenza, ha dovuto trascorrere la notte in Germania, e soltanto la mattina successiva è riuscito ad atterrare a Napoli, accolto da Mario Mario e da molti fan che hanno ripreso il suo arrivo in una diretta su Tiktok. Jun sta ora sbrigando le pratiche per ottenere il visto turistico della durata di 90 giorni.

La star di Tiktok sta documentando tutta la sua “vacanza” con video che ripercorrono la partenza, l’atterraggio, la sua prima cena a base di piatti tipici della cucina italiana e la sua permanenza. Inoltre, virale è diventato quello in cui dal sedile del passeggero della macchina di Mario Mario canta una delle sue canzoni preferite, “Tango”.

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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