Alisa Toaff è una giornalista laziale, classe 1977, che lavora da oltre 30 anni, attualmente presso l’agenzia “Adnkronos” nella redazione spettacoli, ha un figlio e un compagno di 15 anni più giovane. Negli ultimi giorni ha denunciato Rocco Siffredi in quanto sarebbe diventato molesto nei suoi confronti a seguito di un’intervista su Supersex, la serie sulla sua vita interpretata da Alessandro Borghi.
Dopo un incontro all’hotel Parco dei Principi, però, il pornoattore avrebbe iniziato a inviarle insistentemente messaggi, come ha rivelato a “Repubblica” non ha nulla da nascondere: “Mi ha colpita nella mia dignità di donna, di giornalista, di professionista. Dopo l’uscita dell’intervista mi ha bombardata di messaggi, gli ultimi due sono stati pesanti. Non mi ha mai sfiorata, non mi ha messo le mani addosso, ma mi ha insultata e molestata verbalmente utilizzando il mio sesso per offendermi. Un atteggiamento sessista e soprattutto molesto. Per questo l’ho denunciato”.
La ricostruzione dei fatti di Alisa Toaff
Alisa Toaff è una giornalista professionista che ha avuto anche un breve passato in politica, candidandosi per la prima volta alle elezioni di Stampa Romana con la lista ControCorrente nel 2018. Attualmente lavora presso “Adnkronos” e ha denunciato Rocco Siffredi a causa dei suoi continui e ripetuti comportamenti, che ha definito persecutori, nei suoi confronti.
Ecco cosa sostiene Alisa Toaff, il cui rapporto con Siffredi sarebbe stato all’inizio cordiale: “Ci tengo molto a dire che Siffredi con me è stato molto gentile quando l’ho contattato nel dicembre 2023 telefonicamente. Volevo intervistarlo per la serie Supersex che sarebbe uscita su Netflix. Lui mi ha risposto di chiedere a Netflix che mi ha accordato un colloquio con lui che però è saltato. Allora l’ho chiamato e lui mi ha risposto, ‘Te la do lo stesso l’intervista’. Fino a questo momento tutto bene, lui era molto gentile“.
Nel mese di marzo si sono incontrati nell’Hotel Parco dei Principi, in cui Alisa Toaff ha deciso di invitare anche un’amica: “Ci incontriamo per l’intervista. Dopo averla riletta, lui ritratta la parte su Alessandro Borghi. Mi aveva detto che Borghi era cupo nel film, che non si riconosceva nel sesso e nell’interpretazione. Poi mi ha fatto cambiare, allora abbiamo deciso in redazione di levare tutta la parte attinente alla serie TV come lui aveva chiesto. Tutto è stato registrato e sbobinato“.
Le dichiarazioni di Siffredi
Subito dopo l’uscita dell’intervista, però, Rocco Siffredi avrebbe iniziato a inviare numerosi messaggi, insulti e allusioni alla vita sessuale di Alisa Toaff: “Mi ha detto, ‘Non sei una giornalista, sei un’approfittatrice per vendere i tuoi articolini, gonfiati, dove ci metti tanto del tuo e appesantisci, sei talmente piena di voler appesantire che togli di qua, perché te lo ha detto il direttore e aggiungi di là, vabbè buona vita woman'”.
In un altro audio Siffredi ha chiosato: “A te credo, veramente, che ti manchi il c***o. Questa è una cosa che ho notato, perché quando una donna arriva a essere così, vuol dire che il c***o le manca per davvero. Quindi atti una pausa, fatti una bella scorpacciata di c***i e tornerai a essere una persona normale”.
La giornalista Alisa Toaff gli ha annunciato che lo avrebbe denunciato se avesse continuato a persistere con tali azioni. Rocco Siffredi, dopo messaggi scritti e vocali e tentativi di chiamate senza ricevere risposta si è poi scusato.
Ecco le sue parole: “Alisa, lo so che penserai che sono pazzo, ma tanto già lo pensi. Ho appena letto tutta l’intervista e niente, non c’è nulla di tutto quello che avevo in testa e che mi ero immaginato. Non lo so perché ho queste allucinazioni, che vedo tutto male. Scusami. Non hai scritto nulla di sbagliato. Per quanto riguarda la parte offensiva ti chiedo scusa come donna, ma non lo faccio per evitare la tua denuncia, fai quello che ti senti“. Attualmente, la polizia sta indagando e sta vagliando tutte le chat e i messaggi scambiati.
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