Quali sono le cause morte Maurizio Costanzo? Dal giorno della dipartita, il 24 febbraio scorso, si era diffusa immediatamente la notizia del ricovero del giornalista 84enne presso la clinica Paideia di Roma, che sarebbe durato più o meno 12 giorni.
Il motivo di quel soggiorno in ospedale era un’operazione al colon, un intervento considerato di routine e dovuto ad “un problemino fastidioso, ma non grave”. Tuttavia, stando a quanto riportato da Dagospia, dopo l’operazione le condizioni di Costanzo si sarebbero aggravate a causa di alcune infezioni a cui il suo sistema immunitario non avrebbe retto.
Cause morte Murizio Costanzo: l’operazione al colon, le infezioni e la broncopolmonite
Cause morte Maurizio Costanzo: va chiarito che il giornalista soffriva di cuore (aveva alle spalle un’operazione a cuore aperto) ed era notoriamente malato di diabete. Ma, come anticipato, a rivelare nel dettaglio i motivi della dipartita è stato Roberto D’Agostino, che scrive su Dagospia:
L’operazione al colon per far fuori alcuni polipi era riuscita bene. Dopodiché il sistema immunitario ha iniziato a perdere giri e sono sopraggiunte varie infezioni, compresa una renale. Quindi sono spuntati problemi respiratori, con finale di broncopolmonite.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno dunque, dovuto all’inaspettata reazione a catena di eventi problematici per la salute di Costanzo. Tanto che neanche Maria De Filippi si aspettava che il marito spirasse. A documentare la reazione della presentatrice di Canale 5 è stato Il Corriere della Sera, che ieri ha parlato di una donna “molto provata, scioccata, basita” dalla morte del giornalista.
Cause morte Maurizio Costanzo: la testimonianza di Assumma
Cause morte morte Maurizio Costanzo: la dipartita del giornalista non ha destabilizzato soltanto Maria De Filippi. La conferma dell’aggravamento repentino delle sue condizioni era arrivata pure dal noto legale e confidente delle star Giorgio Assumma, 88 anni, amico più stretto del presentatore. Al Corriere della Sera, Assumma aveva detto: “Per cinquant’anni io e Maurizio ci siamo sentiti ogni giorno. Anche giovedì mattina, dalla clinica Paideia, dove era ricoverato da un paio di settimane”. Poi, aveva aggiunto:
Mi ha fatto chiamare dalla segretaria che era in camera con lui per assisterlo nelle incombenze quotidiane.
Si era ripreso dopo l’intervento, stava molto meglio, in gran forma, era lo stesso Costanzo di sempre, lucido, con la mente perfettamente a posto, ironico, pieno di idee, non c’era alcun sentore che potesse finire così.
Voleva parlarmi del contratto per una delle sue trasmissioni, che andava rinnovato. E di una nuova sceneggiatura per il cinema che aveva in mente.
Dovevo andarlo a trovare proprio venerdì mattina, come avevo già fatto altre volte. Poi mi hanno avvisato che si era aggravato all’improvviso. E quando sono arrivato era già morto.
Cause morte Maurizio Costanzo: la camera ardente e i funerali
Nel frattempo, la camera ardente di Maurizio Costanzo è stata allestita sabato e domenica 25 e 26 febbraio nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, con ingresso dal Portico del Vignola a partire da sabato (10.30-18), poi domenica dalle 10 alle 18.
I funerali, invece, si svolgeranno lunedì 27 febbraio alle 15 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.
Leggi anche: Maurizio Costanzo, la malattia e il ricovero presso la clinica Paideia: “Lucido fino alla fine”
