Catholic Match, come funziona il Tinder dei cattolici: ovviamente niente sesso

Catholic Match è una delle più grandi piattaforme dedicate a single cattolici. Nata nel 1999 permette di entrare in contatto con persone che condividono gli stessi ideali.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Catholic Match è un’app di incontri come Tinder, Badoo e Meeting, interamente dedicata ai cattolici. Nella puntata di martedì 18 aprile de Le Iene è stato mostrato il funzionamento di questa applicazione simile a molte altre concorrenti nel settore del dating on line, con la differenza che in quest’ultima gli iscritti sono credenti.

L’obiettivo di Catholic Match è quello di trovare una persona che osservi i medesimi precetti religiosi e con la quale costruire un futuro insieme, che passi attraverso il matrimonio in Chiesa. L’aspetto essenziale è che entrambi condividano i medesimi valori e ideali. Poi una volta testata l’eventuale compatibilità caratteriale e l’interesse reciproco si può pensare anche all’altare.

Catholic Match, il bisogno di profondità in una relazione tra cattolici praticanti

Catholic Match_

Per i fondatori di Catholic Match, Jason LaFOsse e Brian Barcaro, nell’amore tra un uomo e una donna non è solo importante l’attrazione fisica ma anche la questione della profondità. Si legge nel sito di incontri:

Quando abbiamo lanciato Catholic Match nel 1999, non avremmo mai pensato di creare il sito web più grande e di maggior successo per i single cattolici.

Ma eccoci qui: ogni singola volta che riceviamo la storia di una coppia felice, una foto di un neonato o un biglietto di ringraziamento per aver costruito una vera comunità, è commovente.

I due fondatori garantiscono sulla tutela della privacy e sull’uso privato del sito, ma non per la serietà degli utenti. Quindi pur essendoci la probabilità iniziale di match, non si garantisce sull’onestà e sull’integrità perché un soggetto può anche non dichiarare il vero nel questionario iniziale.

Catholic Match: come funziona l’app

Sulla pagina principale dell’app Cathollic Match si legge: “Trova il tuo per sempre, perché a differenza delle altre app di incontri si punta sui rapporti stabili. Per registrarsi, gratuitamente tramite il proprio indirizzo e-mail o con il proprio account Facebook, occorre creare il proprio profilo con nome, cognome, genere, interessi per poi rispondere a domande del tipo: “Quante volte vai a messa”. Essendo un’app per cristiani queste domande sono lecite, quindi la frequenza in Chiesa diviene un parametro importante per la scelta di un eventuale partner.

Tra le altre questioni si chiede anche quale stile liturgico si preferisce o quanto viene praticata la fede. Non mancano domande sul sesso prematrimoniale o sull’uso dei contraccettivi. Sulla vetrina, in primo piano, compaiono ‘Storie di successo’, in cui ogni foto è accompagnata da una storia, come quella di Jocelyn e John Paul. Al riguardo si legge sull’app:

Dopo il loro primo appuntamento, entrambi hanno chiuso i loro account CatholicMatch perché avevano una connessione così immediata!

Dopo due anni di appuntamenti a distanza (durante una pandemia!) si sono sposati felicemente.

Catholic Match: cosa ne pensa la Chiesa

Anche i cattolici, nell’era digitale, possono utilizzare applicazioni per connettersi e conoscere sigle che hanno i medesimi stili di vita, adeguandosi così alle modalità di contatto più aggiornate della contemporaneità. In un recente articolo pubblicato su La civiltà cattolica, si fa riferimento alle parole espresse da Papa Francesco nella prefazione di un libro sulla Chiesa nel mondo digitale. Scrive sua Santità:

Il mondo digitale va abitato da cristiani. Dalla cultura digitale sono giunte molte sorprese, e l’importanza che ha assunto nella vita quotidiana è indiscutibile. Non sembra trattarsi di una moda passeggera, anzi il suo influsso appare irreversibile.

In particolare, ha avuto un grande impatto sui rapporti umani, al punto da modificare anche le modalità con cui ci si incontra.

Secondo la Chiesa quindi anche le app di incontri possono essere utilizzate da persone in grado di evitare le trappole del virtuale, e divenire strumenti per costruire relazioni stabili.

Leggi anche: Online dating: la guida definitiva alle app di incontri in rete

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