Supermercati senza casse, boom di aperture nel 2024: come funzionano e a chi si rivolgono

I supermercati senza casse non sono più un’utopia. Vediamo come funzioneranno i punti vendita dove non sarà più necessario scansionare i prodotti.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Il 2024 segnerà un boom di aperture di supermercati senza casse anche in Italia, finora presenti solo negli Stati Uniti e in pochi altri posti nel mondo. Ad annunciare l’imminente apertura di punti vendita sono Esselunga, Pam e Panorama.

Si tratta di un modo di fare la spesa totalmente nuovo per i consumatori italiani, che acquisteranno i prodotti tramite un sistema interamente digitale. L’obiettivo è quello di rendere la spesa più veloce, riducendo le code all’uscita.

Supermercati senza casse: da TuDay a Verona alle prime aperture del 2024

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A fare da pioniere, come punto vendita senza casse nel nostro Paese, è stato TuDay, supermercato aperto a Verona all’inizio di Novembre, dalla cooperativa Dao (associata a Cia-Conad).

Nei primi mesi dell’anno dovrebbe essere inaugurato a Milano nel Mind-Village, distretto creato nell’area che ha ospitato l’Expo 2015, uno store di 200 metri quadri senza casse a insegna laEsse. Anche Pam ha rivelato di aver scelto Milano come luogo di una prossima apertura, ma non ha specificato la location precisa.

Come funzionano i supermercati senza casse

I supermercati senza casse si basano su un’esperienza fluida e senza ostacoli definita con il termine frictionless. Il cliente entra nel supermercato, fa la spesa senza la necessità di far passare i prodotti in cassa o su uno scanner.

A rilevare quanto acquistato ci pensa un sistema di telecamere smart, bilance, sensori speciali e carrelli virtuali, che traccia ciò che si preleva dallo scaffale o sulla bilancia, se si tratta del fresco. Lo scontrino compare direttamente sullo smartphone e il pagamento è 100% digitale, gestito in automatico da una app. Spiega Alessandro Penasa, amministratore delegato Dao-Conad:

Il nuovo format, dedicato alla spesa di prossimità più evoluta, rappresenta una sorta di ibrido tra le esperienze internazionali e il modo tradizionale di fare la spesa.

Nei TuDay Conad “Prendi & Vai” è infatti possibile fruire di un’esperienza d’acquisto cashierless dove la tecnologia diventa uno strumento al servizio della spesa tradizionale.

Ciò significa uno shopping più comodo e veloce, senza rinunciare ad un’offerta completa, con freschi, freschissimi, prodotti pronti al consumo, specialità gourmet e del territorio.


Supermercati senza casse: i potenziali clienti e le criticità

I potenziali clienti che apprezzeranno i supermercati senza casse, in inglese ‘store cashierless’, sono gli uomini dai 18 ai 54 anni che vivono nelle grandi città. Si tratta solitamente di soggetti alto spendenti, con una tolleranza alle file inferiore alla media.

Tra le criticità c’è il rischio che non venga rispettata la privacy dei clienti e che questi vengano “schedati” tramite riconoscimento facciale, anche se, già l’utilizzo delle carte fedeltà permette di tracciare che cosa e quando viene acquistato. Il consumatore comunque resta anonimo e la privacy è assolutamente rispettata, in quanto il cliente non è necessariamente associato all’identità della carta di fedeltà o dell’apposita app.

Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda il personale, che in assenza di casse rischia di ridursi notevolmente. Anche se senza casse non saranno necessari i casseri non significa necessariamente ridurre il numero di risorse impiegate. Gli addetti all’assistenza dei clienti, che monitorino il percorso dei consumatori e lo supportino intervenendo quando necessario, saranno ancora necessari.

Leggi anche: Supermercato, i 7 errori più comuni che ci fanno spendere troppo

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