Opinioni ed esperienze sull’editoria di domani: Bookabook ed Heloola ne hanno discusso a Bookcity 

Le nuove realtà digitali dell'editoria Bookabook e Heloola si raccontano a Bookcity offrendo nuovi spunti di riflessione per una lettura nuova e di qualità.

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Heloola e Bookabook: opinioni diverse ma non distanti sul futuro del libro, in continuo cambiamento grazie all’impatto del digitale. Ne hanno discusso alla libreria dell’Università Bocconi di Milano Tomaso Greco ed Emanuela Furiosi, co-fondatori di Bookabook, casa editrice in crowdfunding che mette i lettori al centro della vita del libro, ed Alice e Giada Cancellario, co-fondatrici di Heloola, community e piattaforma che celebra la lettura. Con la moderazione di Aura Bertoni, docente dell’Ateneo di “Digital disruption and entrepreneurship”

Abbiamo intervistato Tomaso Greco e Alice Cancellario, co-fondatori rispettivamente di Bookabook ed Heloola. Ecco le loro opinioni: 

Come nasce l’esperienza di Heloola? Come si incontra con Bookabook?

Heloola: Heloola è una start-up innovativa nata dall’omonima community di oltre 100K follower su Instagram e TikTok. Il nostro obiettivo è costruire un’esperienza di lettura nuova e di qualità, adatta ai lettori del nuovo millennio. Condividiamo con Bookabook il desiderio di portare innovazione nel settore editoriale e una visione dei libri sempre più vicina al tempo libero delle persone.

Bookabook: Abbiamo conosciuto Alice Cancellario anni fa, quando Bookabook era all’inizio del suo percorso. Siamo stati invitati a tenere un laboratorio in Bocconi e Alice era una delle studentesse. Era il 2015. Da allora Bookabook è cambiata molto, siamo entrati in distribuzione con Messaggerie Libri, è cresciuta la nostra redazione, alcuni nostri libri hanno vinto premi importanti. Eravamo una start-up, siamo una casa editrice. In Heloola rivedo quel nostro spirito dei primi tempi.

Quanto conta, per voi, offrire una nuova esperienza ai lettori?

Heloola: È l’obiettivo della nostra start-up! Tutti i consumatori cambiano nel tempo, perché il mondo che li circonda cambia e fa generare in loro nuove esigenze e nuove prospettive. Con Heloola proviamo a rimodellare l’esperienza di lettura affinché incontri le esigenze delle persone del nuovo millennio. 

Bookabook: Il mondo della musica e del cinema sono molto cambiati. Il mondo del libro cambia troppo lentamente. Eppure sono i lettori a decidere se un titolo ha successo o meno. Credo che ogni editore dovrebbe lavorare con in mente i suoi lettori, offrire un’esperienza nuova, piacevole, coinvolgente. Tanto online, quanto dal vivo. Con incontri, occasioni di confronto, eventi. 

Che ruolo vedete per i librai nell’editoria del futuro?

Bookabook: Il nostro incontro di oggi è in libreria (sorride, ndr). Credo che le librerie saranno centrali nel futuro del libro. Qualche anno fa le davano per spacciate, ne sono invece nate di nuove. La libreria di oggi però è diversa da quella di ieri. Hanno più successo quelle che non si limitano a vendere libri, ma offrono socialità, aggregazione, mettono insieme gruppi di lettori online e offline. 

Heloola: Immaginiamo che anche le librerie possano evolvere il proprio ruolo diventando oltre che un punto vendita, un punto di aggregazione e di scambio culturale, al quale le persone possano fare riferimento per conoscersi e trascorre insieme del tempo di qualità. 

Dove vedete Bookabook ed Heloola tra cinque anni?

Bookabook: In questi cinque anni dobbiamo continuare a innovare, sperimentare modi nuovi di relazionarci con i lettori. L’innovazione non è mai una volta per tutte, è in un certo senso una piacevole condanna: continuare a innovare per rimanere innovativi. E mi immagino a pubblicare libri di cui essere orgoglioso. Stiamo lavorando a una nuova collana per Bookabook: opinioni e idee destinate a far discutere. La presenteremo con tutta probabilità al prossimo Bookpride.

Heloola: Tra cinque anni ci immaginiamo in compagnia di altre realtà che, partendo dalla rivoluzione che stiamo provando a creare con Heloola, possano costruire dei modelli sostenibili e che rimettano i lettori al centro della filiera. 

Consigliateci un libro!

Bookabook: Quanto spazio ho a disposizione? È la cosa più difficile per un editore consigliare un solo libro! Di recente però abbiamo raccontato come sono nati alcuni nostri libri di maggior successo. Dal giallo “Il caso Matias Ora” di Luca Casadei al distopico “L’influenza del blu” di Giulio Ravizza. 

Heloola: Facile! Consigliamo il nostro libro del mese Fellowship Point di Alice Elliott Dark: letteralmente un classico del futuro. 

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