Bonus animali domestici 2022: come funziona, valore, chi può richiederlo

Il bonus animali domestici 2022 è stato pensato dal Governo per ammortizzare le spese veterinarie dei cittadini. Ecco come funziona e a quanto ammonta.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Introdotto subito dopo il lockdown con la Legge di Bilancio, il bonus animali domestici 2022 (noto anche come bonus veterinario) è stato pensato dal Governo da un lato per ammortizzare le spese veterinarie dei possessori, dall’altro col fine di promuovere iniziative a tutela degli animali randagi e abbandonati.

Va specificato che il massimale richiedibile nel 2022 è stato alzato da 500 a 550 euro e consiste in una detrazione IRPEF al 19% per determinate spese. Questo significa che sarà possibile ottenere una detrazione pari al 19% su una spesa massima di 550 euro. Perciò il bonus fiscale finale sarà di un massimo di 80 euro e potrà essere richiesto solo una volta.

Per poter usufruire del bonus, ovviamente, occorre che i metodi di pagamento siano tracciabili: sono validi quelli effettuati con carta di credito, bonifico e assegno circolare, va bene anche presentare regolari ricevute fiscali per le spese sostenute.

Le spese detraibili

Quali spese possono quindi essere portate in detrazione col bonus animali domestici 2022? Ecco l’elenco:

  • visite veterinarie specialistiche;
  • interventi chirurgici;
  • esami in laboratori specializzati;
  • spese farmaceutiche.

Bonus animali domestici 2022: domanda e come richiederlo

Bonus animali domestici 2022: domanda e come richiederlo

Per poter usufruire del bonus animali domestici 2022 occorre presentare domanda sul sito dell’Agenzia delle Entrate, all’interno del quale è presente una sezione dedicata per scaricare il modulo apposito. Oltre a questo, è necessario rispettare alcuni requisiti.

Anzitutto, bisogna essere residenti in Italia. Serve poi essere in possesso del certificato di proprietà dell’animale, che ne attesti la proprietà legale. Per chi ha un cane, è necessario presentare il documento di iscrizione all’anagrafe canina. Non sono previsti limiti di ISEE.

Leggi anche: Bonus 100 euro: come funziona e a chi spettano 1.200 euro in busta paga

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Asia Buconi
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