La notizia era nell’aria e alla fine è arrivata: Bianca Berlinguer ha detto addio alla Rai. Dopo Fazio e Littizzetto, anche la conduttrice di Rai 3 si è dimessa “da ogni incarico in Rai e dalla conduzione del programma Cartabianca”.
Dopo 34 anni nel servizio pubblico, quindi, la conduttrice sarebbe in procinto di approdare a Mediaset – proprio come le indiscrezioni dei giorni scorsi suggerivano. La giornalista ha ringraziato l’azienda, rivendicando di aver sempre lavorato in autonomia “sia in qualità di direttrice che di conduttrice di programmi di approfondimento”.
L’addio di Bianca Berlinguer alla Rai: i motivi
I vertici Rai hanno fatto gli auguri a Bianca Berlinguer “per il proseguimento della sua attività professionale”, mentre sarebbero ancora in corso le pratiche per la risoluzione del contratto.
In mattinata, l’ad di Viale Mazzini Roberto Sergio aveva annunciato che Cartabianca non figurava all’interno del palinsesto di Rai3 del prossimo anno e che l’azienda era in attesa di conoscere “la sua decisione sul proseguimento nella conduzione del talk politico”.
Decisione che alla fine è arrivata e di certo non inaspettata. Ad irritare particolarmente Berlinguer sarebbero state le scelte di “controprogrammazione” del calendario. Su tutte, quella che l’avrebbe vista scontrarsi il martedì con “Belve” di Francesca Fagnani, in onda in contemporanea a Carta Bianca sulla seconda rete. Da novembre, invece, il duello sarebbe stato con “Boomerissima” di Alessia Marcuzzi, che tornerà sul piccolo schermo.
Non solo. Stando a Il Corriere della Sera, a infastidire Berlinguer sarebbe stata pure la “profanazione del fortino della sinistra, Rai 3, con l’inserimento di nuovi volti non di area”. Particolarmente indigesto l’arrivo di Nunzia De Girolamo, che sbarcherà su Rai 3 in prima serata a partire da ottobre.
Chi sostituirà Bianca Berlinguer? Pronta Monica Giandotti
Si apre adesso la corsa al sostituto di Bianca Berlinguer, che dovrà risolversi in poche ore. Al momento, la favorita è Monica Giandotti, che si è congedata ufficialmente dalla conduzione di Agorà, in attesa di un nuovo ruolo in Rai.
Per farsi un’idea della (presunta) sostituta di Bianca Berlinguer, basta far riferimento a un’intervista da lei rilasciata qualche tempo fa: “Non mi sono mai piaciuti i talk in cui ci si strilla addosso, perché da casa non si capisce nulla – aveva detto Giandotti – Bisogna cercare di essere il più comprensibili possibili per il pubblico, è fondamentale se fai televisione”.
La sua passione per il giornalismo è nata presto: “Quando ero una ragazzina ci fu un episodio di cronaca nera nel quartiere dove sono nata e cresciuta di cui si parlò molto: uscirono diversi articoli che parlavano di una realtà che io non riuscivo a riconoscere, così mi venne di scrivere una lettera che fu ripresa e pubblicata sul giornale locale. Quando mi intervistarono e mi chiesero chi volessi diventare da grande, mi venne spontaneo rispondere che sarei voluta diventare una giornalista, raccontare storie. Avevo 17 anni”.
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