A 4 anni è a un passo dall’essere rapita da uno sconosciuto: ecco come la baby sitter l’ha salvata

Questo quanto accaduto il 22 giugno scorso al parco Vergani, in zona Pagano, attorno alle 16.30.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Bimba salvata dalla baby sitter a Milano. Questo quanto accaduto il 22 giugno scorso al parco Vergani, in zona Pagano, attorno alle 16.30. Qui uno sconosciuto ha tentato di afferrare una bambina di 4 anni, che però è stata prontamente “salvata” dalla ragazza che era con lei, che è riuscita a far allontanare il delinquente.

Lo sconosciuto è stato descritto come straniero, dalla carnagione scura e all’apparenza sui 40 anni. Una volta allontanato, l’uomo è scomparso nel nulla e adesso i Carabinieri stanno ascoltando i testimoni e visionando i filmati delle telecamere presenti in zona per cercare di individuare l’aggressore.

Bimba messa in salvo dalla baby sitter: cosa è successo

Dopo lo spiacevole episodio, la baby sitter ha raccontato quanto accaduto al padre della bambina, un italiano di 35 anni. L’uomo, subito dopo, si è recato dai Carabinieri della stazione Porta Magenta. E ha raccontato loro che la figlia stava giocando nell’area giochi di fronte alla scuola dell’infanzia Pier Capponi – da lei frequentata – come faceva spesso al termine dell’orario scolastico, quando un uomo le si è avvicinato tentando di trascinarla via.

A quel punto, è stato fondamentale l’intervento tempestivo della baby sitter, che ha messo in fuga lo sconosciuto. Viene da chiedersi cosa sarebbe potuto accadere se la ragazza – in quei secondi – non avesse notato quello che stava accadendo.

Bimba messa in salvo dalla baby sitter: l’identikit dell’uomo

La denuncia ai Carabinieri dopo l’intervento della baby sitter ha portato gli agenti ad aprire un’indagine sull’episodio. Al momento, però, non è emerso nulla di rilevante: le telecamere non hanno ripreso la scena, anche perché alcune non erano funzionanti. Pure le immagini di alcuni impianti privati non sono state utili: nessuno di questi ha ripreso l’uomo.

Gli investigatori hanno ascoltato le testimonianze di chi ha assistito alla scena. Più o meno tutti concordano sull’identikit dello sconosciuto: un uomo probabilmente di origini cingalesi, alto più o meno 1 metro e 75. E – azzardano gli agenti – forse in difficoltà o affetto da qualche problema psichiatrico.

Al vaglio dunque anche l’ipotesi che quello dello sconosciuto non fosse un vero tentativo di rapimento, ma più un’azione priva di senso di una persona non sana. A sostegno dell’ipotesi, il fatto che l’uomo abbia subito lasciato la mano della bambina appena quest’ultima si è messa ad urlare e che nessuno abbia chiamato il 112, tanto che la storia è emersa solo giorni dopo a seguito della denuncia del padre. Si attendono al momento ulteriori sviluppi.

Leggi anche: Neonata adottata dal pompiere che l’ha trovata: “Io e mia moglie la aspettavamo da 10 anni”

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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