A gettare nuove ombre sul factotum di Gina Lollobrigida Andrea Piazzolla ci ha pensato Alessandra Mussolini, ospite a Zona Bianca da Giuseppe Brindisi su Rete 4. L’eurodeuptata ha commentato il lascito generoso della diva al suo assistente (ovvero metà del suo patrimonio milionario) sottolineando come per comprendere il loro vero rapporto sia necessario indagare sul modo in cui esso è nato.
“Da quanto si evince – ha detto Alessandra Mussolini – la relazione è nata da una cosa non vera, almeno che lui non sia ancora gravemente malato. Lui disse appena conobbe Gina Lollobrigida che aveva solo sei mesi di vita”.
Alessandra Mussolini: “Piazzolla ha detto che gli mancavano 6 mesi di vita”
Insomma: stando alle dichiarazioni di Alessandra Mussolini, il rapporto tra Lollobrigida e Piazzolla sarebbe nato da una bugia molto grave. “Tutto questo per destare pietà ed entrare nella vita di questa attrice? Questo è molto importante – ha sottolineato l’eurodeputata – Bisogna fare chiarezza su questa situazione poco chiara, un ragazzo così giovane che entra nella vita di una persona anziana come Gina Lollobrigida, e la fa divertire con i soldi di Gina Lollobrigida, dicendo che gli mancano sei mesi di vita…Beh, io ritengo che questa sia una cosa grave”.
A confermare la versione di Alessandra Mussolini c’è un audio, che il conduttore ha fatto ascoltare in diretta, in cui si ascolta la conversazione tra Gina Lollobrigida e Paolo Limiti in cui la prima si diceva molto preoccupata per la grave malattia (non specificata) di cui soffriva Andrea Piazzolla, per la quale lui non si sarebbe però voluto operare.
Alessandra Mussolini e i dubbi sul primo incontro tra Lollobrigida e Piazzolla
Alessandra Mussolini: i sospetti sul primo incontro tra Gina Lollobrigida e Andrea Piazzolla. A descrivere quel lontano giorno del 2009 in cui i due si erano conosciuti era stata l’ex compagna del factotum Sara Urriera, che aveva detto in merito:
Quando ha conosciuto Gina Lollobrigida? Un incontro del tutto casuale: l’attrice voleva vendere delle sculture nei Paesi Arabi e aveva chiesto a una signora che lavorava con lei di cercare qualcuno che avesse rapporti commerciali coi Paesi Arabi, così col passa parola la voce era giunta a Andrea, che diceva di avere uno zio che lavorava a Dubai.
Il giorno dopo averla incontrata mi ha chiesto di spiegargli chi fosse la Lollobrigida perché lui non lo aveva ben chiaro, e poi mi ha portata a conoscerla. Subito dopo la nostra storia d’amore è andata a rotoli: voleva che abortissi, ma ero contraria.
Quando sono passati i termini di legge per farlo è sparito, e con lui la sua famiglia: non mi hanno più risposto al telefono e sono rimasta sola a portare avanti tutto: la gravidanza e la mia gelateria.
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