AI-driven SEO: come cambia il lavoro dei consulenti per strategie più mirate

Prima di tutto bisogna considerare che SEO è fatta di esperienza sul campo Ecco cosa devi sapere.

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All’inizio di quest’anno il ciclone della IA ha travolto molti settori produttivi, primo fra tutti quello del digitale che può essere fortemente supportato dall’utilizzo di strumenti come ChatGpt, Google Bard e altri. L’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa open source e la sua integrazione con i motori di ricerca (attualmente presente in Italia solo su Bing ma già sperimentata su Google in altri Paesi) possono rivoluzionare del tutto il lavoro di una consulente SEO.

E questo non solo perché inevitabilmente cambieranno le esperienze di ricerca, ma anche perché i flussi di lavoro possono essere ridotti. Grazie all’IA, i professionisti dell’ottimizzazione per i motori di ricerca possono raggiungere risultati straordinari e ridefinire i loro carichi di lavoro, soprattutto per quanto riguarda le attività più meccaniche e ripetitive eppure preziose per una strategia che funzioni.

L’AI per la ricerca delle parole chiave

Una delle prime fasi fondamentali nella strategia di ottimizzazione SEO è la ricerca delle parole chiave. L’IA sta rendendo questo processo più efficace ed efficiente. Gli strumenti di ricerca delle parole chiave basati sull’IA analizzano enormi quantità di dati per identificare le parole chiave più rilevanti per un determinato settore o argomento. Questo consente ai consulenti SEO di prendere decisioni basate sui dati, velocizzare il processo di keyword research e ottenere delle linee guida sullo studio dei competitor e del mercato.

Contenuti generati dall’IA

L’IA sta anche contribuendo alla creazione di contenuti di alta qualità. Le intelligenze artificiali generative sono in grado di produrre articoli, descrizioni di prodotti e altri contenuti SEO in modo più veloce e richiedendo un minore effort da parte delle persone che lavorano al copywriting. Questo non significa che l’intelligenza artificiale stia sostituendo i redattori umani, ma piuttosto che si possa sfruttare l’IA per creare contenuti di base che possono poi essere personalizzati e perfezionati dagli scrittori umani. Questa combinazione di intelligenza artificiale e creatività umana consente di produrre contenuti in modo più rapido ed efficiente, aumentando la produttività del libero professionista o dell’agenzia.

Analisi dei dati avanzata

L’IA ha anche rivoluzionato l’analisi dei dati nell’ambito della consulenza SEO. Gli strumenti di analisi basati sull’IA esaminano enormi insiemi di dati e identificano tendenze e modelli che potrebbero sfuggire all’occhio umano, in pochissimo tempo. Questo livello di analisi avanzata consente ai consulenti SEO di prendere decisioni specifiche sulle migliori strategie da adottare e di apportare miglioramenti costanti alle strategie SEO in corso.

Personalizzazione della UX

Gli algoritmi di IA possono analizzare il comportamento degli utenti sul sito web in maniera molto più veloce rispetto a un consulente che opera manualmente. Il consulente potrà poi utilizzare questi dati per capire i flussi di traffico, quali percorsi portano gli utenti alla conversione e quali elementi della user experience possano essere migliorati. Questo non solo migliora l’esperienza dell’utente ma può anche aumentare il tempo trascorso sul sito e ridurre il tasso di rimbalzo, fattori che i motori di ricerca valutano positivamente.

Automazione delle attività ripetitive

L’IA è un alleato prezioso per l’automazione delle attività ripetitive. I consulenti SEO possono utilizzare l’IA per automatizzare la verifica dei link, il monitoraggio delle SERP, la creazione di meta dati e dati strutturati, la generazione di report per i clienti. Ciò consente loro di risparmiare tempo prezioso che può essere reinvestito in attività più strategiche e creative.

Risoluzione rapida di problemi tecnici

I consulenti SEO affrontano spesso problemi tecnici che possono influire negativamente sul posizionamento del sito web. L’IA può identificare e segnalare rapidamente questi problemi, consentendo ai consulenti di intervenire tempestivamente insieme agli sviluppatori per risolverli, prima che portino a conseguenze negative sulle performance del sito. Grazie all’IA, infatti, è possibile monitorare le prestazioni dei siti web in tempo reale. Gli strumenti di monitoraggio basati sull’IA forniscono dati in tempo reale sul traffico, il posizionamento delle parole chiave e altri indicatori chiave delle performance.

L’intelligenza artificiale sostituirà i consulenti?

Certamente no. Come abbiamo dimostrato, ci sono tantissime aree della SEO in cui gli strumenti di IA possono velocizzare e ottimizzare il lavoro dei professionisti. Questo però non potrà essere del tutto sostituito, perché la SEO è fatta anche di tanta esperienza sul campo, di tentativi riusciti e falliti, di competenze che si apprendono nel rapporto quotidiano con i clienti e con gli utenti. Cose che l’intelligenza artificiale, almeno per il momento, non può permettersi di fare.

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