L’aggressore della ragazza accoltellata mentre fa jogging in via Marignana a Treviso è stato condannato, con una riduzione della pena, a 6 anni e 8 mesi per tentato omicidio e tentata rapina. La 26enne Marta Novello è viva per miracolo.
Il Tribunale dei Minori ha riconosciuto il vizio di mente parziale e non totale, come richiesto dalla difesa, per il 15enne che a marzo di questo anno ha accoltellato la Novello.
Accoltellata mentre fa jogging: cosa è accaduto dopo l’aggressione
Il 22 marzo Marta Novello è stata accoltellata mentre fa jogging. Trovata in condizioni gravissime in un fossato è stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Treviso. Sottoposta dopo 40 minuti dal suo arrivo in pronto soccorso ad un primo intervento per le ferite multiple riportate, tra cui una aveva raggiunto il fegato e due i polmoni. L’operazione è stata effettuata dal primario Giacomo Zanus, insieme alla sua équipe.
Dopo è stata ricoverata nella Terapia Intensiva di Cardiochirurgia, seguita dall’équipe diretta da Antonio Farnia, e poi sottoposta ad un secondo intervento, effettuato dal primario di chirurgia plastica, Giorgio Berna, e dai suoi collaboratori per la sutura delle ferite riportate in volto e agli arti.
Un ulteriore intervento è stato effettuato dall’équipe di ortopedia per una lesione alla mano. Ecco cosa aveva detto il direttore generale dell’Ulss 2 trevigiana, Francesco Benazzi, sul buon recupero della ragazza:
Marta è giovane e la sua risposta alle cure è stata, fortunatamente, molto buona.
Siamo molto contenti di averla potuta dimettere per Pasqua: rientrare a casa sarà un ulteriore importante passo avanti per recuperare tranquillità e tornate alla sua vita.
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