Abusi durati anni: le ragazze della squadra olimpionica di ginnastica americana, tra cui Simone Biles, testimoniano in Senato

Davanti alla commissione americana del Senato le atlete della squadra olimpionica di ginnastica hanno denunciato gli abusi subiti negli ultimi anni.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Scoppia in lacrime la ginnasta americana quattro volte campionessa olimpica Simone Biles mentre testimonia davanti al Senato sugli abusi che lei e le sue compagne hanno subito per mano dell’ex medico della Larry Nassar.

Anche le ex compagne di squadra Aly Raisman e McKayla Maroney sono apparse davanti al comitato, insieme al direttore dell’FBI Christopher Wray.

Abusi sulla squadra olimpica di ginnastica femminile, le lacrime di Simone Biles: “Incolpo l’intero sistema”

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Il comitato sta esaminando le carenze nelle indagini dell’FBI nei periodi di riferimento su Nassar, il medico della squadra olimpica di ginnastica. Interpellata davanti alla commissione del Senato americano che indaga sugli abusi subiti da parte delle atlete americane, la campionesse Simone Biles dice:

Incolpo Larry Nasser, e incolpo anche un intero sistema che ha permesso e perpetrato [sic] i suoi abusi. Se permetti a un predatore di danneggiare i ragazzi le conseguenze saranno rapide e gravi.

Insieme a Simone Biles è stata chiamata a testimoniare sugli abusi subiti anche la ginnasta Maggie Nichols, oltre a due altre ginnaste, la quale fu a suo tempo la prima vittima a denunciare i suoi abusi a USA Gymnastics, ha testimoniato.

Durante la testimonianza, caratterizzata da profonda emozione, le quattro donne hanno dichiarato alla commissione giudiziaria del Senato di aver “sofferto e continuano a soffrire per gli abusi che hanno subito e la loro gestione”.

La quattro volte medaglia d’oro olimpica Simone Biles – una delle figure più famose dello sport mondiale – ha chiesto che gli agenti coinvolti nell’insabbiamento del caso per abusi sessuali siano perseguiti a livello federale.

Aly Raisman, che è stata capitano delle squadre di ginnaste olimpiche statunitensi del 2012 e 2016, ha espresso invece profondo disgusto:

Sto ancora combattendo per le risposte e la responsabilità più basilari più di sei anni dopo aver segnalato per la prima volta il suo abuso.

Negli ultimi anni è diventato dolorosamente chiaro come la guarigione di una “sopravvissuta” sia influenzata dalla gestione del suo abuso.

Aly Raisman ha inoltre criticato l’indagine dell’FBI, che i gravi difetti avvenuti nell’ambito delle indagini sugli abusi, che se non affrontati “si tradurrebbero in un incubo ricorrente per molte più donne”.

McKayla Maroney, che ha vinto l’oro ai Giochi Olimpici di Londra 2012, ha descritto l’interrogatorio fattole dall’FBI come pieno di “silenzio e disprezzo per il mio trauma”:

Hanno scelto di fabbricare, di mentire su quello che ho detto e di proteggere un molestatore seriale di bambini e ragazzi.

Che senso ha denunciare un abuso se i nostri agenti dell’FBI si incaricano di seppellire quel rapporto in un cassetto?

Le quattro atlete erano tra le oltre 200 donne che hanno rilasciato dichiarazioni di forte impatto a un tribunale nel 2018, dettagliando l’abuso di Larry Nassar il medico sportivo della squadra nazionale di ginnastica femminile degli Stati Uniti.

In totale, Nassar è stato accusato di abusi sessuali da più di 330 donne e ragazze presso la USA Gymnastics e la Michigan State University.

Un rapporto tanto atteso sull’indagine dell’FBI , che è stato pubblicato a luglio, ha portato alla luce numerose falle durate le indagini sugli abusi, ritardi e insabbiamenti da parte degli agenti dell’FBI, che hanno permesso agli abusi di Nassar di continuare per diversi mesi dopo l’apertura del caso.

Il rapporto di 119 pagine dell’ispettore generale del Dipartimento di Giustizia ha rilevato che, nonostante la gravità delle accuse contro Nassar, l’ufficio dell’FBI a Indianapolis era stato lento a rispondere.

L’agenzia inizialmente ha intervistato solo la signora Maroney, rifiutando di intervistare altre giovani donne che si erano fatte avanti con le loro storie.

Di fronte ai loro errori, due funzionari dell’FBI hanno mentito durante le interviste per coprire i loro errori“, afferma il rapporto. Secondo l’FBI, uno di quei funzionari è stato licenziato la scorsa settimana.

Il direttore dell’FBI Christopher Wray si è ampiamente scusato con i presenti per la “condotta riprovevole e gli errori fondamentali descritti nel rapporto di luglio”.

Il signor Wray ha indicato la rimozione della scorsa settimana del funzionario supervisore coinvolto, mentre ha notato che l’altro funzionario – che guidava l’ufficio sul campo a Indianapolis – si era ritirato molto prima di essere sanzionato dal punto di vista disciplinare.

Ha riconosciuto che il lavoro di entrambi gli agenti aveva non solo “violava il vecchio codice di condotta dell’FBI ma era incoerente con la stragrande maggioranza dei lavori del resto della squadra investigativa”.

Leggi anche: Chi è Giorgia Greco, la ginnasta senza una gamba che sogna la Nazionale

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