I grembiuli bianchi sono stirati, le Mistery Box sono chiuse e l’orologio della cucina di MasterChef sta per ricominciare a ticchettare. In un panorama televisivo che macina format alla velocità della luce, il cooking show prodotto da Endemol Shine Italy si conferma una corazzata inossidabile, capace di rinnovarsi anno dopo anno senza mai tradire la sua essenza.
Il debutto è fissato per questa sera e l’hype sui social è già alle stelle. Come riporta Sky TG24, la nuova edizione promette di essere un vero e proprio “ritorno alle origini”, ma con uno sguardo proiettato al futuro della gastronomia. Non si tratterà più solo di saper sfilettare un pesce o preparare una besciamella perfetta: ai concorrenti verrà chiesto di raccontare, attraverso il piatto, una visione personale e sostenibile della cucina.
La masterclass della nuova stagione è pronta dunque a trasformare il giovedì sera in un appuntamento fisso per milioni di italiani che, dal divano di casa, seguiranno le vicende della classe fino alla proclamazione del vincitore.
I giudici di MasterChef 2026 e le nuove meccaniche di gioco

Il cuore pulsante del programma rimane la giuria, composta da Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, e Giorgio Locatelli. La chimica tra i giudici è ormai un meccanismo oliato alla perfezione, un mix di severità tecnica, tempi comici e umanità che ha reso il format italiano uno dei più apprezzati al mondo.
Ma la stabilità della giuria non si traduce in assenza di novità nel regolamento. La produzione di MasterChef ha lavorato per inserire twist narrativi capaci di destabilizzare le strategie dei concorrenti. Le prove classiche, come Mistery Box, Invention Test e Skill Test, saranno reinterpretate per mettere alla prova non solo la tecnica, ma la freddezza psicologica degli aspiranti chef.
Ci sarà una valorizzazione ancora più strategica della “Golden Pin”, l’immunità che può salvare un concorrente dall’eliminazione, ma che quest’anno potrebbe nascondere insidie o vantaggi inediti, costringendo gli aspiranti chef a scelte tattiche immediate. Il messaggio dunque è chiaro: per vincere Masterchef ai concorrenti non basterà cucinare bene, dovranno essere anche molto scaltri.
Ospiti stellati e un occhio alla sostenibilità
Come da tradizione, le porte della cucina di MasterChef si apriranno per accogliere il gotha della ristorazione mondiale. Il parterre di ospiti vedrà il ritorno del Maestro Iginio Massari, vero spauracchio di ogni edizione, la cui presenza è garanzia di sudori freddi e prove di pasticceria ad altissimo coefficiente di difficoltà. Ma, come riporta SkyTg24, non mancheranno chef internazionali chiamati a portare culture e tecniche lontane.
Un altro tema centrale sarà l’etica del cibo, la lotta allo spreco alimentare infatti non sarà solo una facciata, ma parte integrante delle valutazioni. Saper recuperare gli scarti, rispettare la materia prima e proporre una cucina “zero waste” saranno competenze fondamentali per sperare di arrivare in finale. Il talent si fa così veicolo di messaggi educativi, dimostrando che l’alta cucina deve necessariamente andare a braccetto con il rispetto per l’ambiente.
La nuova edizione di MasterChef Italia 2026 si preannuncia quindi come il banco di prova definitivo per una nuova generazione di aspiranti chef, chiamati a bilanciare tecnica, visione etica, e strategia. La triade Barbieri-Cannavacciuolo-Locatelli ha apparecchiato la tavola per una stagione di grandi cambiamenti: l’evoluzione del cooking show più amato d’Italia è servita.
Leggi anche: Chi è Edoardo Franco, da rider a campione MasterChef


