C’è ancora domani di Paola Cortellesi sarà trasmesso questa sera, 25 novembre, in prima serata, su Rai1. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il primo canale proporrà il film per sensibilizzare sul tema.
Ad Adnkronos l’attrice, e regista esordiente, ha dichiarato quanto sia emozionata per l’iniziativa e, soprattutto, spera che C’è ancora domani possa spingere i telespettatori a riflettere e condividere punti di vista sulla violenza di genere.
Caso cinematografico del 2023, pellicola italiana con i maggiori incassi dell’anno superando colossi come Barbie e Oppenheimer, vincitore di 6 David di Donatello, il Nastro d’argento, il Golden Panda Award, l’Oscar cinese come Miglior film straniero e il Golden Rooster Award, l’opera ha raccontato egregiamente un aspetto autentico dell’emancipazione femminile.
L’emozione di Paola Cortellesi
Paola Cortellesi ha raccontato ad Adnkronos quanto sia grata e quanto sia importante che C’è ancora domani venga trasmesso in prima serata su Rai1, dando la possibilità a chiunque di riflettere sul tema della volenza di genere:
È una grande emozione sapere che il film arriverà nelle case degli italiani grazie alla Rai, e sono profondamente grata per tutto ciò che è accaduto in questi due anni dalla sua uscita.
Mi auguro che questa storia possa offrire spunti di riflessione e momenti di sincera condivisione a chi la guarderà.
Il film, infatti, analizza il tema della violenza domestica e della partecipazione delle donne all’interno della società. Nel caso specifico, quest’ultimo aspetto è rappresentato dalla conquista femminile del diritto di voto.
Il racconto di C’è ancora domani, ambientato nel 1946, non è troppo distante dai tempi più contemporanei, dove non sempre le case sono luoghi sicuri per le donne, così come non è semplice emergere in contesti sociali senza essere vittime di stereotipi o, addirittura, violenze.
Proprio per questo, il film di Paola Cortellesi offre un importante spunto di riflessione sia per le persone adulte che per quelle più piccole, tanto da diventare oggetto di discussione persino tra i banchi di scuola.
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Il successo di C’è ancora domani

C’è ancora domani è stato il primo film che ha visto alla regia Paola Cortellesi. Fin da subito si è dimostrato un caso cinematografico, venduto in 126 Paesi con un incasso di oltre 49 milioni di dollari a livello mondiale e 36,8 milioni di euro al botteghino italiano.
La pellicola, infatti, ha avuto il maggior numero di incassi di sempre nel 2023, nel panorama italiano, superando Barbie e Oppenheimer. Eppure, all’inizio non erano state riposte numerose aspettative nel film, complici l’esordio alla regia di Cortellesi e il girato in bianco e nero.
Gli eventi successivi, però, raccontano tutt’altro. A colpire, in particolar modo, l’ambientazione perfetta in una Roma del secondo dopoguerra e la toccante storia della protagonista Delia. Quest’ultima, interpretata da Cortellesi, deve fare i conti con un matrimonio violento e sminuente della sua figura.
Attraverso un ampio equilibrio tra drammaticità e commedia, la regista ha tracciato in maniera nitida la questione dell’emancipazione femminile, che vede le donne da singoli individui diventare un’unica voce che urla ai propri diritti. Un racconto consapevole, diretto e commovente, che descrive una realtà ancora oggi attuale.
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