Giada Rossi è attualmente la campionessa paralimpica di tennistavolo. Dopo l’incidente che le ha cambiato la vita in modo drastico, la 31enne è riuscita a coronare il proprio sogno di emergere nel mondo dello sport.
Tetraplegica dall’età di 14 anni, come fa sapere Il Messaggero, la donna ha partecipato a tre edizioni dei Giochi paralimpici, conquistando un oro e due bronzi. Nella sua carriera rientrano anche riconoscimenti europei e mondiali.
Adesso Giada Rossi è rientrata tra i 15 atleti che rappresenteranno l’Italia alle Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Il loro compito sarà promuovere lo sport azzurro durante l’anno che precede la Cerimonia di Apertura dei Giochi, il prossimo 6 marzo.
Chi è Giada Rossi
Giada Rossi è nata a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, il 24 agosto 1994. Fin dall’infanzia si è dedicata alla pallavolo, frequentando i corsi di Minivolley di Zoppola e partecipando ai campionati giovanili anche a Pordenone.
Nel 2008 la sua vita è drasticamente cambiata. A 14 anni, infatti, un tuffo nella piscina di casa l’ha resa tetraplegica e “condannata” alla sedia a rotelle. Accanto a lei, sempre, la famiglia e tutto il team sportivo, che hanno contribuito nella sua crescita agonistica.
Come riportato dal sito del Comitato Paralimpico, la stessa Rossi afferma: “La mia famiglia è stata fondamentale, così come lo è sempre stato il mio allenatore, che mi ha motivata e aiutata nei momenti difficili“. Da quel momento, infatti, la giovane si è dedicata al tennistavolo e, nel 2013, è arrivata la prima convocazione in Nazionale. Riporta sempre il sito:
La prima convocazione in Nazionale la ricordo molto bene.
Mi ero appena diplomata e sarei andata a disputare gli Europei di tennistavolo, ero emozionatissima.
Il tennistavolo è uno sport dinamico e schematico, occorre allenarsi tanto per compiere i gesti giusti.
Mi ricorda molto la pallavolo, disciplina che praticavo prima dell’incidente.
Un’atleta determinata e ambiziosa, qualità fondamentali per il livello raggiunto in questi anni da Rossi.
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Carriera di Giada Rossi

L’esordio nella Nazionale Azzurra di Giada Rossi, quindi, è avvenuto nel 2013 e, da quel momento, l’atleta ha collezionato una serie di successi in campionati importanti a livello internazionale.
Appartenente alla classe sportiva 2, Rossi ha vinto l’oro individuale ai Campionati Europei del 2019 in Svezia e del 2023 in Gran Bretagna. Si aggiungono il terzo posto nel 2015 in Danimarca e due anni dopo in Slovenia.
Ai Campionati Mondiali, invece, si è classificata prima nell’individuale e nella competizione a squadra nel 2022 in Spagna. Primo posto in team anche nel 2017 a Bratislava, e terzo nel singolare, nel 2018 in Slovenia.
Per quanto riguarda i Giochi Paralimpici, Giada Rossi ha vinto un bronzo individuale a Rio nel 2016, uno a squadre a Tokyo 2020 e, infine, l’oro nel singolare alle ultime competizioni di Parigi. In Francia l’Azzurra ha battuto la campionessa in carica, la cinese Liu Jing.
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Giada Rossi ambassador di Milano-Cortina
Giada Rossi rientra tra i 15 atleti nominati ambassador delle Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Il loro obiettivo, fa sapere Pordenone Today, è quello di rappresentare lo sport italiano fino alla Cerimonia di Apertura dei Giochi, il prossimo 6 marzo all’Arena di Verona.
A Pordenone Today, inoltre, la campionessa ha confidato l’impegno necessario per raggiungere il livello paralimpico e quanto sia rilevante in questo avere accanto delle persone vere e fidate:
Per arrivare ai Giochi serve tanto lavoro e allenamento in palestra.
È un impegno quotidiano che dura molti anni grazie al supporto dello staff, ed è l’unico metodo per preparare le gare nel miglior modo possibile.
Quando ho vinto l’oro sono rimasta per cinque secondi con le braccia sulla testa.
Non ci potevo credere.
Insieme a lei, gli 14 altri atleti nominati ambassador di Milano-Cortina 2026 sono:
- Alessandro Andreoni, Gabriele Lanza e Andrea Macrì: hockey su ghiaccio
- Martina Caironi: atletica leggera
- Orietta Bertò: curling in carrozzina
- Renè De Silvestro, Giacomo Bertagnolli e la sua guida Andrea Ravelli: sci alpino
- Giuseppe Romele: sci di fondo
- Lorenzo Bernard e la sua guida Davide Plebani: ciclismo
- Simone Barlaam, Antonio Fantin e Giulia Ghiretti: nuoto


