Chi è Mia Diop, la nuova vicepresidente 23enne della Toscana

La giunta di Eugenio Giani punta su rinnovamento e rappresentanza: Mia Diop, giovanissima con origini senegalesi, è stata eletta vicepresidente di Regione.

Alessio Petrocco
Alessio Petrocco
Estremamente determinato e attento al mondo dell’attualità. Il giornalismo è per lui la voce che trasforma i fatti in storie e le storie in conoscenza.
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È ufficiale: Mia Diop, consigliera comunale del Partito Democratico a Livorno, è stata nominata vicepresidente della Regione Toscana nella giunta guidata da Eugenio Giani.

La sua nomina segna un passo significativo sia per la politica regionale sia per la rappresentanza delle nuove generazioni. Insieme a lei otto assessori e un sottosegretario.

La scelta del presidente Giani è stata resa pubblica durante la seduta d’insediamento del Consiglio regionale, occasione in cui ha ribadito la volontà di costruire una squadra che unisca competenze e sensibilità diverse

Chi è Mia Diop

Come riporta “Repubblica”, Mia Diop è nata a Livorno nel 2002 da una famiglia di origini senegalesi. Si è diplomata al Liceo classico “Niccolini Palli” e ad oggi è iscritta alla facoltà di Scienze Politiche all’Università di Pisa.

Ha cominciato il suo impegno in politica da giovanissima: è stata attiva nei Giovani Democratici, ha fatto parte dell’assemblea nazionale del PD, ed è ora eletta consigliera comunale a Livorno.

La sua nomina come vicepresidente è una scelta di rottura rispetto ai soliti canoni: come riporta “ANSA” infatti, Mia è la più giovane a ricoprire questa carica nella Regione Toscana, e questo rappresenta un segnale di apertura generazionale, di inclusività e di volontà di rispecchiare le trasformazioni sociali della Toscana contemporanea.

Inoltre, grande attenzione è stata posta sulla componente simbolica della sua elezione: una giovane donna con doppia cittadinanza e radici familiari nell’immigrazione che assume un ruolo istituzionale importante, di certo non qualcosa che in Italia si vede tutti i giorni.

Un segnale politico e sociale forte per la Toscana

La scelta di Mia Diop dunque non è solo personale, ma assume valenza politica e sociale: rappresenta un cambiamento generazionale e simbolico nel panorama istituzionale della Toscana.

Inoltre, è stata inserita nella nuova giunta regionale, quella del secondo mandato di Eugenio Giani, che oltre a lei comprende otto assessori e il nuovo sottosegretario Bernard Dika, anch’esso un elemento di novità.

Come riporta “Il Tirreno” la giovane neo vicepresidente si è così espressa sul ruolo che andrà a ricoprire: “Ho 23 anni, vado fiera del mio accento livornese, sono ottimista, credo nell’attivismo e nelle idee”.

In più, la scelta rafforza l’idea che la politica regionale debba rispecchiare la Toscana di oggi, ossia una regione multietnica e giovanile. Come ha detto lo stesso Giani in un’intervista riportata da “Padova News”:

I componenti della giunta rappresentano le diverse competenze e sensibilità.

Le specifiche deleghe saranno assegnate agli assessori nei prossimi giorni

Resta ora da vedere quali responsabilità verranno attribuite a Mia Diop e come metterà in pratica le sue idee. Ambiente, lavoro, pari opportunità e coinvolgimento giovanile sono indicati come ambiti in cui può fare la differenza. Il governo regionale entra nella legislatura 2025-2030 con una squadra che sembra avere il giusto mix fra esperienza ed energia nuova.

Per Mia Diop si tratta dell’avvio di un percorso istituzionale rilevante, mentre per la Regione la sua nomina rappresenta l’occasione di misurarsi con nuove sfide attraverso occhi diversi. Resta da vedere come tradurrà in azione concreta la sua visione, ma di certo la sua presenza sarà uno dei tratti distintivi della politica toscana nei prossimi anni.

Leggi anche: Sara Funaro, prima donna sindaco di Firenze: immigrazione, volontariato e assistenza agli anziani

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