mercoledì, 5 Novembre 2025
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Perché Mamdani come nuovo sindaco di New York porta gli USA a sinistra?

Zohran Mamdani è il nuovo sindaco di New York. Convincente il suo programma socialista, volto alla tutela dei cittadini e delle comunità di immigrati.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

Zohran Mamdani è stato eletto ieri, 4 novembre, nuovo sindaco di New York. Nato in Uganda, musulmano, socialista rappresenta un evidente cambio di rotta negli Stati Uniti di Trump.

Come riporta SkyTg24, Mamdani ha superato l’ex governatore democratico Andrew Cuomo, che vantava l’appoggio del tycoon, con un programma elettorale volto a rendere più abbordabile la città di New York.

Il nuovo sindaco, quindi, propone bus gratis, supermercati comunali, affitti calmierati e maggiori tasse a coloro che guadagnano 1 milione di dollari o più. Vediamo meglio in che modo Zohran Mamdani porterà la metropoli a sinistra.

Chi è Zohran Mamdani

Zohran Mamdani è nato nel 1991 a Kampala, in Uganda, da Mahmood Mamdani, professore della Columbia University di origini ugandesi, e da Mira Nair, regista di origini indiane. Nel 2000, dunque, tutta la famiglia si è trasferita negli Stati Uniti.

Mamdani ha vissuto la propria infanzia e adolescenza nel Bronx, a nord di Manhattan, per poi diplomarsi alla Bronx High School of Science e seguire un percorso universitario in Studi Africani al Bowdoin College del Main.

La carriera politica è iniziata nel 2017, con la vittoria delle primarie democratiche, insieme ai Democratici Socialisti d’America. È nel 2020, però, che il nome di Mamdani acquisisce maggiore risonanza, grazie al successo del seggio nel Queens, contro Aravella Simotas. Con la sua elezione avvenuta ieri sera, inoltre, Mamdani diventa il primo sindaco di New York musulmano.

Leggi anche: Sara Funaro, prima donna sindaco di Firenze: immigrazione, volontariato e assistenza agli anziani

Il programma di Mamdani

Come fa sapere la CNN, Zohran Mamdani è stato eletto nuovo sindaco di New York con il 51,2% di voti a favore. Battuti, quindi, il democratico Andrew Cuomo, appoggiato da Trump e Musk, e il repubblicano Curtis Sliwa.

A sostenere il nuovo primo cittadino sono state, soprattutto, la Generazione Z, i Millenials e le comunità popolari e migranti. Convincente il suo programma elettorale, incentrato sul rendere New York una metropoli più vivibile. Nello specifico, come fa sapere SkyTg24, il fine di Mamdani è rendere la Grande Mela accessibile non solo per chi è miliardario.

Di conseguenza, ha proposto un salario minimo e sicurezza pubblica, assistenza all’infanzia pubblica, abitazioni accessibili, trasporto pubblico gratuito. E poi, ancora, l’istituzione di mercati comunali che rendano accessibili a tutti i beni alimentari essenziali, più tasse per le aziende e i privati che guadagnano 1 milione di dollari o più in un anno.

Rilevante è anche il sostegno di Mamdani alla comunità palestinese. Durante gli anni all’Università, infatti, il 34enne è stato co-fondatore della sezione universitaria di Students for Justice in Palestine. A tal proposito, in una recente intervista al New York Times, ha dichiarato che se Netanyahu mettesse piene a New York verrebbe arrestato immediatamente.

Leggi anche: Trump, al via i dazi: qual è la risposta e il piano d’azione dell’Europa?

La svolta a sinistra di New York

Durante il suo discorso di insediamento al Brooklyn Paramount Theater, fa sapere AGI, Zohran Mamdani ha dichiarato: Troppi lavoratori non riescono a riconoscersi nel nostro partito, e troppi tra noi si sono rivolti a destra per capire perché sono stati lasciati indietro“.

Da qui, quindi, il desiderio di riportare la sinistra alle sue origini, dove al centro vengono messi i bisogni di tutti i cittadini. Durante la campagna elettorale, Trump aveva definito il nuovo primo cittadino di New York “despota”, ma i risultati ottenuti dicono altro. L’elezione di Mamdani, infatti, è la dimostrazione di come il suo programma abbia acceso nuove speranze nei newyorkesi.

A sostenere Mamdani ci sono il senatore Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez, deputata democratica di New York e simbolo dell’estrema sinistra del patito. Quest’ultima, come riporta AGI, ha dichiarato in riferimento alla vittoria del 34enne: “Questa vittoria mobilita le persone“.

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Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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