lunedì, 3 Novembre 2025
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Cos’è il Bonus per single: più agevolazioni alle famiglie mononucleari e a chi vive da solo

La Manovra 2026 prevede, tra le varie agevolazioni, il bonus per i single. Si tratta di un incentivo economico per i nuclei familiari composti da una sola persona oppure per chi vive da solo. Rientrano il bonus psicologo e Tari.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

La prossima legge di bilancio non tiene conto solo delle famiglie numerose, ma anche di quelle composte da una sola persona o di chi vive da solo. A conferma di ciò il bonus per i single.

Come riporta Leggo.it, si tratta di una serie di agevolazioni che include Tari, aiuti per l’affitto, sedute dallo psicologo e bonus sociali luce e gas. Interessante anche il fringe benefit, per cui sono stati stanziati 1000 euro se non si hanno figli, 2000 se si è lavoratori dipendenti con figli a carico.

Il sussidio, quindi, fa sapere SkyTg24, non è solo per le famiglie, ma anche per lavoratori single o in coppia, con figli o meno. Vediamo meglio tutte le agevolazioni che rientrano nel bonus single.

Cos’è il bonus single

Il bonus single è uno dei principali incentivi previsti dalla Manovra 2026. Si tratta dell’insieme di più agevolazioni, mirate alle famiglie mono-nucleari oppure alle persone single, per l’appunto. Ecco l’elenco si tutto ciò che fa parte di questo bonus.

Fringe benefit

Per fringe benefit si intende il cosiddetto “welfare aziendale”, che ha l’obiettivo di aiutare famiglie, lavoratori single o in coppia, con o senza figli. Per il periodo 2025-2027 il Governo ha stanziato 1000 euro se si è single.

Ammonta a 2000 euro, invece, come riporta SkyTg24, la somma prevista per i lavoratori dipendenti con figli, anche nati al di fuori del matrimonio ma sempre riconosciuti. Il datore di lavoro, inoltre, è tenuto a rimborsare le spese per bollette, la locazione dell’abitazione principale, gli interessi del mutuo della prima casa.

Bonus Tari

Questa agevolazione prevede una detrazione del 25% sulla tassa che finanzia i costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Lo sconto sarà applicato automaticamente a chi ha un Isee inferiore a 9.530 euro o sotto i 20mila euro per le famiglie numerose, senza bisogno di fare domanda.

Basterà, infatti, aver ottenuto semplicemente l’attestazione Isee. Facendo riferimento alla spesa annua per le utenze domestiche quotidiane, il risparmio è stimato di circa 311 euro, ossia 60-70 euro annui.

Leggi anche: Bonus mamme, al via le domande: potranno richiederlo anche le supplenti

Bonus sociali luce e gas

Questo tipo di bonus viene applicato automaticamente sulle bollette elettriche, del gas e dell’acqua, ai nuclei familiari con massimo 3 figli a carico e un Isee non superiore a 9.530 euro, mentre per chi ha almeno 4 figli a carico il limite è di 20mila euro.

L’agevolazione è concessa per 12 mesi, su una sola fornitura per ogni tipo di servizio, ossia elettrico, gas e acqua. Possono usufruire del bonus anche le famiglie che abitano in un condominio.

Per l’anno 2025, infine, è stato stanziato un contributo di 200 euro sulle forniture di energia elettrica dei clienti domestici con Isee fino a 25mila euro.

Bonus ristrutturazione casa

Lo sconto previsto nel 2025 per la ristrutturazione della propria casa ammonta al 36%, mentre è del 50% in caso di abitazione principale, su una somma totale di 96mila euro per unità immobiliare.

Nel 2026 e nel 2027, invece, la detrazione sarà del 30%, 36% in caso di abitazione principale, sempre sulla stessa cifra massima. A ogni modo, riporta Leggo.it, l’intento del Governo è mantenere invariato lo sconto del 50% per la prima casa.

Detrazioni fiscali per l’affitto

Le detrazioni sull’affitto variano in base al proprio reddito e il contratto scelto. I giovani fra i 20 e i 31 anni possono ricevere uno sconto di massimo 2mila euro, per quattro anni. Tra i requisiti previsti c’è il reddito non superiore ai 15.493,71 euro.

Il bonus mutuo prima casa under 36, poi, è rivolto a coloro che al momento della presentazione della domanda di mutuo non sono proprietari di altri immobili a uso abitativo.

Il Fondo Consap offre alle banche una garanzia pubblica del 50% del capitale finanziato fino a 25mila euro, per mutui destinati all’acquisto della prima casa. Per chi ha meno di 36 anni, invece, l’Isee deve essere non più di 40mila euro annui, così che il sussidio salga fino all’80%.

Bonus psicologo

Il bonus psicologo, o “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia”, è un sussidio che fornisce assistenza psicologica alle persone con ansia, stress, depressione, fragilità psicologica, che vogliono intraprendere un percorso con un professionista.

Quando si presenta la domanda è necessario essere in possesso della residenza in Italia e l’Isee in corso di validità, non superiore ai 50mila euro. L’agevolazione ricopre fino a 50 euro per seduta, per un totale di 1.500 euro massimo per beneficiario, in base al livello di Isee.

Leggi anche: Bonus caregiver e congedo parentale: tutti gli aiuti del Governo per le famiglie italiane

Assegno di inclusione

L’Assegno di Inclusione, o Adi, è un sussidio nazionale finalizzato a contrastare la povertà e l’esclusione sociale di chi è più debole nella società. Sono previsti, quindi, percorsi di inserimento sociale, di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro.

Per ottenere l’agevolazione, l’Isee del nucleo familiare del richiedente non deve superare i 10.140 euro. L’Assegno si compone di una prima integrazione del reddito familiare e poi di un sostegno per i nuclei che risiedono in un’abitazione concessa in locazione con contratto registrato. L’importo complessivo ammonta a massimo 10mila euro annui.

Allo stesso modo, il Supporto per la Formazione e il Lavoro comporta l’attivazione al lavoro tramite la partecipazione a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro, qualificazione e riqualificazione professionale, politiche attive del lavoro, progetti utili alla collettività.

L’Sfl, infine, è rivolto ai singoli componenti dei nuclei familiari, tra i 18 e i 59 anni, con regolare cittadinanza, soggiorno e residenza in Italia. La somma prevista, erogata dall’Inps, è di 500 euro al mese, per massimo 12 mesi.

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Giorgia Fazio
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Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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