giovedì, 23 Ottobre 2025
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Affitti brevi, banche e pensioni: tutte le novità della Manovra

Dopo il via libera dalla Ragioneria di Stato, il testo della nuova legge di bilancio arriverà nei prossimi giorni in Parlamento. Nodi centrali sono le nuove norme su affitti brevi, banche e pensioni.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

Dopo essere passato dalla Ragioneria di Stato, il testo della nuova legge di bilancio arriverà, nei prossimi giorni, in Parlamento. Gli articoli, come riporta SkyTg24, sono passati da 137 a 154 e riguardano norme su affitti brevi, banche e pensioni.

Nello specifico, rispetto al primo punto si fa riferimento all’innalzamento della cedolare secca, norma che ha provocato diverse polemiche. Il ministro Tajani, però, ha sottolineato: “Siamo contrari a qualsiasi tassa e adesso in Parlamento faremo di tutto per tornare allo stato attuale“.

Altri aspetti citati nella Manovra riguardano il contributo del settore finanziario di circa 4 miliardi di euro e l’incremento delle pensioni minime, per chi vive in condizioni di forte disagio. Vediamo meglio tutti i punti della nuova legge di bilancio.

Norma su affitti brevi

Tra i punti più spinosi della Manovra 2026 appare la norma sugli affitti brevi. Come fa sapere SkyTg24, infatti, l’articolo 7 del provvedimento non ha subìto alcuna modifica, mantenendo la cedolare secca al 21% e non al 26, come era stato proposto.

Ecco il testo della legge di bilancio, in cui viene sottolineato come la norma non si applichi nel caso in cui sono interessati nelle azioni intermediari immobiliari o soggetti che gestiscono portali telematici:

Ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve si applica l’aliquota del 26 per cento in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca.

L’aliquota di cui al primo periodo è ridotta al 21 per cento per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve relativi a una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

Sempre che, durante il periodo d’imposta, non siano stati conclusi contratti aventi ad oggetto tale unità immobiliare tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o tramite soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare.

Questa modifica ha suscitato una serie di malcontenti tra i professionisti del settore. L’Aigab, l’Associazione italiana Gestori affitti brevi, in una nota ha commentato l’articolo così: L’effetto rimane una patrimoniale su mezzo milione di famiglie italiane colpevolizzate perché proprietarie di una seconda casa da cui ricavano un reddito integrativo. Chi ha riscritto il testo o non conosce la materia o è in malafede. Il ministro dell’Economia Giorgetti, quindi, ha risposto ai malcontenti:

Uno degli elementi che in questi ultimi anni hanno contribuito ad accrescere la difficoltà a trovare alloggi, soprattutto nelle grandi città, è risultato essere l’incremento di casi di affitti brevi, soprattutto a fini turistici.

Per questo si è ritenuto di inserire nel disegno di legge di bilancio un’apposita disciplina in materia fiscale avente oggetto le locazioni concluse tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o tramite soggetti che gestiscono portali telematici.

Leggi anche: Manovra 2026, saranno stanziati 18 miliardi per sostenere imprese e lavoratori

Novità per le banche

Un ulteriore aspetto sottolineato dal testo della legge di bilancio riguarda il contributo chiesto alle banche. Al momento, la Manovra prevede dal 2026 la riduzione della deducibilità degli interessi passivi per gli intermediari finanziari dall’attuale 100% al 96%.

Nel 2027, poi, si passerà al 97%, l’anno seguente al 98% e quello ancora successivo al 99%. La misura riguarda i crediti del primo e del secondo stadio di rischio di credito per le svalutazioni che derivano dall’adozione del modello di rilevazione del fondo a copertura delle perdite attese sui crediti.

Rispetto a tale norma, il ministro Giorgetti, come riporta Rai News, ha riferito che non bisogna parlare di “extraprofitti”, ma va intesa come riflesso della “redditività del sistema in questi anni“.

Leggi anche: Manovra, la flat tax si allarga e l’Irpef diminuisce, gli ultimi aggiornamenti

La norma sulle pensioni

La nuova legge di bilancio prevede delle novità anche per le pensioni minime. L’incremento è di 20 euro al mese, quindi 12 in più rispetto al 2025, se si esclude l’adeguamento all’inflazione.

Dal prossimo anno, la spesa annuale prevista è di 295 milioni di euro. Adnkronos, dunque, ha riportato le parole del ministro Giorgetti, il quale ha spiegato il fine della norma:

Interessa i pensionati in condizioni di disaggio effettivo e non riguarda pertanto solo i pensionati con più di 70 anni, riguardando così circa 1,1 milione di pensionati.

Rispetto all’Ape sociale, infine, chi ne è beneficiario continua ad esserlo, così come continua l’accompagnamento alla pensione da parte di tale istituto.

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Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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