Zingarelli 2026, da “gaslighting” a “cicchetto”: tutte le nuove parole

Presentate le nuove parole presenti nel dizionario Zingarelli 2026. Dal "rosso Ferrari" al "gaslighting", il vocabolario è la dimostrazione di come la lingua sia in continua evoluzione.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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All’interno dell’edizione 2026 del vocabolario Zingarelli sono presenti numerose parole nuove che, oltre a mostrare l’evoluzione della lingua, sono anche lo specchio di una società che cambia.

Tra i termini inseriti nel dizionario, fa sapere Leggo, ci sono il “gaslighting“, di ambito psicologico, oppure il romanesco “friccicarello”, sinonimo di energia e vitalità. Le parole, quindi, spaziano da contesti più introspettivi ad altri colloquiali, sempre scelti in base alla loro frequenza nell’uso comune.

Con le sue 145mila voci e i suoi 380mila significati, quindi, lo Zingarelli si pone come diario sia di novità lessicali ma anche di un Paese che cambia, guarda al passato con nostalgia e alle altre lingue con ammirazione. Insomma, una raccolta di storia tutto tondo.

I nuovi lemmi dello Zingarelli 2026

Ogni anno, nei vocabolari vengono inserite nuove parole. Lo Zingarelli, quindi, ha presentato quelli che saranno i lemmi presenti nell’edizione del 2026. Tra le aree principali da cui queste parole sono state prese compare quella psicologica.

Accanto a ciò, poi, si pongono neologismi e forestierismi, adottati soprattutto in ambito relazionale e sportivo. Vediamo ora quali termini troveremo nel dizionario a partire dal prossimo anno, riportati da Leggo.

Ambito psicologico

Numerose delle nuove parole inserite nello Zingarelli 2026 sono relative all’aspetto psicologico di ogni persona. Nella nuova edizione del dizionario, quindi, sarà presente il “gaslighting”, che in ambito relazionale indica una serie di manipolazioni che inducono un individuo a dubitare delle proprie percezioni, ritrovandosi così a essere succubi del pensiero altrui.

Compaiono, poi, l’”aporofobia” , ossia la paura verso i poveri, e “omosociale”, cioè una relazione tra persone dello stesso sesso, senza implicazioni amorose o sessuali. Simile è anche la “bromance”, il rapporto di profonda amicizia tra uomini, anche in questo caso priva di implicazioni sentimentali.

Rimanendo in ambito relazionale, si può citare il termine “amochettismo”, che nel linguaggio giornalistico intende l’atteggiamento volto a favorire amici e sostenitori nella concessione di incarichi o nomine, senza considerarne il merito. Infine, l'”hombre vertical”, cioè quella persona che non si piega ad alcun tipo di pressione.

Leggi anche: Per Treccani rispetto è la parola del 2024: quali sono i neologismi più usati?

La ripresa del dialetto

Nel nuovo Zingarelli saranno presenti anche numerosi dialettismi. Avrà un posto, infatti, il “cicchetto”, tipico stuzzichino veneto servito con un bicchiere di vino. Il locale dove si potrà acquistare, quindi, sarà la “cicchetteria”.

La “busiata”, invece, è la pasta di formaggio elicoidale fatta con semola di grano duro, della Sicilia occidentale. Dal Lazio arriva “friccicarello”, sinonimo di eccitante, frizzante, energico.

Il mondo dello sport

I neologismi arrivano anche dal mondo dello sport. Dal calcio, per esempio, deriva il gesto tecnico dello “scavetto”, mentre dal tennis il “breccare”, cioè il momento in cui si strappa il servizio al proprio avversario.

Nella nuova edizione dello Zingarelli sarà presente anche il “rosso Ferrari”, non solo a indicare il colore accesso, ma anche la velocità, la passione e l’orgoglio italiano.

Leggi anche: Che cos’è il barberismo, neologismo introdotto dalla Treccani?

Atri neologismi

Tra i neologismi del prossimo anno appare la “retromania”, ossia la nostalgia e l’interesse per il passato e per ciò che a esso è appartenuto. Di conseguenza, si sviluppa anche il “retrogaming”, cioè la ripresentazione di videogiochi del passato, attraverso dispositivi originali o che li emulano.

Infine, in ambito turistico verrà introdotta, per l’appunto, “turistificare”, indicando il modo in cui le citta modificano il proprio ambiente o il proprio assetto sociale, per attrarre sempre più turisti. La trasformazione effettiva verrà chiamata “turistificio”.

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