Sergio Mattarella è stato in visita ieri, 30 settembre, in Kazakistan e Azerbaijan, per discutere di questioni economiche e internazionali, che riguardano anche l’Italia. L’attenzione del Presidente della Repubblica è stata rivolta, tra le altre cose, alla situazione attuale del mondo.
I conflitti internazionali che coinvolgono numerosi Paesi, quindi dall’ingente portata, secondo il pensiero di Mattarella riportato da Ansa, possono essere risolti solo attraverso il dialogo tra tutti gli Stati.
La chiave, nello specifico, sarebbe incrementare le relazioni tra Kazakistan, Azerbaijan e Unione europea, non solo dal punto di vista economico, ma anche dialogistico. Il tutto finalizzato, per il Presidente, a “una comune adesione ai valori del multilateralismo“.
Mattarella in Kazakistan
Sergio Mattarella ha tenuto ieri un discorso all’Accademia della Pubblica amministrazione del Kazakistan, ad Astana, durante un incontro con il Presidente kazako Qasym-Jomart Toqaev.
Al centro della visita il rapporto tra il Paese e l’Italia, circa questioni economiche e diplomatiche. Queste sono le parole del Presidente, riportate da Rai News:
Italia e Kazakistan condividono la responsabilità di contribuire a percorsi di dialogo e che aiutino a mantenere la pace e la stabilità, a promuovere lo sviluppo nel rispetto dei principi di giustizia, equità, solidarietà e leale collaborazione.
In tale spirito, apprezziamo pienamente il costante riferimento delle istituzioni kazake alla centralità della Carta delle Nazioni Unite e dei suoi valori, quale bussola per affrontare ogni crisi e ogni conflitto da una prospettiva equilibrata e costruttiva.
Approfondendo il tema della pace, Mattarella ha ribadito la necessità di una collaborazione tra gli Stati. Sarebbe un’utopia, infatti, pensare che ogni Paese possa porre fine a un conflitto in maniera autonoma:
Sarebbe velleitario immaginare che singoli Stati siano in grado di attuare soluzioni efficaci su fenomeni di vasta portata, prescindendo dalla collaborazione con gli altri Paesi.
Viviamo oggi più che mai in un’era di conflitti e tensioni che travalicano ampiamente i confini non solo nazionali e regionali, e che mettono in discussione principi e regole universali nell’ordine globale, che pensavamo di poter dare per acquisite.
Vi sono fenomeni di vasta portata, quali il cambiamento climatico, l’avanzamento della desertificazione, la transizione energetica, il tema cruciale della sicurezza alimentare, che impongono una riflessione e un’azione concertata dell’intera comunità internazionale.
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Il rapporto tra Kazakistan e UE

L’obiettivo, quindi, secondo Mattarella, e come riportato anche da Ansa, non è solo intensificare i rapporti economici tra Unione europea e Kazakistan, ma favorire il dialogo tra le due parti.
Il Paese centroasiatico, infatti, sembrerebbe essere sempre più vicino agli standard europei e, a tal proposito, il Presidente della Repubblica ha sottolineato “una comune adesione ai valori del multilateralismo e la condivisa volontà di operare per rendere più efficaci le organizzazioni in cui si esprimono sono elementi che contribuiscono a consolidare il dialogo“.
Mattarella, poi, ha aggiunto alcune dichiarazioni sulla questione nucleare in Kazakistan. Questo è quanto riportato da SkyTg24:
Il percorso della Repubblica del Kazakistan dall’indipendenza è eloquente, a partire dalla scelta di rinunciare agli ordigni nucleari esistenti sul suo territorio e di aderire al Trattato di non proliferazione e di messa al bando degli esperimenti nucleari.
Una scelta di pace e di civiltà.
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Mattarella in Azerbaigian
Dopo l’incontro ad Astana, Sergio Mattarella è arrivato a Baku, in Azerbaigian, dove ha incontrato il Presidente azero Ilham Aliyev. Secondo quanto riportato da Rai News, il Capo del Quirinale ha sottolineato la collaborazione che intercorre tra l’Italia e l’Azerbaigian:
Abbiamo parlato con il presidente Aliyev dell’esigenza di sviluppare la collaborazione con l’Unione europea e l’Italia sta adoperandosi in questa direzione.
L’Azerbaigian ha già un’interlocuzione autorevole, ampia, rilevante con molti paesi dell’unione e con l’Unione europea perché questa cresca ulteriormente.
E la nostra collaborazione in questo ambito è ancora più significativa perché dimostra come sia possibile concretamente accrescerla, farla sviluppare, per far crescere insieme il benessere dei nostri Paesi.
Un rapporto eccellente, quindi, quello tra i due Stati, soprattutto se si tiene conto che, come affermato da Mattarella stesso: “L’Italia è il primo partner commerciale dell’Azerbaigian in Europa e il volume dell’interscambio aumenta ogni anno“.