Chi era Roberto Russo, regista e marito di Monica Vitti

Addio a Roberto Russo, regista, sceneggiatore e fotografo, marito di Monica Vitti. Russo è rimasto accanto all'attrice fino alla sua scomparsa, nel 2022.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Si è spento il 20 settembre, a 77 anni, Roberto Russo, fotografo, regista e scenografo, marito di Monica Vitti. La sua è stata una carriera ricca di successi, come la vittoria del David di Donatello nel 1984.

Russo è conosciuto anche per la sua storia d’amore con Monica Vitti, protagonista di alcuni suoi lavori e donna accanto alla quale è stato vicino fino alla scomparsa dell’attrice, nel 2022.

Il fotografo si è spento in una Rsa di Roma, dopo anni di malattia, pochi giorni prima di compiere 78 anni. I funerali si svolgeranno martedì 23 settembre, alle 10:30, nella Chiesa degli Artisti, della Capitale.

Chi era Roberto Russo

Roberto Russo è nato a Roma, il 28 settembre 1947. Ha iniziato la propria carriera come fotografo di scena, lavorando a opere come il documentario collettivo L’addio a Enrico Berlinguer e conquistando il David di Donatello nel 1983, in qualità di miglior regista emergente.

Il lavoro che gli è valso il premio è stato Flirt, incentrato sulle vicissitudini più private di una coppia di mezza età. A recitare nel film erano Monica Vitti, Jean-Luc Bideau e Alessandro Haber. Tra le altre cose, come riporta Adnkronos, l’interpretazione di Vitti le valse l’Orso d’argento come miglior attrice alla Berlinale.

Russo ha lavorato, poi, nel 1986, a Francesca è mia, con protagonista ancora una volta Vitti e con la collaborazione dello sceneggiatore Vincenzo Cerami. Per quanto riguarda le colonne sonore, nel primo lavoro è inserito il mini-lp La donna cannone, di De Gregori, mentre nel secondo Francesca è mia, di De Piscopo.

Leggi anche: Morta Monica Vitti: l’attrice icona del cinema italiano si è spenta a 90 anni

L’amore con Monica Vitti

Roberto Russo e Monica Vitti si sono visti per la prima volta sul set di Teresa la ladra, film di Carlo di Palma, come riporta Il Corriere della Sera. All’epoca l’attrice aveva 41 anni e il fotografo 25. Da quel momento, però, è iniziato un legame profondo sia dal punto di vista lavorativo che sentimentale.

La loro storia d’amore è sempre stata lontana dai riflettori, ma si sa che i due sono convolati a nozze il 28 settembre 2000, in Campidoglio, dopo 17 anni di fidanzamento. Russo ha raccontato della moglie, nel libro La Dolce Vitti, curato da Stefano Stefanutto Rosa e realizzato da Cinecittà Luce:

Monica è un’artista in cammino dall’inizio della sua carriera.

Non si è mai fermata.

Era naturale che prima o poi scrivesse i suoi film e li dirigesse.

In tutti i suoi personaggi c’è un po’ di lei, del suo carattere, a volte anche del suo modo di pensare e di agire.

Monica ha sempre lavorato sulle sceneggiature che le mandavano per cucirsi addosso il personaggio.

Una storia d’amore che ha superato ogni tipo di ostacolo ed è durata nel tempo, fino a quando Monica Vitti non è stata colpita da una malattia degenerativa ed è scomparsa, il 2 febbraio 2022. Da quel momento Russo, che le è sempre stato accanto, si è chiuso ancora di più nella propria riservatezza.

Leggi anche: Addio a Robert Redford, leggenda del cinema tra passione e impegno civile

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