Novità in arrivo per docenti e personale ATA fuorisede. Il ministro Valditara ha fatto sapere che il Governo si mobiliterà per garantite alloggi a prezzi calmierati al personale scolastico, trasferitosi in un’altra città per motivi di lavoro. Ciò si aggiunge ad altre agevolazioni, già a disposizione.
Il nuovo piano welfare è stato ideato per sopperire al problema del carovita, sollevato dalla segretaria nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi. Ecco tutto quello che ha pensato l’esecutivo Meloni, per agevolare la vita di insegnanti e collaboratori scolastici fuorisede.
Alloggi a prezzi calmierati
In occasione di un incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per discutere sulle direttive del Piano Casa Italia, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha portato alla luce un grande problema che coinvolge il mondo della scuola.
Ad anticipare l’argomento era già stata Ornella Cuzzupi, segretaria nazionale di UGL Scuola, che in una nota del 21 agosto scorso suggeriva “la creazione di una specifica commissione operativa” che indichi in un elenco le residenze e i costi previsti per il personale scolastico. il carovita, infatti, è uno degli aspetti che colpisce maggiormente docenti e collaboratori fuorisede.
Valditara, quindi, ha fatto sapere, in una dichiarazione all’Ansa, di star collaborando con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, per gestire il problema:
Quando il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha convocato presso il suo ministero, competente per la materia, un tavolo tecnico per elaborare il Piano Casa Italia, ossia le linee guida per le nuove politiche abitative e in particolare per l’housing sociale, sono intervenuto affinché fosse garantita la necessaria attenzione a tutto il personale della scuola, sia docente che tecnico-amministrativo.
Nei futuri progetti verranno destinati alloggi a prezzi calmierati anche ai professionisti della scuola, con particolare attenzione a quanti si trasferiscono per motivi di lavoro.
Si tratta, inoltre, di una richiesta sollevata non solo per facilitare la vita di insegnanti e personale ATA fuorisede, ma anche per garantire la continuità didattica agli alunni.
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Polizza sanitaria integrativa

In questa prima fase, il piano welfare si basa sull’intreccio di una serie di agevolazioni. Oltre alla questione degli alloggi, da gennaio 2026 entrerà in vigore la polizza sanitaria integrativa, che coinvolgerà circa un milione di dipendenti del sistema scolastico.
Lo Stato, infatti, ha messo a disposizione 65 milioni di euro l’anno, per un quadriennio, così da coprire, inizialmente, il personale di ruolo e quello con contratto annuale. L’obiettivo, però, è di estendere il sussidio anche ai supplenti, fino alla fine delle attività scolastiche.
La polizza sanitaria integrativa prevede interventi complessi e rari, cioè oncologici, cardiologici e relative ad altre patologie importanti. Si uniscono, poi, prestazioni più comuni, relative alla prevenzione e al benessere quotidiano, ossia screening oncologici, cure dentarie, contributi per la non autosufficienza, spese legate al parto.
Convenzioni bancarie
È in atto già dallo scorso anno un aspetto del piano welfare che prevede convenzioni bancarie con Bmp e Unicredit, per agevolare docenti e personale ATA. Nello specifico, chi lavora a scuola può ricorrere a mutui ipotecari a condizioni agevolate, prestiti personali e cessioni del quinto.
Si uniscono, inoltre, servizi bancari, quali apertura di conto corrente, investimenti e piani di accumulo del capitale. In tal modo, i dipendenti scolastici possono accedere a strumenti finanziari, in maniera più semplice.
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Sconti e ulteriori agevolazioni
Dal 2023, invece, sono riservati a docenti e collaboratori scolastici diversi sconti e agevolazioni, inerenti a trasporti, servizi bancari e settori alimentari. Per esempio, è possibile richiedere delle riduzioni sulle tariffe di compagnie di treni e aerei.
Di conseguenza, si può usufruire di sconti sui parcheggi aeroportuali, sulla ristorazione in aeroporto e sugli acquisti duty free. In questo modo, è possibile alleggerire le spese quotidiane di chi viaggia regolarmente o di chi abita in città in cui il costo della vita è elevato.