Si è spenta a 42 anni Veronica Echegui, tra le attrici più versatili e sensibili del cinema spagnolo. L’esordio risale al 2006, con Bigas Luna. Da quel momento, la carriera dell’interprete è stata costellata da successi, quale la nomination ai premi Goya, come miglior attrice esordiente.
Echegui ha lavorato in Italia con Toni Servillo e ha preso parte alla commedia musicale con le canzoni di Raffaella Carrà. Ha interpretato personaggi diversi in molte serie tv e, negli ultimi anni, ha realizzato la regia di un cortometraggio ispirato a esperienze personali.
Veronica Echegui è scomparsa dopo aver combattuto contro un tumore, vissuto con estrema riservatezza, lontano dai riflettori. Lascia un’importante eredità nel mondo del cinema, date le sue versatilità, sensibilità e autenticità.
Chi era Veronica Echegui
Veronica Echegui è nata a Madrid il 16 giugno 1983. Il suo vero nome era Veronica Fernández de Echegaray, parente, da parte di madre, del drammaturgo, matematico e premio Nobel per la Letteratura José Echegaray y Eizaguirre.
Le prime apparizioni televisive sono state in serie come Una nueva vida e Paco y Veva. Nel 2005 ha interpretato Beatriz nello spettacolo teatrale Infierno, di Tomaz Pandur, ma è l’anno seguente che è avvenuto l’esordio cinematografico.
Nel 2006, infatti, a soli vent’anni, Echegui ha preso parte al film Yo soy la Juani, per la regia di Bigas Luna, che le è valso la candidatura al Premio Goya, come miglior attrice esordiente. Dopo tale progetto, la carriera dell’attrice è decollata.
Leggi anche: Chi era Lea Massari, da diva riservata ed elegante del cinema ad animalista
Carriera di Veronica Echegui

Dopo Yo soy la Juani, Veronica Echegui non si è più fermata e ha recitato in film come Tocar el cielo, El patio de mi cárcel, La casa de mi padre, Bunny and the Bull e Seis puntos sobre Emma. Nel 2012, poi, è arrivata una nuova nomination ai Goya, per Katmandú, un espejo en el cielo, di Icíar Bollaín.
Nello stesso anno, l’attrice ha fatto il proprio debutto a Hollywood, nel thriller La luce fredda del giorno, in cui è apparsa accanto a interpreti del calibro di Bruce Willis. Sempre un thriller è anche Hunter’s Prayer – In fuga, accanto a cui si pongono altri film come La gran familia española o Kamikaze.
In Italia, l’attrice ha lavorato insieme a Toni Servillo, nel film del 2017 Lasciati andare, e ha preso parte alla commedia musicale Ballo Ballo, ispirata alle canzoni di Raffaella Carrà, che le è valsa una nuova candidatura ai Goya.
Nel 2020 ha ricevuto il Premio Gaudì come attrice non protagonista, per L’ofrena. L’anno successivo, Veronica Echegui ha esordito come regista con il cortometraggio Tótem loba, di stampo femminista e ispirato a fatti realmente accaduti nella vita dell’attrice. Il lavoro è stato insignito del Premio Goya, nel 2022, per il miglior cortometraggio di fiction.
Tra gli ultimi titoli in cui è apparsa Echegui si ricordano la serie Netflix del 2022 Intimidad, Los pacientes del doctor García del 2023, Justicia artificial dello scorso anno e Amare da morire del 2025.
Leggi anche: Chi era Valentina Tomada, l’ultimo post: “21 marzo primavera. Rinascita”
La scomparsa
Veronica Echegui si è spenta a 42 anni presso l’Ospedale 12 de Octubre di Madrid, dove era ricoverata da quasi due settimane, a causa di un tumore. La malattia è stata vissuta dall’attrice in maniera estremamente riservata, lontano dai riflettori. In un’intervista rilasciata lo scorso novembre a Divinity, l’attrice aveva detto sulla morte:
Ieri mi chiedevo, perché si parla tanto di fisico, di bellezza, e molto meno o non tanto del fatto che tutti moriamo, che la morte può sorprenderti da un momento all’altro?
Perché ci comportiamo, almeno io, come se la morte non esistesse, come se non ti toccasse.
Quando tutto ha una fine e bisogna prepararsi, ma non se ne parla.
Tra le prime persone a esprimere il proprio cordoglio dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Echegui c’è il Premier spagnolo Pedro Sanchez, che in un post su X ha scritto: “Ho appreso con grande shock la notizia della scomparsa di Veronica Echegui, un’attrice di grande talento e umiltà, che se ne va troppo giovane. Il mio sincero abbraccio in questo momento difficile per tutta la famiglia e gli amici“.
Anche Antonio Banderas si è affidato al social per ricordare la giovane attrice, commentando: “Oggi il cinema spagnolo è in lutto per la scomparsa di Veronica Echegui. Le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici“. La presentatrice María Castro, invece, su Instagram ha scritto:
Notizie che ti lasciano senza fiato e ti ricordano che siamo solo di passaggio.
Tanta forza alla sua famiglia, agli amici e a tutte le persone che le volevano bene e la ammiravano, eravamo tanti.
Vola alto, Vero.
Porta la tua arte ovunque tu vada.
Ciò che lascia Veronica Echegui è un vuoto incolmabile nel cinema spagnolo e non solo, soprattutto per la sua versatilità e la sensibilità con cui è riuscita a interpretare storie profonde.