Sul cemento rovente di Cincinnati, Iga Swiatek ha confermato ancora una volta di essere una campionessa di resilienza e talento.
La tennista polacca, 24 anni, ha vinto il torneo WTA 1000 battendo in due set (7-5, 6-4) l’italiana Jasmine Paolini, dopo un avvio in salita che l’ha vista sotto di tre game. La capacità di reagire, senza mai perdere lucidità, ha trasformato la partita in un’ulteriore dimostrazione della sua forza mentale.
La vittoria le ha permesso di guadagnare un prezioso balzo nel ranking mondiale: da terza è ora salita al secondo posto, consolidando la sua presenza ai vertici del tennis internazionale.
Cincinnati, il ritorno sul cemento
Il successo in Ohio assume un significato speciale nella carriera di Swiatek: arriva infatti a pochi mesi dalla sua travolgente vittoria a Wimbledon, conquistata con un doppio 6-0 che resterà negli annali.
Ma soprattutto rappresenta un ritorno vincente sul cemento, superficie su cui aveva già brillato nel 2024 a Indian Wells, altro prestigioso torneo WTA 1000 disputato negli Stati Uniti.
Per Jasmine Paolini, attuale numero otto al mondo, la finale di Cincinnati è stata comunque una tappa importante di una stagione che la vede sempre più protagonista, dopo la vittoria agli Internazionali d’Italia contro Coco Gauff.
I primi passi di una campionessa
Iga Swiatek ha iniziato a farsi conoscere nel circuito nel 2020, quando a soli 19 anni sorprese tutti conquistando il Roland Garros. Quella vittoria, arrivata da outsider, ha rappresentato l’inizio di una scalata inarrestabile.
Con il tempo, la terra rossa di Parigi è diventata il suo terreno di caccia preferito: tre successi consecutivi al Roland Garros tra il 2022 e il 2024 lo dimostrano.
Ma il suo talento non si è fermato lì: ha conquistato anche uno US Open e, nel 2024, ha vissuto una delle sue stagioni più complete, unendo successi su superfici diverse.
La regina del ranking

Tra il 2022 e il 2024, Swiatek ha regnato ininterrottamente sulla classifica mondiale femminile per 125 settimane di fila. Una continuità che racconta non solo la sua forza tecnica, ma anche la sua capacità di mantenere un livello altissimo in un circuito dove la concorrenza è spietata.
A soli 24 anni, il suo palmarès conta già cinque titoli del Grande Slam: un bottino che molte campionesse riescono a raggiungere solo a fine carriera.
L’impegno fuori dal campo
Non è solo il talento con la racchetta a definire Iga Świątek. Negli ultimi anni, la campionessa polacca si è distinta per iniziative di solidarietà e sensibilizzazione sociale:
- salute mentale: ha più volte parlato dell’importanza di affrontare lo sport proteggendo anche il benessere psicologico. Nel 2022, durante l’Ostrava Open, ha donato il montepremi a organizzazioni che si occupano di salute mentale. Nel 2023 ha devoluto circa 300.000 zloty a UNICEF Polonia per sostenere progetti legati alla salute mentale in tutto il mondo
- solidarietà all’Ucraina: nell’estate 2022 ha organizzato un evento benefico a Cracovia che ha raccolto oltre 2,5 milioni di zloty (mezzo milione di euro) per i bambini colpiti dalla guerra
- filantropia: spesso mette all’asta racchette e memorabilia per sostenere cause pediatriche e progetti sociali in Polonia
Questi gesti fanno di lei non solo una campionessa in campo, ma anche un punto di riferimento positivo fuori dal terreno di gioco.
La corsa continua
La vittoria a Cincinnati non è soltanto un trofeo in più nella bacheca di Iga Swiatek, ma l’ennesima conferma che il tennis femminile ha trovato una protagonista capace di segnare un’epoca.
Dal primo Roland Garros vinto da teenager fino ai trionfi di oggi, la sua parabola è quella di una campionessa destinata a restare a lungo ai vertici.
Se il futuro riserva altre sfide, una cosa è certa: Swiatek continuerà a sorprendere e a regalare emozioni, riscrivendo pagina dopo pagina la storia di questo sport.
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