L’eredità culturale che lascia Pippo Baudo è inquantificabile. Ogni movimento da lui compiuto nel mondo dello spettacolo è diventato iconico e un pezzo della storia della televisione italiana.
Dal punto di vista economico, però, a chi andrà il suo patrimonio economico? Baudo ha avuto due figli, Alessandro e Tiziana, nati da relazioni differenti. Saranno loro i destinatari? Vediamo meglio i dettagli.
Il patrimonio di Pippo Baudo
Con la propria carriera Pippo Baudo è riuscito ad accumulare un patrimonio economico di milioni di euro. Prendendo in considerazione le sole tredici edizioni del Festival di Sanremo, di cui non solo è stato conduttore ma anche direttore artistico, il cachet stimato, ottenuto negli anni, ammonterebbe a oltre 10 milioni di euro.
A ciò si aggiungono i diversi contratti milionari firmati con Rai 1 per presentare programmi in prima serata. Rispetto ai beni posseduti, invece, sono da citare la villa ad Acireale, una residenza al quartiere romano Parioli e altre case di cui non si conosce la precisa ubicazione.
Infine, compongono il suo patrimonio la pensione statale che Pippo Baudo percepiva, di circa 900 euro al mese, le somme relative allo sfruttamento della sua immagine in alcune pubblicità e le royalty derivate dalle canzoni di cui il re della televisione italiana è stato autore, come Donna Rosa, La quadriglia, W le donne, Stasera sì.
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Chi sono i figli di Pippo Baudo?

Seppure non sia ancora stato reso noto l’eventuale testamento del conduttore, è probabile che l’eredità di Pippo Baudo possa andare ai due figli, Alessandro e Tiziana. Il presentatore è diventato padre nel 1962 e nel 1970, da due relazioni differenti.
Il primo figlio, Alessandro Baudo, ha oggi 63 anni ed è stato riconosciuto dal padre solo nel 2000. L’uomo è nato da una relazione con Mirella Adinolfi, in quel periodo sposata con l’ex dirigente Rai Tullio Formosa. Al riguardo, Alessandro ha rilasciato un’intervista nel 2017, a Barbara D’Urso, nella quale ha dichiarato:
Ricordo papà che era come uno zio, eravamo molto stretti.
Pensavo che mio padre fosse Tullio.
Sono fortunato perché ho avuto due padri.
Pippo era affettuosissimo, mi ha sempre voluto bene.
Saperlo è stato un po’ uno shock, anch’io ero padre.
Io non provo affatto rancore.
Lo shock rimane, però dopo un po’ fai mente locale e recuperi.
Poi ci siamo conosciuti… Pippo è una persona pulita e onesta.
Tiziana Baudo, invece, è nata dal matrimonio con Angela Lippi, durato qualche anno. Dopo il divorzio dalla donna, Pippo Baudo ha sposato Katia Ricciarelli, relazione durata per 18 anni, fino al 2004.
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L’eredità culturale
Accanto al patrimonio economico, Pippo Baudo lascia una notevole eredità artistica e culturale, che sarà molto difficile eguagliare. È proprio al conduttore, infatti, che si deve il successo di Sanremo, che da Festival della canzone italiana è diventato l’evento musicale più seguito in Italia.
Baudo, inoltre, ha contribuito a portare al successo programmi come Domenica In, Fantastico e Novecento, ma anche personaggi dello spettacolo e della musica quali Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Laura Pausini, Andrea Bocelli.
Grazie alla sua professionalità e alla sua autorevolezza, Baudo ha rappresentato per decenni una colonna portante della tv popolare di qualità, in grado di arrivare a tutte le fasce del pubblico. “Super Pippo”, così definito per l’impronta lasciata dal suo lavoro, ha continuato a essere presente nel mondo dello spettacolo anche dopo il ritiro dal piccolo schermo.
Il nome di Baudo è sempre stato presente in televisione, come mentore di conduttori più o meno esperti. Grazie ai suoi programmi, infatti, ha accompagnato l’Italia durante i vari cambiamenti sociali e culturali che l’hanno attraversata. Non resta ora che custodire l’importante eredità artistica e culturale che ha lasciato Pippo Baudo, così che le generazioni future di presentatori si formino seguendo i suoi passi.