Chi è Ilenia Colanero, oro e record ai World Games nell’apnea paralimpica

Dall’incidente alla rinascita sportiva, la storia emozionante di Ilenia, un’atleta paralimpica che con passione e coraggio ha portato l’Italia sul gradino più alto del podio internazionale.

Gloria Caruso
Gloria Caruso
La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.
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A 43 anni, Ilenia Colanero ha regalato un momento di gloria allo sport abruzzese e paralimpico conquistando la medaglia d’oro ai World Games di Chengdu nell’apnea paralimpica, stabilendo un nuovo record mondiale con 76 metri di immersione.

La sua impresa è un simbolo di resilienza, dedizione e rinascita, che racconta come lo sport possa trasformare una vita anche nei momenti più difficili.

Insieme a lei, un podio tutto azzurro che celebra la forza e il talento delle atlete italiane nel panorama mondiale.

Una vittoria che parla al cuore dell’Abruzzo

Quando Ilenia Colanero ha toccato il fondo di quei 76 metri nelle acque di Chengdu, non stava solo scrivendo un nuovo record mondiale di apnea paralimpica. Stava raccontando una storia di coraggio e speranza che nasce dalla sua amata terra, l’Abruzzo.

Originaria di Atessa, Ilenia è diventata un faro per la comunità sportiva regionale e nazionale, dimostrando che ogni ostacolo può diventare un trampolino di lancio verso traguardi insperati.

Il Presidente del CONI Abruzzo, Antonello Passacantando, ha espresso tutta la sua emozione:

La vittoria di Ilenia Colanero è motivo di profonda emozione e orgoglio per tutta la nostra regione.

Il suo percorso è la dimostrazione che lo sport può essere strumento di riscatto, di forza interiore e di speranza.

A nome del CONI Abruzzo, le rivolgo le più sentite congratulazioni e un ringraziamento per aver portato il nostro territorio sul tetto del mondo.

La rinascita di un’atleta

Classe 1982, Ilenia Colanero ha sempre mostrato una grande passione per lo sport e una determinazione fuori dal comune.

La strada verso la medaglia d’oro non è stata facile. Nel 2015, un grave incidente avrebbe potuto segnare la fine di ogni sua ambizione sportiva.

Ma lei ha scelto di trasformare quella tragedia in un punto di partenza. Attraverso l’apnea paralimpica ha scoperto non solo una disciplina, ma un nuovo modo di vivere e di sfidare i propri limiti.

Da allora, Ilenia ha collezionato numeri impressionanti: ben 13 record mondiali e una serie di titoli internazionali che la consacrano tra le grandi protagoniste dello sport paralimpico mondiale. La sua carriera è un racconto di tenacia, passione e profonda dedizione.

Un podio tutto azzurro

Oro di Ilenia Colanero ai World Games.

Il successo di Ilenia non arriva da solo: ai World Games di Chengdu il podio dell’apnea paralimpica è stato un trionfo tutto italiano, con Katia Aere che ha conquistato l’argento e Marta Pozzi il bronzo.

Questo straordinario risultato dimostra la solidità e la crescita del movimento paralimpico nel nostro paese, che sempre più spesso si fa valere nelle competizioni internazionali.

L’apnea paralimpica, con le sue sfide uniche, è oggi il simbolo del superamento di barriere, valore che trova la massima espressione in atlete come Ilenia.

Un messaggio di speranza e inclusione

Oltre ai risultati sportivi, la storia di Ilenia Colanero lancia un messaggio potente e universale: lo sport è una fonte inesauribile di speranza e inclusione.

Nel suo percorso, l’atleta abruzzese ha dimostrato come la forza interiore e la passione possano trasformare un momento di crisi in una splendida rinascita.

Il CONI si impegna a continuare a sostenere con convinzione tutti gli atleti paralimpici, riconoscendo il valore umano e sociale di un movimento che rappresenta il meglio dei nostri valori sportivi.

Il futuro dello sport paralimpico

La vittoria di Ilenia Colanero è la testimonianza viva di come la determinazione e il coraggio possano superare ogni ostacolo.

Il suo esempio continuerà a ispirare giovani e adulti, paralimpici e non, a credere nel potere trasformativo dello sport.

Il futuro dello sport paralimpico in Abruzzo e in Italia è luminoso: perché al centro di tutto c’è sempre il valore umano che rende ogni vittoria indimenticabile.

Leggi anche: Torna a camminare con una cura sperimentale: “Sogno le Paralimpiadi”

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