La salvò dal terremoto, 16 anni dopo le fa da testimone: “È un fratello d’anima”

Sedici anni dopo il terremoto dell’Aquila, Cinzia sposa il suo compagno: accanto a lei Renato, l’amico che le salvò la vita e Wania, l’avvocata diventata amica del cuore.

Gloria Caruso
Gloria Caruso
La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.
spot_img

Ci sono incontri che cambiano la vita. A volte accadono nei momenti più bui, come un terremoto, eppure lasciano una luce che non si spegne. È il caso di Cinzia Di Bernardo e Renato Pelacani, la cui storia è stata raccontata dal quotidiano il Centro: due nomi che, per chi li conosce, sono il simbolo di una rinascita.

Nel 2009 il terremoto devastò L’Aquila e la Casa dello Studente crollò, portando via la vita a otto giovani universitari. Ma in quella notte di terrore nacque anche un legame indissolubile.

Il terremoto che ha segnato tutto

Terremoto dell’Aquila, 6 aprile 2009. Renato, studente marchigiano, si trovava nella Casa dello Studente insieme a Cinzia, giovane abruzzese iscritta alla facoltà di Psicologia grazie a una borsa di studio. Entrambi rimasero intrappolati sotto le macerie.

Quando i soccorsi arrivarono, Renato fece una richiesta precisa ai vigili del fuoco: salvare prima le ragazze che sentiva lamentarsi nelle stanze accanto. Una di quelle voci era proprio quella di Cinzia.

Un gesto apparentemente semplice, ma che ha significato tutto: la vita, la speranza, la possibilità di continuare. Da quel momento, tra Cinzia e Renato è nata un’amicizia che nessuna distanza né il tempo ha scalfito. Dalle macerie di una tragedia è nata una rete di affetti che ha sostenuto Cinzia verso la costruzione del suo presente.

Una nuova pagina

Renato, Cinzia e Wania per le nozze.

Oggi, 16 anni dopo il terremoto, Cinzia è una donna realizzata: è diventata psicoterapeuta, ha due figli e sabato 9 agosto 2025 sposerà Simone Di Gabriele, il suo compagno. Per un giorno così importante ha scelto di circondarsi non solo della sua famiglia, ma anche di coloro che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua rinascita. Infatti, come racconta a il Centro, Renato sarà il suo testimone di nozze:

Ho voluto che quel giorno con me ci fosse quello che chiamo un fratello d’anima.

Resterà per sempre una parte della mia vita, quella di allora e quella di oggi.

Accanto agli sposi ci sarà anche Wania Della Vigna, avvocata che ha accompagnato Cinzia nel percorso legale legato al terremoto, ma che col tempo è diventata una delle sue amiche più care. Sarà proprio lei a celebrare il matrimonio civile:

La prima e unica persona a cui ho pensato per celebrarlo è stata Wania, che come avvocata mi è stata vicina in tutto il percorso.

La storia di Cinzia, Renato e Wania è una testimonianza potente di come, anche nei momenti più tragici come un violento terremoto, possano nascere relazioni profonde. La stessa Cinzia ha dichiarato che “la vita e la morte hanno scelto di unirci per sempre” e, riferendosi a Renato, ha continuato: “quello che lui ha fatto non posso dimenticarlo”.

Leggi anche: Alessandro consegue due lauree nello stesso giorno: “Ora fondo la mia startup”

spot_img

Correlati

Chi è Miriam Adelson, la miliardaria americana dietro l’accordo di pace per Gaza

Miriam Adelson ha 80 anni ed è una miliardaria israelo-americana. Grande sostenitrice di Trump,...

Chi è Flavia Carlini, l’attivista e autrice che porta la voce dei cittadini in Senato

Classe 1996, nata a Napoli e oggi residente a Roma, Flavia Carlini è una...

Nobel per la Pace a Maria Corina Machado: “Per la sua lotta per la democrazia”

A vincere il Premio Nobel per la Pace è Maria Corina Machado, oppositrice venezuelana...
Gloria Caruso
Gloria Caruso
La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.
spot_img